
29 Nov 2022 War Zone. Continua l’offensiva russa, perdite catastrofiche delle forze ucraine
Il generale Armagedon, come soprannominato il comandante delle forze russe in Ucraina, Sergei Surovikin, ha inviato un nuovo segnale a Zelensky. Come risultato degli attacchi di alta precisione, le linee ferroviarie in Ucraina già non possono funzionare, pertanto la Russia continua a smantellare una per una le infrastrutture ucraine e questo è il risultato degli attacchi delle forze russe dell’ultimo mese.
Lo stesso responsabile ucraino del servizio ha annunciato che il sistema ferroviario ucraino è già totalmente fuori uso e la restaurazione di questo sarà un lavoro lungo e significativo. Sfortunatamente le piste non funzioneranno per molto tempo, si segnala che non ci sono state vittime ma soltanto danni ingenti. il capo dell’amministrazione regionale ha detto che l’infrastruttura di trasperto è totalmente fuori uso e non saranno più possibili i trasporti militari e civili.
Il 27 di novembre, come ha informato il ministero russo, si sono attuati attacchi contro obiettivi militari e contro le infrastrutture militari, sono stati distrutti un deposito di munizioni vicino a Kuzyomovka dove erano immagazzinati più di 7000 proiettili di artiglieria della Nato di gran calibro. Nella regione di Zaporižžja sono stati distrutti 4 depositi di missili e vari obici di artiglieria di fabbricazione USA e Nato.
Un tentativo di di attaccare le truppe russe, in direzione di Kupyansk vicino al villaggio di Ivanovka, nella regione di Kharkov, è stato respinto e le formazioni ucraine hanno dovuto ripiegare sulle loro posizioni. Più di 30 militari e due veicoli blindati sono stati eliminati, ha detto in un briefing il portavoce del ministero della Difesa, il tenente generale Igor Konashenkov. Le unità russe hanno sventato un tentativo di far avanzare un gruppo delle forze armate ucraine per un attacco vicino al villaggio di Chervonopopovka, nella Repubblica popolare di Luhansk (LPR). Ma più di 40 militari e due veicoli di fanteria sono stati distrutti dal fuoco dell’artiglieria e dagli attacchi aerei nell’area iniziale, secondo il canale Telegram del ministero della Difesa russo.
Le truppe russe continuano le operazioni offensive in direzione di Donetsk. Nelle ultime 24 ore sono stati eliminati in questa direzione più di 100 militari, un carro armato, cinque veicoli blindati, ha riferito il ministero della Difesa. Neutralizzati anche il sistema di difesa aerea ucraino Osa-AKM e un radar controbatteria americano AN / TPQ-37 che è stato fatto saltare in aria vicino a Nikolaevka (DPR).

Gli attacchi dell’aviazione e delle forze missilistiche sono stati attuati dal 2 di Ottobre, due giorni dopo l’attentato al ponte di Crimea e tali attacchi hanno avuto per obiettivi le infrastutture energetiche, quelle di trasporto, le industrie di difesa, i centri di comando militare e istallazioni in tutto il paese.
Da allora gli allarmi aerei sono echeggiati in tutto il paese e l’operazione continua fino a quando non saranno raggiunti tutti gli obiettivi previsti.
D’altra parte il regime di Kiev non manifesta segni di voler accedere ad un tavolo di trattative e viene incitato dai suoi patrocinatori anglosassoni a continuare ad attaccare le forze russe nel tentativo di riconquistare alcuni dei territori ormai persi e integrati nella Federazione Russa.
Da Kiev è stata respinta persino l’offerta di mediazione del Papa Francesco. Zelensky si sente forte con l’appoggio della NATO mentre l’Esercito ucraino ha subito delle perdite catastrofiche e il paese rischia di essere ormai totalmente distrutto.
Fonte: Agenzie
Traduzione e sintesi: Luciano Lago
Vito Ernesto Baggi
Inserito alle 18:14h, 29 NovembreDice il proverbio: “Chi troppo vuole nulla stringe”.
Gasparino
Inserito alle 18:31h, 29 NovembreAbbiamo capito una cosa e spero che la capisca pure Putin : che se non si sconfigge l’Ucraina quanto prima . . il Cremlino cadrà nella trappola di Biden che vuole distruggere la Russia , portandola a un lungo conflitto per indebolirla militarmente ed impadronirsi di tutta l’Europa assoggettandola !
vincenzo
Inserito alle 19:24h, 29 Novembresi tratta dello stesso giochino che usa francia e inghilterra usarono nel 1935/36 per costringere l’Italia ad attaccare l’Etiopia….dopo tre anni fu la seconda guerra mondiale
Acquagratis
Inserito alle 19:19h, 29 NovembreIo mi chiedo, ma quanti soldi nostri ha buttato con le armi spedite ai nazi sto governo italiano nazi-ucraino filo UK USA NATO..
Se è vero che le truppe russe hanno abbattuto tutta quella roba….
E dichiarano anche spudoratamente di continuare a sostenere ( sempre coi soldi nostri) il conflitto fino alla fine del 2023.
Avrei un’idea su dove spedire un missilotto russo che ha preso un’altra direzione…..
vincenzo
Inserito alle 19:25h, 29 NovembreÈ un pò l’idea che abbiamo tutti!
Pavel
Inserito alle 20:02h, 29 NovembreRitengo che certe decisioni come quella di “regalare” armi e attrezzature ,pagate dai contribuenti , ai nazzisti di Kiev dovrebbero essere prese dal popolo .
Perchè invece di fare referendum sulla magistratura,, che all’ italiano medio non importa una cippa, non si fa un referendum per decidere se continuare ad armare gli ukronazi? Perchè molto probabilmente vincerebbero i NO.
Ricordo a tutti che l’ Italia democratica è nata grazie al sangue dei nostri nonni che hanno combattuto contro fascisti e nazisti e oggi l’ Italia “democratica” li rifornisce di armi….Mi vergogno di essere Italiano .
Dave Mustaine
Inserito alle 22:10h, 29 NovembreNon serve alcun referendum, è già sancito in costituzione
eurecessione
Inserito alle 12:42h, 30 NovembreSi, in quella ucraina…a proposito te la sei letta la costituzione ucraina? Ci sono articoli a difesa della purezza della razza che farebbero inorgoglire il buon Adolf Hitler
Aplu
Inserito alle 21:31h, 29 NovembreI miei cari Amici Russi stanno distruggendo l’Ucraina degli immeticciati tedeschi, polacchi, romeni e quel che vuoi, ma che nulla hanno di russo. Intanto la gente muore e muore innocente per colpa del Porco di Kiev. C’è sempre stata una antica saggezza russa e una tradizione della quale anche Rasputin era una espressione. Noi siamo spesso ignoranti e conosciamo poco della profonda cultura slava e russa. Nessuno qui in Italia conosce ad esempio il libro stampato decenni fa da SlaviKa, della Jaka Book, scritto da Mesa Selimovic, che io lessi già negli anni 90 : “Il derviscio e la morte” ove quel grande scrittore bosniaco, libero da ogni ideologia religiosa specifica, sapeva esprimere una grande potenza di sentimenti e di conoscenza interiore che nessuno, dico nessuno, degli scrittori italiani contemporanei era in grado di esprimere. E si trattava della Jugoslavia prima della sua distruzione, ove la gente viveva bene e con un notevole benessere. Io non sono mai stato comunista, perché ho sempre reputato che la libera iniziativa privata sia una cosa sacra e da rispettare, impedendo comunque che potessero sorgere ricchi tali da causare problemi alla Nazione. Cosa che i regimi comunisti non hanno mai capito, buttando così a mare indiscusse conquiste sociali. Ma odio il capitalismo come non mai, ove esseri immondi assurgono al potere rovinando popoli e morale. Il mio ideale non si è ancora realizzato, ma dovrà realizzarsi, prima o poi. Un mondo sereno ove i piccoli imprenditori possano prosperare e i grandi imprenditori siano distrutti da uno Stato sovrano che curi il benessere della nazione.
Giorgio
Inserito alle 08:33h, 30 NovembreCaro APLU … quello che descrivi è anche il “mio” modello di società …
direi che si potrebbe definire nazionalista e socialista …
e non facciamoci intimorire da chi accomuna questo modello al nazionalsocialismo tedesco …
Naturalmente ogni paese deve applicare la “ricetta” che descrivi tenendo conto delle specificità nazionali, culturali, religiose ecc., senza pretendere di esportarlo e imporlo al resto del mondo con la forza, come fanno gli oltranzisti liberisti anglo americani …
Lorenza Z
Inserito alle 00:23h, 30 NovembreOggi l” ambasciata Russa ha diffuso le foto dei Blindati Fiat Lince distrutti dai Russi in Ucraina che il regime dittatoriale “democratico” italiano ha regalato agli Ucraini Nazisti Filo-USA .
L” ambasciata Russa in Italia si è chiesta se il popolo italiano ormai alla fame e al freddo è felice di aver buttato via 82 miliardi di euro per finanziare la guerra !
Per la cronaca ogni blindato Lince chiavi in mano costa 700 mila euro che pagaghiamo noi cittadini italiani CON NUOVE TASSE SU BOLLETTE DI GAS E LUCE E SUL COSTO DEI GENERI ALIMENTARI AUMENTATO IN MEDIA DEL 150% CENTO IN ITALIA !
Purtroppo il 90 % cento dei cittadini italiani NON SA NULLA POICHE NON NE VIENE DATA NESSUNA NOTIZIA IN ITALIA !
Lorenzo
Inserito alle 08:45h, 30 NovembreDovremmo anche pensare ad un altro livello, nel lungo periodo come fanno i politici: se l’ucraina vince ed entra nell’ue avremo rapporti privilegiati con quel paese, ricchissimo di terre fertilissime, materie prime e un’economia pronta a una facile ripresa. certo è un pò materialistico vista così, ma su questo sito altri argomenti morali come “aiuti per il popolo ucraino afflitto da secoli dal tallone russo” non vengono nemmeno considerati.
eurecessione
Inserito alle 12:57h, 30 NovembreCome fai a dire di pensare e scrivere che l’ucraina possa vincere una guerra contri i russi?! Se la Nato interviene direttamente conn truppe di terra, marina e aria scatenerebbe una guerra atomica, e allora . l’ unico ” rapporto privilegiato” noi italiani lo avremmo con delle testate nucleari ( finalmente il nucleare in italia…haha passatemi la battuta)