Tensioni Geopolitiche di fine anno

Crisi in Grecia e caduta dell’euro- L’Iran si avvicina all’Alba- L’intesa Russo Cinese allarma l’Occidente

Il 30 Dicembre l’Euro ha registrato nel mercato dei cambi lo stesso cambio rispetto al dollaro che aveva nel 2012. La caduta dell’euro di deve al fiasco delle Elezioni presidenziali in Grecia, che hanno reso impossibile al candidato della coalizione di governo di ottenere i voti sufficienti per proclamarsi come capo di Stato, ha informato il broker Pepperstone.

Il Martedì 30 Dicembre l’euro ha registrato un tasso di cambio di 1,230 rispetto al dollaro (oggi,31.12, proseguita a 1,21), lo stesso che aveva nel 2012.

I mercati europei temono l’arrivo al governo  in Grecia della sinistra di Syriza, i cui leaders (pur escludendo l’uscita dall’euro) potrebbero tentare di rinegoziare il debito della Nazione. L’economista Jesus Dominguez Mielgo, collaboratore della Spia Digital, segnalava (in dichiarazioni rese alla RT) che risulta possibile che l’euroscetticismo contagi tutto il sud Europa.

Nel frattempo gli analisti considerano che si tratta soltanto dell’inizio della crisi politica in Grecia ed avvertono che gli investitori dovranno essere più pazienti e selettivi.

L’FMI esercita pressioni sulla Grecia perchè Syriza non vinca le elezioni

Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha annunciato la sospensione degli aiuti finanziari alla Grecia fino a quando nel paese si formi un nuovo governo.
La decisione è stata presa dopo che il Parlamento greco non ha appoggiato il candidato alla Presidenza ed il Governo greco convocherà le elezioni legislative anticipate. Il primo ministro, Antonis Samaras, ha proposto la data delle elezioni per il 25 Gennaio.

Le promesse dell’aiuto finanziario della Cina a Mosca allarmano Tokio e Washington

Le voci circa l’aiuto economico cinese alla Russia hanno allarmato i giapponesi e gli statunitensi, lo scrive il Lunedì la Nezavisimaya Gazeta. Se la Cina presterà alla Russia l’aiuto promesso, gli Stati Uniti finiranno di essere l’anello principale del sistema finanziario globale, lo ritiene William Pesek, un economista e commentatore di Bloomberg.

La mossa di Peckino di muovere passi concreti per appoggiare economicamente la Russia farà collassare il sistema di Bretton Woods, quello che si è mantenuto vigente dai tempi della seconda Guerra Mondiale.
Nello stesso tempo si indebolirà l’influenza del Giappone in Asia.

In Giappone ricordano che una ventina di paesi con in testa la Cina, hanno creato nello scorso autunno la Banca di Investimenti Infrastrutturali per l’Asia (AIIB), chiamato dalla stampa “l’assassino” della Banca Asiatica di Sviluppo in cui Tokio gioca un ruolo chiave.

L’AIIB controllato da Pekino si sta trasformando di fatto in una seria minaccia per il lavoro che svolgono l’FMI ed la Banca Mondiale in Asia.
Gli esperti vedono in quella la nuova strategia geopolitica della Cina, che stringe i vincoli diplomatici con i paesi che non sono in accordo con la politica degli Stati Uniti (Russia, Iran, Venezuela, Bolivia, Ecuador, ecc.).

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L’Iran, disponibile a stringere legami con l’ALBA

L’Iran si trova pronto per consolidare le relazioni con i paesi latinoamericani del gruppo ALBA, “Alianza Bolivariana para los pueblos de Nuestro America”, ha informato l’agenzia di notizie ufficiale iraniana IRNA.
In una riunione con gli ambasciatori dei paesi dell’ALBA, il vice ministro degli Esteri dell’Iran, Majid Takht-e Ravanchi, ha detto il Lunedì che il suo paese conferisce grande importanza ai suoi alleati latinoamericani.

L’Iran è disponibile per espandere la cooperazione ed estenderla all’assistenza tecnica e di ingegneria. Takht-e Ravanchi ha avuto parole di elogio per il governo di Cuba per la sua resistenza durata 50 anni alle sanzioni statunitensi.

L’ALBA ha compiuto di recente i 10 anni dalla sua creazione. L’alleanza è composta da Antigua y Barbuda, Bolivia, Cuba, Dominica, Ecuador, Nicaragua, Santa Lucia, San Vincente y al Granadinas, Venezuela. Il promotore di questa alleanza fu il compianto Presidente del Venezuela Hugo Chavez.

Fonte: El Espia Digital

Traduzione: Luciano Lago

Nella foto in alto: Manifestazione di protesta in Grecia

Nella foto al centro: il momento della creazione della nuova Banca (AIIB )per l’Asia

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