Si stanno preparando alla guerra” – Quello che è appena iniziato nel Mar Cinese Meridionale

Le tensioni militari tra Pechino e Taipei hanno raggiunto il picco. Il ministro della Difesa taiwanese Qiu Guozhen ha accusato la Cina di prepararsi alla guerra e ha affermato che il PLA potrebbe lanciare un’invasione su vasta scala già nel 2025. Ciò causerà una grave crisi internazionale, poiché è improbabile che gli Stati Uniti siano in disparte – Washington ha ripetutamente detto che difenderà sicuramente il suo alleato. Ecco un articolo di RIA Novosti su come andrà a finire.
Incursione aerea
La situazione intorno a Taiwan è improvvisamente peggiorata in ottobre. Dall’inizio del mese, un totale di quasi 150 aerei militari cinesi, compresi i bombardieri strategici H-6 con capacità nucleare, hanno sorvolato lo spazio aereo vicino alla costa dell’isola. Non hanno violato il confine, ma le autorità taiwanesi sono molto pessimiste e temono un conflitto aperto.
” Questa è la situazione più preoccupante in più di 40 anni da quando sono entrato a far parte del servizio ” , ha detto Qiu Guozhen al parlamento. “ Una piccola negligenza o un errore di calcolo potrebbero scatenare una crisi. Il Partito Comunista Cinese ha già la capacità di invadere Taiwan, ma non ha pretesti. Inoltre, il PLA teme perdite elevate. Faremo del nostro meglio per difenderci da questa minaccia, anche se cerchiamo una convivenza pacifica con la Rifondazione ”.
Chen Hu, un membro anziano del think tank di Taipei, ha detto a RIA Novosti che Pechino sta attivamente rafforzando il suo budget militare e gli armamenti per proteggere i suoi interessi economici nel Mar Cinese Meridionale, nonché per riportare Taiwan sotto la sua giurisdizione. Secondo lui, influenti potenze internazionali stanno usando l’indipendenza della nazione insulare come merce di scambio in un gioco geopolitico contro la Cina. Taipei ha il pieno sostegno degli Stati Uniti e dei suoi alleati. Ovviamente Washington è consapevole del peggioramento della situazione nella regione.
” Siamo profondamente preoccupati per le attività militari provocatorie della Cina vicino a Taiwan, che sono destabilizzanti, piene di errori di calcolo e minano la pace e la stabilità nella regione ” , ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato. , Ned Price. “ Chiediamo a Pechino di porre fine alla pressione militare, diplomatica ed economica e alla coercizione su Taiwan. L’impegno americano a Taipei è costante e contribuisce alla pace. Continueremo a sostenere i nostri amici e alleati ”.
Il ministero degli Esteri cinese ha reagito con forza, chiedendo che gli Stati Uniti non violino il principio della Cina unica e smettano di aiutare i “separatisti” vendendo loro armi e addestrando l’esercito e la marina taiwanesi. . Secondo il Wall Street Journal , istruttori militari statunitensi operano sull’isola da più di un anno, formando unità speciali delle forze terrestri e della marina.
Flotta di spedizione
Ovviamente Taiwan ha tutte le ragioni per temere un’invasione. Nel 2005, la Cina ha approvato la Legge anti-secessione, in base alla quale si è assicurato il diritto all’uso della forza militare in caso di tentativo di separare l’isola dalla ” patria ” da parte di ” elementi sovversivi che difendono l’indipendenza di Taiwan “. Ciò ha suscitato un enorme clamore da parte degli americani, che hanno ricordato loro che era inaccettabile risolvere il problema dell’unità della Cina con la forza.
Nello stesso periodo, Pechino iniziò ad aumentare attivamente le sue spese militari. Particolare attenzione è stata dedicata alla marina. In 15-20 anni, la Cina ha costruito, lanciato e consegnato alla marina più di 30 cacciatorpediniere, 40 fregate, dozzine di navi da rifornimento e sottomarini, compresi quelli nucleari. La PLA Navy ha persino superato gli Stati Uniti nel numero di bandiere navali – oltre 300 oggi.
Nel 2017, la seconda portaerei cinese Shandong è uscita dai cantieri, che, come la prima, la Liaoning, è “parente” dell’ammiraglio Kuznetsov della Russia. Ci sono piani per un’altra nave del genere. Ma la Cina sta anche progettando portaerei più pesanti.
Tuttavia, Taiwan è particolarmente preoccupata per lo sviluppo del corpo di spedizione cinese e la costruzione di navi destinate al trasporto di truppe con attrezzature e armi su lunghe distanze. Pechino ha più di 80 navi di questo tipo, tra cui otto moderne del progetto UDC 071, nonché l’ultimo tipo 075. Inoltre, il suo gruppo aereo potrebbe includere elicotteri d’attacco russi Ka-52K, i cinesi hanno da tempo espresso il loro interesse per questi dispositivi.

Un campo di allenamento ideale
È interessante notare che nel luglio 2017 l’ultima piattaforma anfibia MLP 868 Donghaidao e gli UDC del progetto 071 Jinggangshan hanno navigato verso le coste di Gibuti per costruire la prima base militare cinese all’estero. A parte la RPC, solo gli Stati Uniti attualmente dispongono di navi di tipo MLP (Mobile landing platform). Gli americani hanno lanciato il primo nel 2013, appena due anni prima dei cinesi.
Il Pentagono classifica gli MLP come una base mobile di spedizione destinata a supportare operazioni anfibie su larga scala sia vicino ai suoi confini che a grandi distanze dalle posizioni della base.
In sostanza, il Donghaidao è un’unità navale autonoma in grado di stabilire rapidamente una testa di ponte sulle coste nemiche per lo sbarco delle forze principali. La nave dispone di ampie stive, una propria flottiglia di navi d’assalto anfibie, elisuperfici e alloggi per le truppe. Ci sono poche opzioni per dove la Cina può inviare paracadutisti.
Inoltre, la base di Gibuti non mira solo a consolidare la presenza militare cinese nel Golfo di Aden, che è di importanza strategica per il commercio mondiale, e ad espandere la sua influenza internazionale. Le distese deserte della costa africana costituiscono un campo di addestramento ideale per operazioni anfibie in territorio nemico.
fonte: https://ria.ru
Traduzione: Sergei Leonov
per il bene di tutta l “umanita” la cina e la russia devono cancellare la razza ebrea anglo americana dalla faccia della terra…………….ebrei fogna dell “umanita”
I tuoi amici cinesi
https://twitter.com/italiadeidolori/status/846015238247923712
quando il cervello è all’ammasso, non ci sono ragioni che tengano…per i filo-cinesi
Formosa è Cina Popolare. Ci metteranno poco tempo i cinesi a risolvere la questione e a trasportare nei Laogai tutti i rompikoglioni taiwanesi democratici. E senza interferenze. Democrazia a morte
Ah, dunque ammetti i laogai , apostata di uno ! Quindi ammetti che vengano anche usati per gli uiguri, viperazza islamica ,infiltrata nelle Due Sicilie ! Eccoti qua nelle tue espressioni più sincere, complimenti
stavi quì. Poi per un certo periodo ti hanno mandato sul sito di s forza italia per vedere se passavi il collaudo. Non hai passato il collaudo e ti hanno mandato un’altra volta quà. Puoi andare solo allo scasso
Parla,parla prima che ti ritornano i “troll” che tu odi, che ti ricordano quel che scrivi e poi rinneghi
la invaderanno e la conquisteranno, ma sono certo che i taiwanesi non faranno come i farabutti traditori del 43, e combatteranno, eccome se combatteranno.
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io non vedo l’ora che avvenga, poi voglio vedere i commenti di tutti i difensori della cina che stanno qui se avranno ancora il coraggio di parlare ed associarla alla Russia, un paese che non invade altri stati ed ha mire imperialistiche, ma fa solo una propria politica interna come giusto che sia.
la Russia non pretende che una zona di confine sia loro solo perche’ in passato lo era, fanno delle votazioni (la democrazia fa schifo ma quando votano in Crimea e scelgono la Russia va tutto bene signori?), se poi il voto dice che il popolo vuola la Russia la Russia dovrebbe tirarsi indietro?
la cina fa la stessa cosa? figuriamoci, un paese in cui non si vota da 70 anni, un paese che non si faceva problemi a fare morire di fame persino la propria gente, non si fa problemi oggi ad invadere una piccola isola e domani chissa’
ed ancora ci sono merli che scrivono w cina e w russia, che ci dimostrano appunto che sono semplicemente delle teste di rapa (o vuote, non insultiamo gli ortaggi)
la cina e’ il nemico, forse i grandi difensori del pcc che stanno qui se ne accorgeranno quando i musi gialli entreranno in casa loro per prelevarli, anzi no, magari appena li vedono sventolano bandiera bianca e saltano il fossato, i traditori c’erano nel 43 e ci sono anche oggi
rispondere a chi è rimasto (o s’interessa ancora) alla destra, sinistra, centro, fascismo, comunismo, è perfettamente inutile, lo lascio nella croce della sua democrazia merdunolbiana, meglio un massaggio. Cinese naturalmente. Anche due. Il mio nemico è l’itali ano vagante, con la bocca aperta, fatto di vaccini e tv, omologato a sguazzare nella merd democratica, praticamente il servo ideale del giudeo internazionale. A cui penserà Gesù, quando verrà. Può darsi che ciò sia vicino. Brutta sarà la fine dei democratici. La mia più grande soddisfazione sarà il solo stare a guardare.
Mi associo al tuo commento Atlas ….. i preconcetti di qualcuno sono duri a morire …… meglio non sprecare fiato …..
certo perche’ nel sud italia han tutti rifiutato di farsi il vaccino…
ma vada a farsi una passeggiata che ha bisogno di respirare aria (sempre che non sia uno di quelli che vanno ancora in maschera anche se febbraio e’ passato da un pezzo)
Ma come sono cattivi questi cinesi ……. dal 1943 ci occupano militarmente tenendoci nella gabbia nato ……..
ci occupano culturalmente con coca cola e hollywood ……. ci hanno imposto il modello liberal globalista …..
e la loro agenda davos …….. immigrazione, distruzione delle identità locali, lgbt, covid e emergenza climatica ……
quasi quasi invoco gli anglo sionisti per salvarci …….
Sono dei satanisti come la futura eurasia massone e giudaica, ma è più bello fare gli ultras
al suo secondo discorso a Davos, il 25 gennaio 2021, il Presidente cinese Xi ha ribadito la volontà della Cina di erigersi a paladino del multilateralismo e della globalizzazione, come già dichiarato nello stesso Forum nel 2017. Al di là del tema della pandemia e della necessità di politiche comuni per fronteggiare l’emergenza e perseguire la sicurezza sanitaria, molti sono i punti e gli argomenti in comune tra i due interventi: i benefici condivisi della crescita, il pericolo di politiche divisive unilaterali o di piccoli gruppi, l’illusione di potersi svincolare dall’economia globale.
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sottolineo ERIGERSI A PALADINI DEL MULTILATERALISMO E DELLA GLOBALIZZAZIONE
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GLO BA LI ZZA ZIO NE !!!!!!!
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G L O B A L I Z Z A Z I O N E ! ! ! ! !
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e ancora a credere che la cina sta a fianco della Russia…….
Il grincazz sta ai global/maoisti italici come il ‘libretto rosso’ stava ai comunisti cinesi di Mao
https://twitter.com/lixmax72/status/1447305647532412931
Non è vero. La carta verde è un obbligo vaccinale. Ossia, lo Stato ha l’arrogante pretesa di decidere perfino sul tuo corpo,Con Il libretto di Mao no, Il tuo corpo e la salute li lasciava decidere a te.
Il cancro giallo colpirà ancora, con la complicità dei futuri amici dell’eurasia, putinazz compreso, cari ultras ciechi, ma meritate l’ira del Signore, cari pseudo dissidenti
La Cina si prepara a una nuova grande pandemia
… con “campi di isolamento”….
https://www.maurizioblondet.it/la-cina-si-prepara-a-una-nuova-grande-pandemia/
Lasciamo pure che la Cina metta su dei “campi di isolamento” …….
tanto noi preferiamo tenerci strette strette le nostre adorate basi Nato …….
stiamo nel “campo dei buoni e della democrazia” ……. gli anglo sionisti …..
yankee go home
commies go home
Blackwater accoglie a braccia aperte chi vuole arruolarsi per combattere il “comunismo” oppressore (!!!!!) ……..
e farsi paladino delle “grandi democrazie occidentali” …….
gli anglo sionisti pagano bene …….