Russia e Cina stanno costantemente privando il dollaro dello status di valuta di riserva

Gazprom e la CNPC cinese inizieranno a pagare il gas in rubli e yuan. Come una tale mossa potrebbe minare la posizione del dollaro, l’economista Vasily Koltashov ha spiegato le conseguenze di questa azione.
La Russia e la Cina pagheranno in valute nazionali per le consegne tramite il gasdotto Power of Siberia, ha affermato Gazprom. In precedenza, le merci venivano acquistate per dollari, garantendone la stabilità sul mercato. Tuttavia, ora l’influenza degli Stati Uniti sarà scossa.
L’iniziativa di Gazprom e CNPC è diventata il passo successivo nella graduale transizione nel commercio internazionale dal dollaro alle valute nazionali, ha detto a PolitExpert Vasily Koltashov, politologo e capo del Center for Political Economic Research presso il New Society Institute . Particolarmente significativo come potranno a breve usufruire dei soldi dei paesi asiatici.
“Una tale decisione è un segnale che in futuro non ci sarà più alcun dollaro nel commercio eurasiatico nè come valuta di riserva.
Nel vecchio continente, le merci saranno vendute senza la partecipazione della valuta americana. Il rifiuto dell’uso del dollaro in un’area commerciale significativamente importante significa che la sua fornitura di gas commerciale viene rimossa da questa economia. Il dollaro non sarà sostenuto dalle risorse energetiche russe in questo modo. Loro stessi lavoreranno per proteggere il rublo e lo yuan, il che contribuisce a un ulteriore cambiamento nello status di questi fondi. Possono diventare nuovi rappresentanti di riserva della valuta della “nuova ondata”, ha affermato la fonte.
La transizione verso accordi reciproci in rubli e yuan tra la Federazione Russa e la Cina sottolinea che il dollaro non è più “adatto” come valuta di riserva. In termini di merci, la moneta americana si sta deprezzando, ma la misura è corretta e necessaria.
Il ministro dello Sviluppo economico russo Maxim Reshetnikov ha valutato in precedenza il rafforzamento del rublo rispetto al dollaro e all’euro. Secondo lui, uno scenario del genere comporta una serie di aspetti non molto positivie conseguenze da verificare.
Fonte: Poliexpert
Tarduzione: Luciano Lago
Il finanzcapitalismo anglosassone è fondato su dollaro ,armi americane e propaganda. Se il dollaro non è più moneta di riserva gli USA saranno finalmente ridimensionati con beneficio di tutto il mondo
Creazione monetaria è alla base di ultimi tre secoli di storia e di dominio planetario… in ultimi decenni tutti coloro che hanno osato mettere in discussione dollaro e dintorni sono stati semplicemente… eliminati!… ora però nessuno è più in grado di eliminare Russia o Cina o di comprarli con… banconote sempre più… simili a carta straccia!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Ridimensionato il dollaro …. anche l’enorme bilancio militare franerà come un castello di sabbia …. con le ovvie conseguenze ….
cioè niente produzione di nuove armi e rapido deterioramento di quelle attuali …. e già ora metà delle portaerei usa sono delle bagnarole arrugginite in perenne manutenzione …. Per non parlare dello stato pietoso di infrastrutture come strade e ferrovie …. mentre per risollevare il morale dei cittadini senza assistenza sanitaria e sempre più alla fame, la Nasa annuncia il ritorno sulla luna …. con tecniche cinematografiche più sofisticate che nel 1969 ….
https://www.nogeoingegneria.com/tecnologie/spazio/helga-e-zohar-vanno-sulla-luna/
all’interno di questo link c’è anche il famoso video di Mazzucco che distrugge nei minimi dettagli il presunto allunaggio (unico difetto la durata 3 ore e mezzo, ma ne vale la pena).
Gli USA sono un’economia completamente deindustrializzata con decine di milioni di inattivi, dequalificati e demotivati, un deficit commerciale strutturale per oltre 1000 miliardi di dollari l’anno, il debito delle famiglie raggiunge i 16000 miliardi di dollari, il debito federale 31000 miliardi di dollari, l’inflazione reale raggiunge in molte località il 20-30%, che un’economia così disastrata possa esprimere la valuta di riferimento del commercio mondiale è una vera oscenità.
La Russia è una media potenza industriale ricca di materie prime con un livello tecnologico medio-alto, eppure in Ucraina ha esaurito gli arsenali militari non solo del paese, che comunque li aveva già svuotati per armare l’ISIS in Siria, ma ormai pure gli arsenali dei paesi NATO che avevano fatto parte del Patto di Varsavia e quindi avevano armi di tipo sovietico,, infatti in mano delle forze armate ucraine si vedono solo armi di produzione occidentale, non solo vecchi fondi di magazzino ma pure armi du produzione recente anche se di qualità scadente, tipo gli obici americani M-777 da 155 mm che dopo due o tre spari in successione rischiano di sfasciarsi.
L’Occidente e soprattutto gli USA è completamente deindustrializzato, per ricostruire una propria industria di microchip gli USA hanno stanziato 50 miliardi di dollari che finiranno nelle mani corrotte dei ras locali del partito democratico, e si sono dovuti rivolgere alla taiwanese TSMC e alla coreana Samsung, per installare megafabbriche che non apriranno mai e non troveranno mai una manodopera qualificata che non c’è.
Gli USA sono un paese finito, la Cina ha migliaia di chilometri di ferrovie ad alta velocità e gli USA poche decine, la Cina ha messo al lavoro ben mezzo milione di tecnici per sviluppare la propria industria dei microchip che sta cominciando a soddisfare le necessità della gigantesca industria cinese, mentre l’oligarchia speculatrice apolide globalista che ha annientato l’economia e la società americane si avvia alla completa distruzione.
xo’ nn si capìsce molto bene… è scritto “Maxim Reshetnikov ha valutato in precedenza il rafforzamento del rublo rispetto al dollaro e all’euro. Secondo lui, uno scenario del genere comporta una serie di aspetti non molto positîv”. e, in rif. a GIORGIO08:37h08Settembre… VERITATIS SPLENDOR, parimenti sarebbe interessante capire quanto magari siano maggiormente reali e veritiere… spedizioni spaziali storiche e recenti e future anche di nazioni che non siano gli U.S.ofA.