Una brigata israeliana enumera fronti importanti e preoccupanti nel confronto con Iran e Hezbollah

Oggi, sabato, il maggiore generale (riserva) delle forze di occupazione israeliane, Amos Yadlin, ha parlato delle preoccupanti prospettive nello scontro su più fronti con l’Iran e Hezbollah.
In un’intervista a “Canale 12”, Yadlin ha espresso lo smarrimento di Israele riguardo al dossier nucleare iraniano, dicendo: “Il confronto dovrebbe riguardarci su fronti importanti”.
Il primo, secondo Yadlin, “è il fronte nucleare, dove l’Iran arricchisce fino al 60%”, rilevando che “siamo in una situazione in cui non sappiamo quale politica scegliere”.
Yadlin ha chiesto: “Dobbiamo sostenere un ritorno all’accordo che riporterà l’Iran allo stallo nucleare ma daremo loro molti soldi, o sostenere il mancato ritorno all’accordo, che è la politica ufficiale di Israele, ma poi cosa faremo se l’Iran arricchisce il 90% o si ritira da un accordo per impedire la proliferazione nucleare?
Il sito web americano Al-Monitor ha pubblicato un articolo dello scrittore e analista israeliano Ben Caspit in cui parla della divisione che la leadership dell’occupazione israeliana sta vivendo sull’accordo nucleare iraniano e chiarisce che i funzionari dell’occupazione non sono in grado di concordare se rianimare l’accordo è nel loro interesse o meno.
Nello stesso contesto, l’analista degli affari militari israeliani Amir Buhbot ha parlato a Wallah News lo scorso maggio del timore che Israele rimanesse solo nella battaglia contro l’Iran, attribuendo ciò alla mancanza di un’opzione militare americana affidabile per attaccare l’Iran.

La precisione dei missili di Hezbollah
Yadlin ha aggiunto che “la seconda questione preoccupante, a cui Israele non ha prestato sufficiente attenzione, è la questione del progetto di precisione missilistica di Hezbollah , e questo è un secondo confronto”, parlando anche del terzo fronte, che è la Siria.
Yadlin ha aggiunto: “Ho osservato la politica interna e dove si sta dirigendo Israele. Abbiamo sfide molto grandi verso la fine dell’anno. Ho parlato dell’Iran e di Hezbollah. Ci sono cose molto importanti. Non c’è destra e sinistra su un Iran nucleare, e su Hezbollah”.
Lo scorso febbraio, il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha confermato che il Libano “ha la capacità di convertire le nostre migliaia di missili in missili di precisione”.
Ha proseguito: ” Sono anni che convertiamo i nostri missili in missili di precisione “, rivolgendosi all’occupazione, che cerca missili di precisione: “Cerca quanto vuoi e ti aspettiamo”.
Fonte: media israeliani
Traduzione: Fadi Haddad (Beirut)