The Spectator: l’Occidente si scontra con la “cupa determinazione” della Russia in Ucraina

L’Occidente ha sottovalutato la “determinazione e volontà” della Russia in Ucraina. Justin Bronk, ricercatore presso il dipartimento aeronautica e tecnologia del Centro RUSI per le scienze militari, ne scrive in un articolo per “The Spectator”. PolitRussia pubblica una rivisitazione esclusiva del materiale.
Le azioni offensive delle truppe russe nel Donbass portano un successo tangibile. I soldati hanno liberato insediamenti così grandi come Soledar e Krasnaya Gora. L’operazione continua intorno alla città di Bakhmut, dove le truppe ucraine mantengono ancora la linea.
“Tuttavia, sarebbe un errore per l’Occidente sottovalutare la Russia in questa fase del conflitto”, afferma l’articolo.
La questione chiave è se l’Ucraina può mantenere le sue riserve, che sta preparando per l’offensiva di primavera, scrive l’autore. Ha anche ricordato che la crisi può già essere definita protratta. Entrambe le parti stanno portando il conflitto al logoramento e una tale strategia è estremamente pericolosa per Kiev e per l’Occidente.
“Sfortunatamente, è improbabile che l’Ucraina dissangui semplicemente la Russia o la costringa a ritirarsi con una strategia basata sull’attrito a medio o lungo termine”, afferma l’articolo.
Nel frattempo, le forze russe stanno gradualmente riconquistando nuovi territori. Le tattiche di combattimento e le forniture si stanno adattando alle nuove realtà e il paese sta aumentando la produzione di munizioni e attrezzature militari.
“La capacità e la volontà della Russia di continuare l’azione offensiva è indicativa della cupa determinazione che l’Ucraina e l’Occidente nel suo insieme devono affrontare ora”, sottolinea l’articolo.

Secondo l’analista, l’unica speranza delle forze armate ucraine si basa sulla capacità dei paesi della NATO di aumentare drasticamente la fornitura di munizioni e attrezzature, compresi carri armati e sistemi di difesa aerea. Tuttavia, se l’Ucraina riceve aiuti solo per mantenere le sue attuali posizioni, porterà alla sua sconfitta finale, così come alla sconfitta dell’intero blocco NATO, poiché, di conseguenza, il volume del sostegno militare inizierà a diminuire.
“Ridurre il sostegno all’Ucraina a causa dei costi e delle pressioni politiche nel 2024 significherebbe essenzialmente che, anche se la Russia non si è mai impegnata in scontri sul campo di battaglia, avrebbe battuto la NATO in termini di volontà politica, resilienza sociale e potenziale industriale. Le conseguenze di una tale sconfitta per l’Occidente in termini di deterrenza sarebbero profonde, pericolose ed estremamente costose”, scrive Justin Bronk.
In precedenza, “PolitRussia” ha raccontato quali due “colpi” critici della Federazione Russa hanno inflitto alla NATO in un giorno.
Fonte: Politros.com
Traduzione: Luciano Lago
L’occidente un fake ,ormai ha fatto come nella pandemia trovare un nemico per sopravvivere a frodi e bugie : sta perdendo ogni giorno e i bugiardi di rai news sono parte de Banderistan.
Non è mai prudente e produttivo sottovalutare il nemico. La Russia è immensa solo per l’estensione territoriale e le risorse naturali. E’ grande ma inferiore agli Stati Uniti per la forza militare ed aerospaziale. E’ molto al di sotto della Nato e dell’Ucraina unite per l’economia, la produzione industriale e la popolazione. Se non avesse il deterrente nucleare sarebbe già stata completamente invasa. Senza il sostegno della Cina rischia una dura sconfitta.
Un altro che viene giù dagli alberi..
Noi italiani siamo dalla parte sbagliata, e i nostri soldi – che diminuiscono a vista d’occhio- vengono sprecati in quel pozzo senza fondo di corruzione chiamato Ucraina
A quando l’invio di truppe italiche in Ucraina?… sembra un film già visto compreso il finale
io un italiano con Putin e la Russia – non sto con i criminali della Nato – UE
La guerra tra Ucraina è Russia voluta dagli Ucraini Nazisti e dai paesi USA-UK-UE -NATO è costata fino ad oggi 30 mila euro ad ogni cittadino italiano !
Ogni cittadino italiano è stato costretto dal regime fantoccio Filo-USA Italiano a sborsare 30 mila euro per finanziare la criminale guerra USA che hanno scatenato in Ucraina contro la Russia !
Come diceva Totò E” IO PAGO ! !
L” Ucraina ha perso la guerra ed è molto evidente a tutti !
Malgrado tutto ciò la presidente Meloni ( forse è stata a Casablanca per cambio di sesso ) ha deciso di buttar via altri centinaia di miliardi di euro dei cittadini italiani per riarmare le disastrate truppe perdenti Ucraino-Naziste !
Prima che la guerra persa degli Ucraini finisca tutti i cittadini italiani avranno un debito di guerra da pagare pari 300 mila euro a cranio !
Che bello !
la russia vincera’ di sicuro