SCONTRI PESANTI A CARACAS, VENEZUELA, MENTRE LE BANDE CRIMINALI CERCANO DI DIFFONDERSI

L’8 luglio ° e continuando in 9 luglio ° , la capitale del Venezuela Caracas è nel caos dopo che le autorità hanno chiuso le strade a causa di intensi scontri a fuoco tra forze di sicurezza e la Cota 905 per causa della criminalità organizzata gang.
Le autorità non hanno rilasciato notizia su alcun numero di vittime e non si sa quante persone siano state uccise o ferite.
Il gruppo criminale sta tentando di espandere il territorio che controlla nella capitale.
Gruppi criminali paramilitari, pesantemente armati, si sono trasferiti nell’ultimo mese in aree residenziali e commerciali dagli slum sulle colline della città e la violenza è esplosa nelle ultime 24 ore con scontri a fuoco in almeno cinque quartieri popolosi.
“Le agenzie di sicurezza dello Stato continuano a essere schierate nelle aree colpite da questi criminali”, ha scritto su Twitter il ministro dell’Interno Carmen Melendez.
Ha detto che alcune autostrade nelle aree sono state chiuse come parte dell’operazione e ha esortato i membri del pubblico a rimanere a casa. Circa 800 funzionari della sicurezza sono sul posto a presidiare la zona.
Da gennaio, le bande del barrio Cota 905 hanno cercato di espandere il loro territorio nelle aree vicine, inclusa La Vega.
“Non gestiamo le cucine a pieno regime da gennaio a causa delle sparatorie quasi ogni giorno”, ha detto Amelia Flores, 58 anni, che gestisce due mense per i poveri, principalmente per bambini, nella zona. “Non so cosa sia successo, ma nelle ultime 24 ore la situazione è esplosa e i ragazzi sono traumatizzati”.
Le bande vogliono controllare uno dei principali corridoi che collegano la capitale con l’ovest del Paese, ha affermato un attivista per i diritti umani con sede in uno dei quartieri colpiti.
Gli analisti affermano che le bande di Cota 905 sono state in grado di operare con facilità poiché è stata una zona vietata alle forze di sicurezza a causa di un patto con il governo per ridurre la violenza. Gli esperti affermano che le bande hanno colto l’occasione per acquisire potenza di fuoco di livello militare come lanciagranate, armi d’assalto e droni.
Le bande hanno persino sequestrato un veicolo blindato VN-4 dalle forze di sicurezza.
Per frenare la violenza e tentare di mettere la situazione sotto controllo, il governo venezuelano ha smontato la gestione criminale nelle aree sotto il controllo di Cota 905.
Le bande hanno anche radio della polizia e stanno emettendo avvertimenti contro le forze di sicurezza, dicendo che faranno esplodere i loro veicoli e li uccideranno.
Le autorità hanno anche pubblicato alcune fotografie con i nomi di alcuni capi di queste bande con ricompense che vanno dai 50.000 ai 500.000 dollari.
Tra questi c’è Carlos Luis Revete, alias “el Koki”; Garbis Ochoa Ruiz, alias “el Galvis”, e Carlos Calderón Martínez, alias “el Vampi”, tutti accusati di omicidio.
La situazione è ancora in evoluzione e non c’è una fine chiara in vista.
Nota:
Quello che è chiaro è che queste bande hanno ricevuto armi e sostegno dall’esterno per seminare il caos in parte della città di Caracas. Si sospettano i gruppi paramilitari colombiani che operano in collegamento con i servizi di intelligence USA. Destabilizzare il Venezuela è da tempo l’obiettivo dell’Amministrazione USA e in questi giorni il capo della CIA si è recato in visita a Bogotà, Colombia, per discutere del piano comune a cui Washington lavora da tempo. Il lavoro sporco della CIA, come sempre viene affidato ai gruppi paramilitari colombiani.
Fonti: South Front – NTN 24
Traduzione e nota: Luciano Lago
è guerra, sono guerre. Da anni ormai. Guerriglieri civili, legioni straniere filogiudeo democratiche al servizio del privato multinazionale contro gli Stati Sociali, Sovrani e Nazionali, a volte con la complicità di quei servizi di sicurezza corrotti, come accadde in italia, nelle Sicilie e in Tunisia. Si deve essere preparati a rispondere con gruppi dei Ministeri di difesa e interni addestrati particolarmente alla controguerriglia in ambito civile ma con metodi militari e di polizia, facendo pochissimi prigionieri, solo se utili con le loro confessioni a disarticolare l’attacco democratico. La Cina è preparata in questo, la Corea del nord pure e in parte anche l’Iran, la Russia ? Il Venezuela ? In Venezuela la Milizia Popolare è particolarmente pronta, armata e addestrata ? Lo si vedrà
ricordiamo che in colombia comanda comunque il cartello della droga, chi va al potere è solo un personaggio di facciata
può benissimo essere che il cartello abbia deciso di espandersi in Venezuela e che appunto abbia mandato gruppi addestrati per seminare caos
non si dovrebbe sottovalutare il potere che il cartello ha all’interno non solo della Colombia, ma anche nei paesi vicini
a Febbraio persino Maduro ne ha parlato accusando la Colombia di essere un “narcostato”
https://actualidad.rt.com/actualidad/384005-maduro-acusa-colombia-narcoestado-produce-cocaina (in spagnolo)
in proporzione, ricordiamoci di quello che successe in Italia nel 1992…
Dobbiamo sottolineare che nel corso della storia anche i civili ordinari hanno prestato supporto ad organizzazioni malavitose e criminali come ad esempio i fanatici nazisti tedeschi e olandesi del terzo reich.
Senza il supporto del popolo sarebbero piu’ vulnerabili.
Un abbracciio.
Filiberto.
cambiamo strategia. Non diamo da mangiare ai troll democratici (non rispondiamogli nel merito dei loro commenti contrari all’orientamento sovranista del sito). E’ Luciano Lago che li deve definitivamente cancellare tutti, il sito è il suo. Finchè non lo fa è uno che dimostra solo di scrivere chiacchiere (democrazia)
ma come ti permetti di dare dei trolls agli altri utenti solo perche’ democratici?
Sei proprio un ottuso muslim,come i talebani.
Buongiorno redazione,c e’ un modo per bloccare o non leggere piu’ il troll spammone insultatore?
No.
Ce lo dobbiamo sopportare perche’ siamo nel 2021 e dobbiamo rispettare anche i ragazzi speciali.
cambiamo strategia. Non diamo da mangiare ai troll democratici (non rispondiamogli nel merito dei loro commenti contrari all’orientamento sovranista del sito). E’ Luciano Lago che li deve definitivamente cancellare tutti, il sito è il suo. Finchè non lo fa è uno che dimostra solo di scrivere chiacchiere (democrazia)
io l’avevo detto 2 settimane fa che bisogna ignorarli, ci ha messo 15 giorni per arrivarci, complimenti
e come volevasi dimostrare, io ho sempre ragione.
Pero’ sto Atlas insulta da mesi a chiunque provi a commentare.
Va bene ignorarlo,ma prima o poi la risposta scappa.
E io sono un pacifista universale.
cambiamo strategia. Non diamo da mangiare ai troll democratici (non rispondiamogli nel merito dei loro commenti contrari all’orientamento sovranista del sito). E’ Luciano Lago che li deve definitivamente cancellare tutti, il sito è il suo. Finchè non lo fa è uno che dimostra solo di scrivere chiacchiere (democrazia)
Egregio Atlas e’ solo un povero scemo.
QUESTE BANDE CRIMINALI SONO ARMATE DAGLI EBREI SIONISTI AMERICANI
IL PRESIDENTE MADURO CHIEDA SOSTEGNO A RUSSIA E CINA
PER SCONFIGGERE QUESTI CRIMINALI
FINANZIATI DA EBREI AMERICANI
INFAMI E ASSASSINI W VENEZUELA
Per muovere queste masse di caproni ci vuole la droga, e in quella zona la CIA controlla la produzione il traffico e la distribuzione (gratuita?) da anni
Inutile dire chi può esserci dietro queste “bande criminali” che sembrano molto ben organizzate e armate … come se fossero “paramilitari”.
Le ve del demonio (sono ateo, lo ribadisco) sono infinite e anche quella della destabilizzazione …
Un attacco diretto al Venezuela costerebbe molto e non è detto che avrebbe pieno successo.
Ad Haiti si usano mercenari (compresi due usa di origine haitiana), qui si cerca di destabilizzare in modo diverso.
Cari saluti
eroina-oppio e cocaina-coca sono monopolio della Banca di Londra e della Federal Reserve
Non prevarranno ….. W MADURO ……
è duro Maduro, non è certo un’omofilo. Nè un pederasta nè pedofilo