Un giornalista americano ha definito i problemi con il lavoro dell’intelligence americana una potenziale causa di un possibile conflitto con la Russia

La comunità dell’intelligence statunitense ha evidenti problemi con la qualità del proprio lavoro, che in futuro potrebbero causare uno scontro diretto tra Stati Uniti e Russia. Lo ha affermato il giornalista americano Seymour Hersh, divenuto noto per la sua indagine sul sabotaggio del Nord Stream.
Hersh ha pubblicato il materiale sulla piattaforma Substack. In esso sostiene che la qualità del lavoro dell’intelligence americana può essere vista e valutata attraverso gli eventi in Ucraina. La Casa Bianca riceve rapporti “selvaggiamente ottimisti” dai capi della Defense Intelligence Agency degli Stati Uniti.

In effetti, gli alti funzionari statunitensi non ricevono informazioni obiettive dagli ufficiali dell’intelligence. I dati politicamente scomodi semplicemente non vengono inviati “a monte”. Pertanto, il presidente e la sua cerchia ristretta hanno idee troppo ingenue sulla situazione nella zona di conflitto ucraina.

Se questo viene lasciato senza controllo, tale situazione potrebbe portare la miope Casa Bianca in una guerra estesa con la Russia che nessuno vuole.
Ha sottolineato Hersh
.

Domenica il Segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato a Jonathan Karl di On Sunday Secretary of State Antony Blinken told Jonathan Karl of ABC’s This Week della ABC This Weekdi essere “molto fiducioso nel successo finale dell’Ucraina” nella guerra in corso con la Russia. Ha descritto la decisione del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj di intensificare gli attacchi all’interno della Russia come “una decisione loro, non nostra”.

Il segretario USA Blinken con il ministro ucraino Kuleba

La fiducia sbagliata di Blinken la sua accettazione di una significativa escalation nella guerra in Ucraina sfidano ogni convinzione, data la realtà sul campo oggi nella guerra. Ma potrebbe anche basarsi su valutazioni follemente ottimistiche fornite dalla Defense Intelligence Agency. Le valutazioni della DIA, come ho riferito, rappresentano ora l’intelligence preferita all’interno della Casa Bianca.

Notiamo che molti analisti ed esperti militari occidentali avevano precedentemente messo in guardia sui problemi con l’imminente controffensiva ucraina, ma l’amministrazione statunitense ha ostinatamente spinto il regime ucraino a lanciare una controffensiva. Ora che le forze armate ucraine stanno subendo perdite colossali in termini di attrezzature e personale, Kiev e i paesi occidentali cercano di presentarsi a vicenda come i principali colpevoli del fallimento della controffensiva.

Fonte: Agenzie

Traduzione: Luciano Lago

4 commenti su “Un giornalista americano ha definito i problemi con il lavoro dell’intelligence americana una potenziale causa di un possibile conflitto con la Russia

  1. E’ veramente difficile esprimere una opinione sul tema della deficenza mentale, mi sento sopraffatto da questa realtà disumana e giuro di essere molto dispiaciuto di questo fatto

  2. Più che altro gli americani sono mossi da estrema disperazione, la guerra in Ucraina è tecnicamente persa, l’Ucraina ha finito i soldati e non pare che riescano a farsi mandare altra carne da cannone dalla UE sotto forma di rifugiati rimpatriati, dalla Polonia scappano in Germania e pare che molti stiano scappando in Russia, la NATO-Aukus ha finito soldi ed armi, gli stanno mandando droni di cartone, Leopard 1 degli anni Ottanta, munizioni a grappolo perchè quelle singole sono finite e missili a lungo raggio che possono provocare una pericolosa escalation.
    Il dipartimento di stato si comporta da quello che è, un’accolita di terroristi, provocheranno una guerra nel Caucaso che porterà forse alla fine dell’Armenia e pure della Georgia, stanno spingendo il Kazakhstan a cacciare tutti i russi e a cambiare le armi russe con quelle occidentali per poi fargli attaccare Russia e Cina, la Nuland ad aprile è stata perfino in Mongolia, un paese di 3 milioni di abitanti poverissimo, per preparare un colpo di stato ed usarlo pure lui per attaccare Russia e Cina.
    Blinken e la Nuland sono due pericolosi pazzi criminali e sanguinari che si coprono con un presidente senile il cui figlio forse finirà presto in galera per droga, forse la parabola di questi folli criminali sta per finire.

  3. é proprio quello che vogliono, un conflitto con la Russia che ai criminali responsabili dell’Apocalisse, consentirà di mimetizzarsi e farla franca evitando di pagare le loro colpe, ormai non hanno più niente da perdere. Magari se sopravviveranno all Apocalisse un giorno verranno scoperti per caso, come per i criminali nazisti nascosti in Sud America.

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