Washington consegna i missili ATACMS. Nuova fase del conflitto

Risulta evidente che l’ultima fase della guerra in Ucraina è già iniziata e si trova in pieno apogeo, a partire da ora. Tutto quello a cui assisteremo saranno azioni di guerra anche aeronavale e la fase della fanteria della Nato sul terreno  già è iniziata.
Fino ad adesso l’Ucraina ha utilizzato la carne da cannone propria e alcune migliaia di mercenari occidentali (per lo più polacchi) che sono stati quasi tutti distrutti. Da adesso in avanti la Nato sarà costretta ad utilizzare la sua fanteria per sopperire alla carenza di personale ucraino, decimato nella fallita controffensiva.

Si è già avuta qualche avvisaglia di questo con l’equipaggio tedesco del carro armato Leopard trovato e sequestrato dai russi. Si trattava di soldati dell’esercito tedesco passati nelle forze ucraine.
 Diventerà presto abituale trovare personale della Nato che maneggia gli armamenti sempre più sofisticati che gli Stati Uniti e i loro alleati stanno inviando in Ucraina e che il personale ucraino non è in grado di maneggiare.
Al momento gli USA stanno inviando ogni tipo di armamento avanzato e non bisogna dare peso a quello che dicono ufficialmente, niente di quello che dicono è verità e le loro dichiarazioni non hanno senso.
Poco tempo prima Washington negava di dover consegnare i missili ATACMS e già questo è stato smentito dai fatti: i missili sono già in consegna.

Si può scommettere che Biden inizierà la terza guerra mondiale con la Russia, lo ha scommesso anche il famoso leader televisivo statunitense, Tuck Carlson, il quale ha affermato che i personaggi dell’amministrazione Biden (Blinken, Nuland, Sullivan) sono dei pazzi affetti da russofobia che vogliono a tutti i costi distruggere la Russia per poi dedicarsi alla Cina. Sono persone che appartengono tutte alla stessa setta.
L’osservazione si basa in alcuni dettagli apparentemente innocui che fanno capire le loro intenzioni. Fra queste il totale collasso delle comunicazioni tra Washington e Mosca dove non esiste più un telefono rosso, come ai tempi della Guerra Fredda e altri canali diplomatici del tutto inesistenti. I rapporti tra le due potenze sono del tutto crollati. Il conflitto è arrivato al punto cruciale e gli analisti scrivono che non è più possibile prendere tempo.

I paesi della Nato dovranno inviare i propri contingenti in Ucraina poichè la controffensiva è fallita e occorre personale diretto della Nato per affrontare le forze russe sul campo.
La Russia ha ragione di affermare che in questo momento sta combattendo contro tutta la Nato, l‘Ucraina è solo una piattaforma sotto il controllo degli USA e della Nato.
In Crimea hanno iniziato ad attivare i rifugi aerei per la popolazione, si aspettano altri attacchi missilistici dalla Nato su obiettivi della penisola. L’intelligence russa dispone della informazioni circa la prossima ondata di attacchi che la Nato scatenerà con i missili a lungo raggio. Le forze russe si stanno preparando.
A proposito dell’ultimo attacco contro il quartier generale della marina russa a Sebastopoli, fonti della difesa russa affermano che un  missile balistico tattico dell’ATACMS  è stato lanciato   all’aerodromo di Kulbaka in Ucraina. Se il rapporto russo è corretto, allora il dibattito di Washington sull’invio di missili tattici ATACMS in Ucraina è falso, poiché questi sono già presenti.

Quartiere geenrle Marina Russa Sebastopoli

Come sottolineano gli analisti di Asia Times, il rapporto russo non è stato confermato. Quello che è chiaro è che gli ucraini hanno usato missili per attaccare Sebastopoli il 21 settembre, prendendo di mira il quartier generale russo sul Mar Nero. Lo storico edificio del quartier generale è stato colpito e danneggiato.
I rapporti dicono che il presidente  Biden ha detto al presidente ucraino Volodymyr Zelenskij di aver accettato di inviare un “piccolo numero” di  missili ATACMS in Ucraina. A quanto pare Biden  ha agito contro le raccomandazioni del Pentagono. Biden era stato avvertito che l’ATACMS avrebbe significato un’escalation della guerra. Gli è stato anche detto che non c’erano molti ATACMS nell’inventario.

ATACMS è un missile che ha un raggio d’azione di circa 300 km. È può essere lanciato da terra.
A causa della decisione di Biden i tedeschi non potranno nascondersi dietro gli Stati Uniti come scusa per non fornire il  Taurus tedesco-svedese KEPD 350 . Il Taurus, un prodotto congiunto di MBDA Deutschland e Saab Bofors, è un missile da crociera a lungo raggio con una gittata di 500 km. Viene lanciato da un aereo. Molto probabilmente, se i missili da crociera Taurus verranno consegnati all’Ucraina, saranno utilizzati dai Su-24 ucraini, sebbene anche questi scarseggiano.
I russi comprendono che sia Taurus che ATACMS rappresentano una minaccia per il territorio russo, esponendo le sue città, basi aeree, centrali nucleari e installazioni di difesa a pesanti attacchi.

La maggior parte di ciò che l’Ucraina ha lanciato finora sul territorio russo erano piccoli droni. Sebbene i droni abbiano causato alcuni danni, molti di loro sono stati abbattuti. La Russia ha difese aeree stratificate, anche se non sembrano essere ben integrate, e ci sono notevoli lacune di copertura.  

Aereo spia USA

Al Segretario di Stato Antony Blinken,  intervistato da ABC News , è stato chiesto: “Stai bene se l’Ucraina usa quei missili [ATACMS] per colpire in profondità la Russia?” Lui ha risposto: “La loro decisione, non la nostra”. Blinken sa molto bene che l’Ucraina ha bisogno del sostegno dell’intelligence statunitense per gli attacchi a lungo raggio, cosa che anche i russi capiscono molto bene.
I russi hanno chiarito che la consegna di questi missili all’Ucraina rappresenta una significativa escalation da parte della NATO e degli Stati Uniti. Resta da vedere esattamente come e in che modi la Russia risponderà.

Fonti varie

Luciano Lago

10 commenti su “Washington consegna i missili ATACMS. Nuova fase del conflitto

  1. Ed eccoci arrivati al piano b, sostenere l’Ucraina con armi convenzionali si è rivelato un clamoroso fallimento. Quindi adesso con probabilità si scatenerà l’inferno, il piano b appunto. L’Europa sarà trascinata alla inevitabile catastrofe insieme a tutto l’occidente solo perché Americani, inglesi e sionisti non accettano di perdere questa guerra, non lo faranno né adesso né mai. Non andranno mai contro i loro interessi. Farlo sarebbe l’inevitabile inizio della fine. La loro sete di comandare è sottomettere il mondo intero perciò, è ormai come un treno che corre a tutta velocità senza il macchinista. Senza freni. Senza curarsi delle conseguenze. Mai vista una ottusità tanto eclatante ai massimi livelli, nemmeno ai tempi della Germania nazista

  2. Siamo alle solite la Nato gli USA e l’Ucraina fanno quello che possono visto che sul campo di battaglia non sfonda ne fanno progressi,si accontentano di colpi eclatanti ma poco efficaci sul piano militare i Russi lasciano fare e sopportano.

  3. Suggerisco agli amici russi ed europei di guardare l’ ultimo numero dell’ Economist il quale auspica in copertina apertamente la guerra. (Chissà quali interessi ci sono sotto per auspicare la morte di milioni di persone!?) Poi di pensare che tale testata appartiene per il 40% alla famiglia Elkann e per il 30% alla famiglia Rotschild. Entrambe “Elette”! Quindi penso di poter dire che il nemico di ucraini, russi ed europei siano proprio loro, gli eletti intendo, non ucraini contro russi e nemmeno europei contro russi.

  4. Vabbè , 4 missili a lunga gittata, i russi ne hanno a disposizione centinaia e li useranno , e i loro s400 saranno in grado di parare i colpi anche di questi atacms , niente di cui preoccuparsi direi . Vi risulta che nel attacco a sebastapolk siano morti degli alti in grado come scoreggiano le fonti ucraine ? Mi pare impossibile abbiano fatto un colpo così preciso , e soprattutto che la contraerea non abbia protetto un obiettivo così sensibile , ma come sempre devono essere le balle del informazione nato ….

  5. Ansa via Kiev via Nato riporta che almeno un generale russo è deceduto nell’attacco del centro di comando a Sebastopoli , ansa mediaset e Rai news sembrano che abbiano una convenzione e convinzione con i media ucraini. dicono che la Crimea è sotto attacco ma non dicono che la maggior parte dei vettori sono stati abbattuti dalle difese terrestri e navali della Russia!

  6. Tutte stronzate, se fosse così Lavrov non sarebbe andato a newayork a cianciare con i nemici, chi volete prendere in giro? Questa guerra conviene a tutti e recitano il solito copione dei massoni

  7. se gli ucraini attaccano città russe e la Crimea .. probabilmente il centro direzionale e amministrativo di Kiev potrebbe essere devastato dai missili giganti russi ?

  8. Mentre gli USA buttano le loro ultime armi nella guerra, i loro militari nelle loro basi in patria pare abbiano paghe da fame e vivano in alloggi senza manutenzione e servizi di pulizia, infatti negli USA nessuno vuole più fare il militare.
    L’economia americana è al collasso, la mancanza di acquirenti esteri dei titoli di stato americani sta spingendo i tassi di interesse degli stessi alle stelle, quelli a due anni sono sopra il 5%, mentre i tassi di interesse elevati e il ritorno in patria dell’enorme massa di dollari stampata con il pretesto del covid negli ultimi 4 anni, tra i 7000 e gli 8000 miliardi di dollari, deprezza la valuta facendo schizzare l’inflazione alle stelle.
    Ciò favorisce il taccheggio di massa delle merci nei negozi, alimentando un fiorente mercato nero delle merci.
    Praticamente gli USA stanno vivendo in un’economia di guerra, con produzione bellica, elevata spesa militare, alta inflazione e perfino il mercato nero.
    Non durerà a lungo, anche in Russia a causa della guerra l’inflazione è elevata ma lì gli stipendi li adeguano, mentre negli USA e in Europa fanno entrare masse di clandestini per abbattere il costo del lavoro.
    A breve l’esplosione del debito pubblico americano metterà fine a tutto.

  9. L’informazione italiana sulla guerra in Ucraina non è altro che una fotocopia passata dagli americani agli ucraini per essere distribuita alla TV senza dignità di un minimo di autonomia giornalistica.

  10. A parte che concordiamo con il putroppo vero commento di Bernardino – cose che noi lettori di Controinformazione e altri siti di non propaganda nato sappiamo – , a parte ciò da una lettura in gior parrebbe che questi missili abbiano capacità penetrativa territoriale notevole e metteranno davanti a un bivio i Russi , cosa che conoscono da tempo e non vogliono fare per evitare escalation : colpire le postazioni Nato della seconda cintura di difesa della stessa nei paesi limitrofi …a quel punto si apriraranno de facto le danze….

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