Trump sventola bandiera bianca contro i titani della tecnologia cinese
La guerra tecnologica della Casa Bianca in Cina si sta riducendo fino alla sconfitta mentre Trump si schianta e brucia nei suoi ultimi giorni.
TOKYO – Nel suo gioco del pollo con la Cina, l’implosione della Casa Bianca di Donald Trump ha appena sussultato in grande stile.
Dopo i minacciosi avvisi al contrario, il presidente degli Stati Uniti non inserirà nella lista nera i titani della tecnologia continentale Alibaba, Baidu e Tencent dopotutto, lo affermano il Wall Street Journal, Reuters e altri.
È una escalatation di cui né Trump né il segretario di Stato Mike Pompeo possono essere felici. Ed è una mossa che parla del misero fallimento degli Stati Uniti nella guerra commerciale e tecnologica sino-americana.
I media globali stanno chiedendo a gran voce il perché di questa storia.
La spiegazione più probabile è che Trump e il segretario al Tesoro Steven Mnuchin hanno avuto un orecchio da parte dei donatori di Wall Street per non essere stati in grado di investire in tre delle società più attraenti della Cina con una capitalizzazione di mercato combinata superiore a 1,4 trilioni di dollari USA, più grande dell’economia australiana.
Fonte: Asia Times
Traduzione: Gerard Trousson
Arditi, a difesa del confine
w la cina
w il compagno xi
w il grande firewall
mao è vivo e lotta insieme a noi !!!!!11
Pinocchio
Ali Baba e compania vendono solo merda
eusebio
I cinesi dovrebbero preoccuparsi, Biden ha nominato all’interno della sua amministrazione un delegato all’Asia-Pacifico, incaricato di gestire il “contenimento” della Cina, ovvero la prima potenza industriale del mondo e la seconda potenza militare, nel giro di un lustro la prima dal punto di vista delle forze di terra, di aria e pure di mare visto che vara una portaerei all’anno mentre gli USA tra poco ne disarmeranno un paio all’anno.
Evidentemente l’obbiettivo è il rovesciamento del regime del PCC, in modo da mettere la banca centrale cinese in mano ai Rothshild, per fortuna i cinesi gli agenti anglosionisti li arrestano e li fanno sparire nel nulla.
I vecchi oligarchi sionisti cominciano a morire di crepacuore, gli USA sono praticamente in bancarotta con un debito pubblico di 29-30 trilioni di dollari e le quotazioni di Wall Street sono sull’orlo di una colossale correzione appena la FED avrà smesso di stampare dollari, ne ha stampati 7-8 trilioni nel solo 2020, qualche giorno fa è morto l’ebreo americano Sheldon Adelson, il più ricco biscazziere del mondo, grande amico di Trump.
Il mondo è sicuramente migliore.
MS 2550
Buonasera Eusebio, seguo sempre i tuoi commenti molto dettagliati ed approfonditi ma….morto un kazaro…un’ altro lo sostituisce, dietro ad Adelson senz’ altro ve ne saranno altri; bisogna solo sperare in un intervento divino.
Saluti.