Sequel di “Intervento Divino”: troppo bello per essere vero?

di Gilbert Doctorow
Sono lieto di vedere che la mia ultima newsletter è stata ben accolta dagli abbonati e che molti di voi mi hanno inviato e-mail per chiedermi se il mio nuovo ottimismo su una rapida fine della guerra in Ucraina fosse giustificato.
La massima conseguenza dell’impasse politica statunitense è che gli ucraini finiranno le munizioni prima che il Congresso possa autorizzare ulteriori aiuti militari. Come minimo, gli ucraini e i loro sostenitori in Europa saranno demoralizzati dal caos negli Stati Uniti, anche se alla fine i fondi verranno approvati. Data l’importanza della dimensione psicologica, questo fattore da solo può accelerare l’esito del cambio di regime a Kiev e la capitolazione dell’Ucraina.
Vorrei aggiungere qui un’altra considerazione a sostegno della mia tesi secondo cui il “posto vacante” nella carica di Presidente della Camera è un vantaggio.
Nessuno può dire per quanto tempo i repubblicani al Senato combatteranno tra loro prima di raggiungere un consenso su chi dovrebbe succedere a McCarthy come presidente, ponendo così fine all’attuale caos. Tuttavia, questo periodo di confusione offre ai russi una finestra di opportunità per continuare il loro nuovo pensiero su come porre fine a questa guerra rapidamente e con una perdita minima di vite umane tra le loro forze armate.
I media, siano essi statali russi o occidentali, ne hanno parlato molto poco, ma resta il fatto che nelle ultime settimane i russi hanno testato l’efficacia dell’uso di bombe pesanti, siano esse costose bombe intelligenti o stupide bombe a buon mercato, per colpire Posizioni fortificate ucraine e concentrazioni di truppe. Finora si trattava di bombe da 1,5 tonnellate. Ma l’arsenale russo comprende bombe più grandi e ancora più devastanti, che pesano fino a 9 tonnellate.
Nel programma di ieri mattina Sixty Minutes , l’esperto militare regolare del programma, che collabora anche con il principale quotidiano del paese, Rossiiskaya Gazeta , ha affermato esplicitamente che questo è il modo migliore per porre fine rapidamente alla guerra.
Lui ha parlato delle operazioni della NATO nel contesto della campagna di bombardamenti su Belgrado e più in generale sulla Serbia nel 1999. Sebbene più di mille aerei della NATO abbiano bombardato la Serbia durante questa campagna, l’esperto ha attirato l’attenzione sulle bombe pesanti consegnate direttamente dagli Stati Uniti a bordo dei B2 Stealth. bombardieri e persino aerei da trasporto. Ha detto che le bombe pesanti possono essere un punto di svolta oggi, soprattutto quando i russi godono ancora di un dominio aereo indiscusso. Come sappiamo, gli F16 e i Typhoon saranno presto messi a disposizione degli ucraini.

Washington generalmente suggerisce che la Russia intenda utilizzare armi nucleari tattiche per raggiungere i suoi scopi nella guerra. Tuttavia, Mosca ora afferma che può imparare dalle pratiche militari americane e portare a termine il lavoro con armi convenzionali ad alto impatto. Dimentica droni, duelli di artiglieria, trincee e guerre di logoramento: alla fine i russi possono farsi strada verso la vittoria bombardando.
La confusione e l’ombelico di Washington forniscono un’eccellente copertura per una svolta russa, in un modo o nell’altro. L’altra soluzione è, ovviamente, organizzare una massiccia offensiva di terra, per la quale i russi hanno già preparato uomini e mezzi. Ma costerà più vite umane e richiederà più tempo, dando agli americani e ai loro alleati il tempo di attuare un nuovo ciclo di escalation che ci avvicinerà a una vera guerra tra NATO e Russia.
Il resto degli eventi si saprà nelle prossime settimane.
Fonte: Gilbert Doctorow
Traduzione: Gerard Trousson
Eppure, nonostante le impeccabili osservazioni dell’articolo sopra io, resto convinto che la componente principale della svo sia decisa e messa in atto, oltre che tenendo relativamente conto di queste osservazioni, nel contesto di una strategia complessiva per lo più sconosciuta a noi occidentali. la guerra va avanti con una flemma incredibile, i russi sembrano non avere alcuna fretta in apparenza. Insomma non si aspettano grandi cambiamenti politici dalle elezioni americane, credo al contrario, che abbiano un piano preciso da portare avanti e lo rispetteranno non c’è dubbio. Sono convinto insomma che la guerra finirà quando l’Ucraina sarà resa inoffensiva e per questo si prenderanno tutte le regioni che si affacciano sul mar nero. Quando quel giorno arriverà, e arriverà, la guerra finirà,. Solo a quel punto l’occidente intero sarà sconfitto e umiliato secondo Putin,e il mar nero sarà un enorme lago sotto il dominio russo con tutte le nefaste conseguenze geostrategiche che inevitabilmente questo fatto si porterà dietro. Fine dei giochi. Obbiettivo raggiunto.
Credo che la calma Russa, sia dovuta in quanto l’occidente collettivo ed , in particolare, l’Europa sta collassando economicamente.
Ormai, manca poco.
In Francia, vi sono nuovamente manifestazioni e scioperi.
Continuare la guerra in Ukraina, significa dissanguare ancora di più l’occidente.
Anche in Germania ci sono manifestazioni di dissenso. E sono d’accordo con te su quello che hai scritto. Ma guarda tutta la guerra Ucraina dall’inizio, tolte alcune lacune, non ci sono mai stati slanci avventati o sbilanciamenti. Sembra che tutto vada ad una velocità predefinita senza improvvisazioni dalla parte russa. Quindi si, sono d’accordo con quanto hai scritto ma secondo me l’asse portante di tutta la vicenda è da interpretare ad un un livello che non è indirizzato solo il dissanguamento delle economie occidentali ma addirittura alla disarticolazione totale dell’egemonia imperiista occidentale nel suo complesso, in un modo che non si possa più ricostruire uguale. Un saluto