Sotto controllo


di Alfredo Jalife-Rahme

A 16 giorni dalle esercitazioni militari congiunte Vostok 22 tra Russia e Cina ( https://bit.ly/3AYOnCj ) –per la prima volta in cielo, mare e terra, nel Mar del Giappone–, Vladimir Putin –equipaggiato con i suoi missili balistici ipersonici non rilevabili ( https://bit.ly/2CbHXjy ), che sono 15 ( sic ) anni avanti rispetto agli USA – alla decima Conferenza sulla sicurezza internazionale a Mosca, ha condannato la “fine del mondo unipolare order” guidato dagli USA e la sua sostituzione con un nuovo ordine multipolare, basato sul diritto internazionale.

Il Gerarca del Cremlino ha affermato che “la situazione nel mondo sta cambiando dinamicamente e stanno prendendo forma i contorni dell’ordine mondiale multipolare” ( https://cutt.ly/BCqCDE4) ), quando “un numero crescente di paesi e popoli sceglie il percorso di sviluppo libero e sovrano ( megasic !) basato sulla propria identità, tradizioni e valori distintivi”.

La parola chiave è “sovranità”: dalla Vestfalia (1648) attraverso la Carta delle Nazioni Unite (1945) a Mosca (2022)!

Putin ha criticato “gli USA ei suoi vassalli ( sic )”, che “interferiscono terribilmente negli affari interni dei paesi sovrani ( sic ) mettendo in scena provocazioni, organizzando colpi di stato o incitando guerre civili. Attraverso minacce, ricatti e pressioni cercano di costringere i Paesi indipendenti a sottomettersi alla loro volontà ea seguire regole ( sic ) a loro estranee”.

Il Cremlino, che una volta sognava perfino ingenuamente di entrare a far parte della NATO, tardava a realizzare la quintessenza del totalitarismo nell’Anglosfera !

Putin ricorda il suo indelebile discorso del febbraio 2007 alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, che segnò l’inizio della fine dell’ordine unipolare e che, dopo il fallimento di Lehman Brothers un anno dopo (2008), convinse la Cina ad aderire al concetto del nuovo ordine.

Secondo me, l'”operazione militare speciale” ( Putin dixit ) in Ucraina ha solo accentuato le tendenze multipolari che la Russia ha iniziato nel 2007 a Monaco di Baviera e la Cina nel 2008, quando il duo Obama-Biden ha cercato di avallare la grave crisi finanziaria dei loro parassiti della globalizzazione.

Putin si è scagliato contro le “élite globaliste occidentaliche “cercano il possibile per preservare la loro presa sull’egemonia e sul potere che sta scivolando dalle loro mani” attraverso il loro “ordine neocoloniale”, che “significa stagnazione per il resto del mondo” quando il mondo corrisponde all’intera civiltà; questo significa oscurantismo, cancellazione della cultura e totalitarismo neoliberista”.

Putin ha sottolineato che il cosiddetto “Occidente” o Ue-Nato “ha bisogno di conflitti per mantenere la sua egemonia” e oggi usa il popolo ucraino come “carne da cannone”.

Secondo Putin, “la situazione in Ucraina mostra che gli Stati Uniti stanno cercando di prolungare ( megasico !) questo conflitto. Agisce allo stesso modo ovunque, alimentando il potenziale conflitto in Asia, Africa e America Latina (…) Gli Stati Uniti hanno recentemente compiuto un altro tentativo deliberato di alimentare le fiamme e fomentare disordini nella regione dell’Asia-Pacifico”.

Putin ha stigmatizzato che “le élite globaliste occidentali stanno cercando di distogliere l’attenzione dei propri cittadini da pressanti problemi socio-economici, come il collasso degli standard di vita, la disoccupazione, la povertà ( megasica !) e la deindustrializzazione”, per i quali “vuole attribuire la colpa dei propri fallimenti ad altri paesi, come Russia e Cina.

Ha anche criticato l’espansionismo del blocco Aukus (Australia-Gran Bretagna-UE) dell’Anglosfera nella regione Asia-Pacifico.

Putin ha delineato i contorni del nuovo ordine multipolare in divenire: “basato sul diritto internazionale e su relazioni più eque, aperto a nuove opportunità per contrastare le minacce comuni, come i conflitti regionali e la proliferazione delle armi di distruzione di massa, il terrorismo e la criminalità informatica”.

Ha concluso che “la Russia farà ulteriori passi per costruire un mondo più democratico in cui siano garantiti i diritti di tutti ( sic ) i popoli e la diversità culturale e di civiltà”.

Chi ha detto mieux? Il nuovo ordine mondiale del 21° secolo sarà multipolare o non lo sarà.

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Fonte: https://www.jornada.com.mx/notas/2022/08/31/politica/bajo-la-lupa-putin-sentencia-el-fin-de-la-era-unipolar-del-globalismo-colonial-occidental/

Traduzione: Luciano Lago

2 thoughts on “Sotto controllo

  1. I sedicenti dirigenti europei e le donnette poste al vertice di governi pretenderebbero di fare la guerra per disarticolare e rapinare la Russia e allo stesso tempo stare al caldo e illuminati bene. Ma lo sanno cosa è una guerra ? dove si può anche morire al freddo e al buio. Il fattp è che pensavano di vincere rapidamente : si intuisce che la finanza avesse organizzato una vasta congiura che si era spinta ben dentro la Russia al fine di riportarla al tempo di Eltsin, per farla collassare. Il piano è fallito, i tempi si allungano, la sconfitta si avvicina e si avvicinano purtroppo i tempi BUI per noi europei. E i mandanti americani ritengono di poter stare al sicuro (?) oltre oceano.

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