Socialismo e famiglia: un’antologia legislativa

di Andrea Virga
Quest’articolo offre un’antologia delle concezioni di famiglia espresse nelle più importanti esperienze politiche socialiste dei secoli XX e XXI, attraverso le loro carte costituzionali. Come si può osservare, pressoché tutte riconoscono che la famiglia è una parte fondamentale della società, meritevole quindi di protezione da parte dello Stato, e che il matrimonio, finalizzato alla procreazione ed educazione della prole, è spesso riconosciuto esplicitamente come unione tra un uomo e una donna, anche laddove si accettano le unioni civili. Al di là quindi delle differenze culturali, il contrasto con la sinistra progressista di matrice individualista e liberale, che predica la dissoluzione della famiglia su base soggettivista, non potrebbe essere maggiore.
Nota: Molte di queste Costituzioni, qui citate in ordine cronologico, sono state riviste e modificate, nel corso degli anni, ma la data indicata è quella in cui compare per la prima volta l’articolo citato.
«Art. 30: 1. Il matrimonio e la famiglia costituiscono le basi della vita della comunità. Essi godono della protezione dello Stato.» (Costituzione della Repubblica Democratica Tedesca, 1949)
«Art. 67: 1. Il matrimonio e la famiglia sono sotto la cura e la protezione della Repubblica Popolare di Polonia. Le famiglie con molti figli godono della cura speciale dello Stato.» (Costituzione della Repubblica Popolare di Polonia, 1952)
«Art. 23: Nella Repubblica socialista di Romania, le donne hanno gli stessi diritti degli uomini. Lo Stato protegge il matrimonio e la famiglia e difende gli interessi della madre e del bambino.» (Costituzione della Repubblica Socialista di Romania, 1965)
«Art. 78: Il matrimonio e la famiglia sono protetti dallo Stato. Lo Stato dà particolare importanza al consolidamento della famiglia, che è l’unità basica della vita sociale.» (Costituzione della Repubblica Popolare Democratica di Corea, 1972)
«Art. 190: La famiglia gode della protezione della società. Il matrimonio, e i rapporti giuridici nel matrimonio e nella famiglia, sono regolati dalla legge […].» (Costituzione della Repubblica Socialista di Jugoslavia, 1974)
«Art. 35: Lo Stato protegge la famiglia, la maternità e il matrimonio. Lo Stato riconosce nella famiglia la cellula fondamentale della società e le attribuisce responsabilità e funzioni essenziali nell’educazione e nella formazione di nuove generazioni. Art. 36: Il matrimonio è l’unione liberamente decisa di un uomo e di una donna aventi capacità giuridica di contrarla, allo scopo di fare vita in comune […].» (Costituzione della Repubblica di Cuba, 1976)
«Art. 53: La famiglia è posta sotto la difesa dello Stato. Il matrimonio si fonda sul consenso volontario della donna e dell’uomo; i coniugi hanno piena parità di diritti nei rapporti famigliari.» (Costituzione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, 1977)
«Art. 49: Il matrimonio, la famiglia, le madri e i bambini sono protetti dallo stato […].» (Costituzione della Repubblica Popolare Cinese, 1982)
«Art. 64: La famiglia è il nucleo della società. Lo Stato protegge il matrimonio e la famiglia. I cittadini maschi e femmine hanno il diritto di sposarsi in base ai principi di libero consenso, orientamento progressivo, monogamia e uguaglianza tra marito e moglie […]. Art. 65: Lo Stato, la società e la famiglia sono responsabili per la protezione, la cura e l’educazione dei figli.» (Costituzione della Repubblica Socialista del Vietnam, 1992)

«Art. 67: Si riconosce la famiglia nelle sue varie tipologie. Lo Stato la proteggerà come nucleo fondamentale della società e garantirà condizioni che favoriscano integralmente il conseguimento dei suoi fini […]. Il matrimonio è l’unione tra uomo e donna, sarà fondato sul libero consenso delle persone contraenti, e sull’uguaglianza dei loro diritti, doveri e capacità legale.» (Costituzione della Repubblica dell’Ecuador, 2008). [L’art. 68 riconosce anche le unioni civili ma specifica che «L’adozione è riservata alle coppie eterosessuali»].
«Art. 75: Lo Stato protegge le famiglia come associazione naturale della società e come spazio fondamentale per lo sviluppo integrale delle persone […]. Art. 76: […] Lo Stato garantisce assistenza e protezione integrale alla maternità, in generale dal momento del concepimento, durante la gravidanza, il parto e il post-parto, ed assicura servizi di pianificazione familiare integrale basati su valori etici e scientifici […]. Art. 77: Si protegge il matrimonio tra un uomo ed una donna, fondato sul libero consenso e sull’uguaglianza assoluta dei diritti e dei doveri dei coniugi […].» (Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, 2009)
«Art. 35: 1. La famiglia è il nucleo fondamentale dell’organizzazione della società ed è oggetto di speciale protezione dello Stato, che si fonda nel matrimonio o nell’unione di fatto (Costituzione della Repubblica d’Angola, 1975) [nella Costituzione del 2010 viene aggiunto: «tra uomo e donna.»]
Fonte: Il Pensiero Forte
“Tutto CIO ‘ che e’ per noi sacro diventa spregevole agli occhi degli ebrei ,e tutto cio’ che ci fa orrore a loro invece e’ permesso ” Tacito , finche’ abbiamo come guide dei depravati pervertiti come I sinistri e I 5 stelle una frotta di finocchi liberisti non potra andare solo che peggio ! Anche a destra con LA santanche’ che da del genio a quel demente del vacchi uno che si mette a dar da mangiare LA colazione in casa ad un ippopotamo ,a questo siete arrivati ,Un tracollo all’ultimo Gradino di schifezza
E intanto il nemico diventa sempre più potente.
Giá da un pò di tempo glii lgbt si sono “””evoluti” nei lgbtqp e indovinate per cosa sta quella P?
Esattamente,sta per “pedosessuali”.
Chi supporta questa feccia,questa follia,questo abominio demoniaco ne risponderá dinanzi all Altissimo.
in religione l’Islam ha risolto l’argomento legiferando da tempo con le sue soluzioni finali
in politica è normale che il sistema più incline all’Islam sia quello Nazional Socialista e non certo la democrazia giudea