Servi senza vergogna

di Ettore Savini

Non conoscono la vergogna. Si arroccano nel Palazzo, che scricchiola ogni giorno di più, e cercano, in tutti i modi, di servire non il loro Paese, non il loro popolo, ma i potentati, che li hanno messi su quella poltrona.

Cambiano le facce, cambiano i nomi e gli incarichi, ma, alla fine, sono tutti uguali: si chiamino Conte, Gualtieri, Sassoli, Letta (Enrico), Di Maio, Zingaretti, Renzi remano tutti nella stessa direzione, che è quella che porta all’affossamento dell’Italia, per svenderla ai loro amici banchieri e finanzieri.

Conte è stato il primo, ma lo hanno seguito a ruota i suoi compari: “Percorriamo la strada del Mes”, il Meccanismo europeo di strozzinaggio, che porterebbe definitivamente a fondo il nostro Paese. Altro che uscire dalla crisi economica determinata dall’emergenza coronavirus, col Mes l’Italia sarebbe rovinata. Eppure, il presidente del Parlamento Europeo, un mediocre giornalista di nome David Sassoli, da un decennio nelle file del Pd, rilascia interviste a destra e a manca (preceduto dall’ex premier Enrico Letta), per dire che il Mes va perseguito, “magari senza condizionalita’”. In buona sostanza, dovremmo chiedere i soldi agli strozzini, ma senza pagare gli interessi.
Chi può credere a una favola di questo tipo? Certamente, non ci crede neanche Sassoli, che è stato uno degli artefici, insieme al suo partito, del “sì” italiano al Mes. Come ricompensa, siede su quella bella e molto ben pagata poltrona. E lui va in giro a proporre soluzioni economiche, che rappresenterebbero la rovina dell’Italia. Ma non si ferma qui. Sostiene, questo fior di politico, che non va ascoltato “chi avanza soluzioni miracolistiche”, perché l’unica via d’uscita è quella europea. Ci spieghi, allora, il presidente del Parlamento Europeo, perché – in piena emergenza coronavirus – non solo non si è delineata una strategia sanitaria unica europea e, soprattutto, perché i Paesi rigoristi, quelli che hanno determinato il disastro economico delle nazioni più deboli, si sono rifiutati di andare incontro alle richieste italiane. “Una soluzione si troverà”, dice Sassoli, dall’alto delle sue decine di migliaia di euro al mese, mentre milioni di italiani, che hanno perso il lavoro, non possono fare la spesa e non la faranno certamente con l’elemosina di Giuseppi Conte e del suo governo.
Vogliono svendere l’Italia e la prova provata viene da un esponente dell’opposizione (opposizione?), come l’ex presidente del Parlamento Europeo (guarda caso il predecessore di Sassoli) Antonio Tajani, ormai indicato come il successore di Silvio Berlusconi in Forza Italia. “Per uscire da questa crisi – ha detto Tajani – l’Italia deve far ricorso al Mes”. E ha assicurato che convincerà Salvini e Meloni, che sono fermamente contrari.

Conte con Gualtieri

Gli avvoltoi, insomma, hanno gettato la maschera (se mai l’hanno avuta) e cercano di facilitare la fine dell’economia italiana, attraverso il Mes. Banchieri e finanzieri sono lì, pronti ad approfittarne. Incredibilmente, però, in un momento tanto difficile, dal Colle più alto sembra essere arrivato un sussulto di dignità e proprio il presidente Mattarella pare l’ostacolo più difficile da superare per i servi dei potentati.

Le prossime settimane saranno decisive. Per il coronavirus, per Conte, per Mattarella e, quel che più interessa al popolo, per la nostra bistrattata Italia.

Fonte: Il Pensiero Forte

20 thoughts on “Servi senza vergogna

  1. Non condivido in nessun punto l’articolo sopra descritto. Manca un po’ di lucidità…
    Il centrodestra ed il centrosinistra hanno governato questo paese gli ultimi trent’anni… Adesso sembra che lo scatafascio sia stato creato da questi che governano ora?

    1. no hai ragione, la suinocrazia è iniziata molto prima, con Garibaldi, Mazzini e Cavour a parte la parentesi Fascista culminata nel delitto di Dongo

      ma quelli erano dei professionisti, questi sono dei dilettanti

      lo sbaraglio deve arrivare da Putin: radere al suolo tutto militarmente con armi nicleari. Primi obiettivi sensibili Arcore; poi Roma e solo dopo, Aviano e Vicenza

      chissà che con questi BOTTI qualcuno nelle Due Sicilie si svegli

        1. giusta premessa per le ‘buone’ sono risarcimento danni di guerra e dell’oro rapinato (circa il 70% di quello che si trova a Roma). I resti li lasciamo agli italiani

          poi via, aria, sgomberare

    2. Il fatto che a governare negli ultimi trent’ anni ci siano stati devi servi, non esclude che il governo attualmente in carica continui ad esser e costituito da servi. In una emergenza simile, il governo dovrebbe occuparsi dell’ emergenza e dei cittadini (sa, en passant, che autorizza la passeggiata dei cani e non quella dei bambini, laciando allo stesso tempo aperti i porti?) e degli affari correnti, invece di sfruttare la situazione per firmare la nostra rovina col Mes o farci accettare l’ impresentabile Draghi, che in un Paese normale dovrebbe essere in carcere dal 1992, non appena toccato terra dopo la riunione del Britannia, e non presentarsi come aspirante Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio e Salvatore della Patria, Lei scorge un barlume di interesse nazionale nell’ azione di questo governo?

  2. Il taglio della testa, dopo lunghe torture, non sarebbe abbastanza, per questi collaborazionisti vigliacchi …

    Cari saluti

    1. un questore/usciere del parlamento mi pare prenda sui 10/12.000€ al mese. Ilona Staller per i 3 anni che ci passò lì dentro una pensione di circa 5.000

      non c’è tempo da perdere con lungaggini burocratiche, siamo in emergenza, il costo del proiettile me lo carico io e cari saluti. Oppure tutti a Pyongyang

      1. Concordo in pieno ! Chi ha qualcosa in casa, che emette in velocità, da tubo in acciaio, cilindri appuntiti all’estremità o palline di piombo di dimensione varia (cal.12 o 16) si tenga ben stretto l’aggeggio per il prossimo ,vicino, futuro. Quando chiederanno agli italiani di aiutare la ricostruzione con tasse e dilapidazione di ogni bene famigliare ed individuale. Allora, sarà il momento dato che l’emergenza sarà finita ed apparirà un Drago all’orizzonte come salvatore della patria…

        1. eppure basti pensare che solo un 25 anni fa sicuramente ci sarebbe stato un giudice, un’unione di avvocati, un’organizzazione sindacale etc., che avrebbe quanto meno obiettato sul fatto che il Conte prenda decisioni tutte da solo e per Decreto, pur se a carattere d’urgenza, travalicando quanto meno la dialettica parlamentare

          oggi siamo pieni degli ‘ouralphe’, che invocano i carabinieri e gli ufficiali del gis

        2. “oggi siamo pieni degli ‘ouralphe’, che invocano i carabinieri e gli ufficiali del gis”

          detto da chi, poche ore prima, ha invocato l’ intervento dei carabinieri dell’ Eurogenderfor per acciuffare questi dissidenti degli “ouralphe”, per “levarceli dai coglioni” (sic), e farli sparire nelle segrete incognite polacche, suona come una esilarante, deliziosa, follia. 😀

          1. sei tu che vuoi la ‘giustizia’ strumento mero di ordine pubblico no ?

            Che tu viva o muoia per me è indifferente e quello che ti dovevo scrivere ti ho scritto

            a volte il deviato vagando nell’inconsapevole può essere indotto a scivolare o, se conosci l’Aikido sai che la forza del nemico viene sfruttata per ritorcergliela contro, scacco MATTO

            e poi siamo tanti su questo s porco mondo, avessi la possibilità salverei le femmine belle e solo le persone utili

            fate largo, aria

          2. Le carte siciliane te le ho già lette, se vuoi ripassarti il responso, vattelo a cercare perchè Paganini non ripete e ho promesso a qualcuno che avrei smesso di insultarti e che per il futuro ti avrei ignorato. E io mantengo le promesse. Ciaone! 😀

  3. Weltanschauung Italia

    giusto per ricordare che gli inglesi si sono trovati i quattrini dello Stato sul conto corrente già da due settimane, senza bisogno di chiederlo.

    Invece o’ Gualtiero, insieme ao Tridico, capo dell’Inpse, stabilisce che chi vuole i 600 euro (una tantum, che non prenda il vizio ) deve entrà ner sito de l’Inpse e “fare domanda”.

    La domanda sarà accolta (se lo sarà) col criterio ”chi primo arriva..”, perché non ce n’è per tutti, si avvisa. Il risultato era quello prevedibile e previsto.

    Er Tridico è contento. E’ infatti, i pubblici dirigenti godono a umiliare e vessare i loro sudditi.

    Potevano benissimo sapere da sé quali cittadini avevano diritto, tramite agenzie delle entrate. Invece hanno voluto rinverdire l’usanza attribuita a papa Borgia, che lanciava monete d’oro alle prostitute per il piacere di vederle azzuffarsi sul pavimento del palazzo.

    Come ci è capitato di prevedere qualche giorno fa, la postura mentale della pubblica amministrazione italiana rendeva impossibile fare quel che ha fatto la P.A. britannica: “dare i soldi alla gente !? Ma siamo matti ? Noi i soldi alla gente li prendiamo”.

    Il sito dell’Inpse s’è bloccato più volte, come previsto, obbligando i poveri a frenetici tentativi a vuoto durante l’intera notte, “dall’1 alle 8.30”. Con scambi di persona tra utenti, dati bancari di altri, con violazione del diritto alla privatezza per non so quante migliaia di italiani.

    E moltissimi comunque non sono riusciti a nulla. Stamattina ho sentito in non so quale rassegna stampa che Tridico li tranquillizzava: “non c’è fretta, le domande possono essere fatte per tutto il periodo della crisi e il governo sta per rifinanziare le attuali misure, sia altre”.

    Non c’è fretta per lei dottor Borgia, perché prende (quanto ? 250 mila l’anno ? Di più ?); ma chi sta tutta la notte a cercare di ottenere 600 euro, una tantum, in questa orrenda riffa della miseria, in competizione con altri cento al secondo, fretta ce l’ha .

    Ma non c’è un solo procuratore, un Patronaggio, un Palamara, che se ne interessi; non un Papa o cardinale, un presidente progressista che trovi indegna e malvagia questa umiliazione dei poveri.

    Perché, come sapete, da noi c’è la democrazia: non come in Ungheria dove c’è Orban. Qui da noi ci sono i Borgia.

  4. in altri tempi gentaglia simile sarebbe stata fucilata per tradimento, anzi forse nemmeno in altri tempi visto che gente come badoglio manco ci sarebbe dovuta arrivare al 1943…

  5. Dopo Pasqua il popolo ne avrà avuto talmente abbastanza degli arresti domiciliari che accetterà di buon grado anche un eventuale firma del Mes o di qualsivoglia soluzione pur di uscire di casa. Non c’ è che dire sono dei veri aguzzini e ci faranno a pezzi. Come la Grecia dimenticata da tutte le TV.
    Spero sempre che qualcuno si incazzi.

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