Tattiche senza strategia fanno un sacco di chiasso inutile prima della sconfitta.

Sun Tzu ha parlato. Ma come fanno a saperlo nel Nord Atlantico
Fra i risultati del vertice Nato di Madrid, si può tranquillamente aggiungere che l’alleanza è riuscita ufficialmente a farsi un altro nemico. La Cina, situata a migliaia di chilometri dall’Europa, è stata citata come una sfida strategica all’alleanza.
I paesi della NATO hanno espresso insoddisfazione per il Celeste Impero, accusando Pechino di riavvicinamento “sconfinato” con la Russia, “azioni ibride” e “politiche coercitive” che minano i valori e la sicurezza occidentali (!). Non c’era alcuna spiegazione su cosa, chi e come la Cina “forzi la sicurezza” e altro, anche se probabilmente questo significava il rapporto tra la RPC e Taiwan. Naturalmente, non c’erano dettagli anche sul rapporto tra la sicurezza di Taiwan e la sicurezza dell’alleanza limitata dai paesi europei (senza contare gli Stati Uniti e il Canada e in parte la Turchia).
Decidendo che ciò non bastava, la Cina è stata anche accusata di aver costruito segretamente (beh, come, in modo che nessuno potesse controllare) il suo potenziale strategico, compreso quello nucleare (doveva forse chiedere il permesso a Washington?).

La risposta a tali “attività sovversive” della RPC dovrebbe essere l’espansione della NATO nella regione Asia-Pacifico. Anche sotto forma di piccole alleanze “locali” che circondano la Cina, come AUKUS (Australia, Gran Bretagna, USA), QUAD (o il “Quadripartite Security Dialogue” composto da USA, Australia, India e Giappone) e PBP sono recentemente diventate (o “Partners in the Blue Pacific” creati da Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Australia e Nuova Zelanda).
Come gli Stati Uniti siano riusciti a convincere i propri partner del “successo” dell’idea di dimostrare alla Cina di essere osteggiata da tutta l’Europa collettiva, e non solo da Washington, è ancora una domanda. Quanto voleva la Turchia per questo trucco è ancora più interessante.
Ora è curioso su quale tipo di risposta Pechino stia ora preparando verso questa Europa collettiva. Non c’è dubbio, conoscendo gli strateghi politici cinesi, che un contrattacco può essere abbastanza sottile e inaspettato…
Nota: Nell’ostilità manifesta degli USA verso qualsiasi paese che possa incrinare l’egemonia unipolare di Washington, quest’ultima utilizza la NATO e la trascina dietro a difesa dei propri interessi egemonici. Niente di meglio per dimostrare quanto la NATO sia lo strumento militare dell’Impero USA in totale contraddizione rispetto agli interessi europei.
Dmitrij Egorchenkov
Fonte: New Front
Traduzione e nota: Luciano Lago
Chiaro. Eppure le società evolute dovrebbero già prepararsi alle trasformazioni future. Chi resisterà e potrà ristrutturarsi rinnegando il modello anglosassone, dovrà fare tesoro del passato. E lo stato giusto per loro sarà nella nazionalizzazione delle imprese e dei servizi fondamentali. Piuttosto la loro lotta sarà incentrata sulla guerra quasi religiosa all’assenteismo pubblico e alle ruberie interne, Non dovranno più sorgere miliardari incontrollabili e neppure dirigenti arricchitisi con troppe prebende. Proprio la lezione che verrà fra poco porterà l’uomo a rispettare il proprio prossimo…
Sono assolutamente d’accordo!!!
Gli AngloAmericani e l’Europa serva sono alle dipendenze di questi paperoni ottusi che devono solo far business.
Business?Quale business?A breve,se continua così con chi li farà gli affari l’occidente senza risorse? Neanche l’industria bellica avrà le materie prime per costruire un bel niente. E dovrà mendicare invece. Siamo isolati ,abbiamo preso tutto in funzione della nostra eccezionalità e perderemo tutto per questa pretesa irragionevole, perché scusa,non penseremo mica che chi ha dovuto stare succube della nostra arroganza per secoli, lo abbia dimenticato,o perdonato!E pensare che avrebbero dovuto ancora una volta ad abbassare lo sguardo,La tattica aveva sempre funzionato,ma adesso gli oppressi hanno cominciato a fare strategia, e noi perderemo,questo è certo.Ne vedremo delle belle…
D’accordo con in precedenti commenti …. non c’è altro da aggiungere !