Rockefeller Foundation: cancellato il documento che anticipava il lockdown

 

di Ilaria Bifarini

Nel maggio 2010 la Rockefeller Foundation, in collaborazione con il Global Business Network, ha pubblicato il rapporto “Scenari per il futuro della tecnologia e dello sviluppo internazionale”. Per sensibilizzare l’attenzione verso la necessità di imparare a guardare al futuro in modo differente, lo studio utilizza lo strumento degli scenari per immaginare e simulare diverse strategie al fine di essere più preparati per il futuro o, più ambiziosamente, per plasmarlo.

Vengono prospettati quattro scenari – Lock Step, Clever Together, Hack Attack e Smart Scramble – che ipotizzano il verificarsi di catastrofi naturali e altre configurazioni apocalittiche. Il primo è uno scenario pandemico, impressionante per la somiglianza rispetto a quanto si è verificato con la dichiarata pandemia da Covid-19. Nessuno prima d’ora conosceva la parola lockdown, né avrebbe mai potuto immaginare il confinamento dell’intera popolazione, sana e malata, senza distinzione, per fini di prevenzione e così a lungo (lo stesso termine quarantena deriva da quaranta, i giorni di isolamento cui venivano sottoposti i malati affetti da malattie contagiose).

Questa la distopica narrazione, impressionante per il suo valore profetico:

Nel 2012, la pandemia che il mondo aspettava da anni è finalmente arrivata. Diversamente dal H1N1 del 2009, questo nuovo ceppo di influenza, portato dalle anatre selvagge, è stato estremamente violento e letale. Persino le nazioni meglio preparate alla pandemia sono state rapidamente travolte, quando il virus ha invaso il mondo, contagiando circa il 20% della popolazione globale, e uccidendo 8 milioni di persone in soli sette mesi, in maggioranza giovani adulti sani. La pandemia ha avuto anche un effetto letale sulle economie: il movimento internazionale, sia di persone che di beni, si è improvvisamente bloccato, indebolendo industrie come quella del turismo, ed interrompendo le catene globali di rifornimento. Persino a livello locale, negozi e uffici normalmente pieni di attività sono rimasti improvvisamente vuoti. La pandemia ha colpito tutto il mondo, ma ha fatto vittime in maniera sproporzionata soprattutto in Africa, nel Sud Est Asiatico e in America Centrale, dove il virus si è sparso con la rapidità del fuoco in assenza di protocolli ufficiali per contenerlo. Ma persino nei Paesi più sviluppati il contenimento è stato un grosso problema. La politica iniziale degli Stati Uniti di “scoraggiare vivamente” i cittadini dal viaggiare in aereo si è dimostrata letale per la sua troppa indulgenza, ed ha accelerato la diffusione del virus, non solo negli Stati Uniti ma anche oltre frontiera. Nonostante tutto, alcuni Paesi se la sono cavata meglio, in particolare la Cina: la rapida imposizione da parte del governo cinese di una quarantena obbligatoria per tutti i suoi cittadini, accompagnata dalla chiusura ermetica istantanea di tutte le sue frontiere ha salvato milioni di vite, fermando la diffusione del virus molto prima che in altri Paesi, e permettendo in seguito un più rapido recupero.

Il governo cinese non è stato l’unico a prendere misure estreme per proteggere i propri cittadini dal rischio del contagio. Durante la pandemia, diversi leader nazionali hanno fatto pesare la propria autorità e hanno imposto regole e restrizioni severissime, dall’obbligo di portare mascherine al controllo della temperatura corporea all’ingresso di spazi comuni come le stazioni o i supermercati. Anche dopo la fine della pandemia, questo controllo autoritario sui cittadini e sulle loro attività è continuato, e si è addirittura intensificato. Al fine di proteggersi dalla diffusione dei crescenti problemi globali – dalle pandemie al terrorismo transnazionale, dalle crisi ambientali all’aumento della povertà – diversi leader nel mondo hanno stretto ancora più fortemente il pugno del potere. Inizialmente il concetto di un mondo più controllato aveva ricevuto grande accettazione ed approvazione. I cittadini erano disposti a cedere parte della propria indipendenza e della propria privacy a governi più paternalistici, in cambio di maggiore sicurezza e stabilità. I cittadini erano più tolleranti e perfino desiderosi di ricevere direzione e controllo dall’alto, e i leader nazionali ebbero così mano libera nell’imporre l’ordine nel modo in cui preferivano. Nei Paesi più sviluppati questa accresciuta forma di controllo si concretizzò in vari modi: identità biometrica per tutti i cittadini, ad esempio, unita a regole più severe per le industrie ritenute vitali per l’interesse nazionale. In molti Paesi sviluppati questa cooperazione forzata, insieme a nuove regolamentazioni ed accordi, ha portato lentamente a restaurare l’ordine, e – cosa molto importante – la crescita economica. Nel mondo in via di sviluppo invece le cose sono andate molto diversamente. L’autorità dall’alto ha assunto diverse forme in Paesi differenti, a seconda del calibro, delle capacità e delle intenzioni dei loro leader.

Lo scenario Lock Step prosegue descrivendo come il divario tecnologico fra i Paesi avanzati e quelli in via di sviluppo si sia allargato, nonché la chiusura nazionalistica e le ritorsioni tra i vari Paesi. Colpisce il finale della simulazione, che segna l’epilogo della deriva autoritaria e repressiva dei governi su scala globale:

Intorno al 2025 la gente cominciava a mal tollerare questo pesante controllo dall’alto, nel quale erano sempre i leader a fare le scelte per tutti. Dovunque gli interessi nazionali si scontrassero con quelli individuali nascevano conflitti. Sporadiche proteste diventarono sempre più organizzate e coordinate, man mano che i giovani, scoraggiati nell’aver visto le proprie possibilità svanire nel nulla – soprattutto nei Paesi in via di sviluppo – sollevavano disordini civili. Nel 2026 una protesta popolare in Nigeria abbatté il governo, accusato di nepotismo e di corruzione. Persino coloro che apprezzavano la maggiore stabilità e prevedibilità di questo mondo iniziarono a sentirsi a disagio, imbrigliati dall’enorme quantità di regole e limitati dai confini nazionali. Si sentiva nell’aria che prima o poi qualcosa avrebbe inevitabilmente sconvolto il rigoroso ordine per stabilire il quale i governi del mondo avevano così duramente lavorato.

Questo studio, un tempo consultabile sul sito della Rockefeller Foundation al link: https://www.rockefellerfoundation.org/our-work/search/, ha iniziato a circolare tra i divulgatori della libera informazione (io stessa dedico a esso un paragrafo del mio Il Grande Reset). Evidentemente il fatto che la popolazione venisse a conoscenza di tale singolare coincidenza – che si aggiunge a tutta una serie di “profezie autoavveranti”, come Event 201 – ha disturbato la sensibilità delle menti creatrici, i filantropi che si occupano del futuro del mondo. O forse il finale poteva instillare la consapevolezza dell’insostenibilità di un tale metodo di governo dispotico, tollerabile per l’umanità solo per un tempo limitato e in modo circoscritto. Come si può verificare attraverso il sito WebArchive, in data 27 maggio 2021 la Fondazione Rockfeller ha rimosso il documento.

Senza alcuna remora il Ministero della Verità cancella e riscrive la storia a suo piacimento. Il prossimo passo sarà la vaporizzazione dei dissidenti, come in 1984? Potremmo osare delle simulazioni anche noi.

Nota

Il file originale è consultabile su:

http://www.nommeraadio.ee/meedia/pdf/RRS/Rockefeller%20Foundation.

38 thoughts on “Rockefeller Foundation: cancellato il documento che anticipava il lockdown

  1. Speriamo si profili al più presto qualcuno che faccia pagare salatissimamente a chi ha inventato questa pandemia e accessori; intendo artefici e complici

  2. temo che solo una guerra di proporzioni maggiori di quelle che già ci sono, riuscirà a smuovere la situazione contro gli artefici di questa pseudo pandemia progettata da menti criminali, attuata da legioni di servi fedeli e subita da un mare di imbecilli! in un modo o in un altro ci sarà sangue per le strade !

    1. Invece, se non vi sarà una guerra globale , ci saranno soltanto singoli individui o gruppi che dovranno resistere armati finchè riusciranno. nessuna massa di persone “democratiche” aiuterà o si sveglierà perchè la maggioranza straripante è di lobotomizzati da tv,giornali, calcio.
      PREPARARSI !

  3. Per ora la gente “ignorante” si vaccina credendo in una prossima libertà…che comunque non c’è nemmeno da vaccinati…e non ci sarà
    Spero solo che,quando cominceranno a perire e a manifastarsi strane malattie mai viste tra il popolo bue dei vaccinati,la gente cominci a ribellarsi sul serio….e non con manifestazioni pacifiche…ma il più violente possibili contro le élite sataniche
    Dasvidania…e buona fortuna

  4. Io resto molto ottimista. Osservo, con piacere, l’annaspare e lo starnazzare dei nemici dell’Umanità.
    Tutti questi sforzi, tutto questo gran da fare, tutte le propagande sterili e ridicole dell’establishment, ovvero dei padroni del vapore, sono semplicemente VANI.
    Il Trend, la Tendenza attuale è inequivocabile: è L’ ANNIENTAMENTO DEI SUPERFLUI (come li chiama
    Friedrich Nietzsche).
    Credevano di durare in eterno ……………. sono alla fine della loro DISAVVENTURA SCIAGURATA.
    Qualsiasi iniziativa di questi “onnipotenti” non ha più la potenza sperata e FALLISCE! FA FIASCO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!I.
    HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Auguri.

  5. I ragazzi che divoravano i film di fantascienza o post apocalittici di Hollywood negli anni precedenti, ora sono adulti e si trovano nei posti di comando per preparare gli scenari futuri che hanno appreso

    È tutto un cinema

  6. C.V.D. COME VOLEVASI DIMOSTRARE.
    Ho appreso che la città simbolo della ue merdosa, MAASTRICHT, è inondata e hanno sgomberato 10.000 persone.
    La ue non è poi molto fortunata, come ci strombazzano i Blasfemi.
    Auguri.

      1. ARDITI se per caso la sua risposta fosse rivolta a me,io per “loro” mi riferisco alla classe politica
        È ovvio che i civili c’entrano poco con le decisioni di chi “governa”….

        1. ma va Hannibal, mica mi riferivo a lei, ma a chi gode perchè della povera gente perde la casa e la cui unica colpa è quella di vivere in una città scelta in passato per firmare un trattato politico-economico
          delirante, e non dò nemmeno l’attenuanza per il caldo, da ricovero psichiatrico dio santo

          1. Riguardo a Maastricht …… mi spiace ……….. ma per me i morti non sono tutti uguali …….
            le morti degli innocenti pesano come macigni ……… quelle dei colpevoli e degli aguzzini sono leggere come piume ……
            e spero vivamente che qualcuno di questi sia stato “colpito” …….

        2. hannibal, chi alimenta la democrazia andando a votare ? Gl’incivili. Solo una guerra atomico/nucleare potrà spazzare via questo sistema giudaico internazionale infame ed indegno

  7. Probabilmente è da molti anni che i globalisti occidentaloidi ed ebrei “covano il Covid” ed aspettano il lockdown.
    Intanto, hanno ordinato ai loro laboratori di armi biologiche di lavorare a spron battuto… e il risultato lo vediamo.
    Non bastavano più le guerre di aggressione, i bombardamenti indiscriminati, il terrorismo e i mercenari tagliatori di teste isis/al-nusra o euro nazisti ukrainofoni, la distruzione dei diritti sociali (quelli veri, non i loro falsi per i soli culattoni) e la diffusione della povertà di massa in occidente …
    Sono andati oltre e andranno ancora oltre qualsiasi limite creduto, nel recente passato, invalicabile.
    Del resto … siamo o non siamo in demokrazzzia?

    Cari saluti

    1. Per EUGENIO ORSO.
      Per me i Blasfemi sono disperati e sfortunati, non sanno più cosa escogitare. Hanno paura del presente.
      Non sono onnipotenti e infallibili, lo hanno capito..
      Salutoni.

    2. ed è sempre una gran democratica … https://twitter.com/i/status/1415662142473256962
      “laura boldrini
      @lauraboldrini
      In Libia dobbiamo sostenere la ricostruzione democratica, non chi riporta i migranti nei centri di detenzione, arrivando a sparare sulle loro imbarcazioni.”

      io invece credo fermamente che il termine ‘democrazia’ debba essere bandito dalla faccia della terra. Sistema da abrogare in tutto il mondo civile e sovrano, e vietarne la sua ricostituzione sotto ogni forma.

      1. Per ATLAS.
        Ciao! Concordo con te.
        Ma hai notato quanto è magra? Il cancro che aveva alla gamba è molto metastatico. Si preoccupa del nuovo stile di vita con gli invasori negrii, ma non mi pare che le abbia portato bene.

      2. Caro ATLAS, il termine democrazia lo consegnamo alla storia.
        In altre epoche storiche ebbe altri significati, penso agli Elleni, alla Roma della guerra civile di Mario contro Silla, alle cosiddette democrazie popolari …
        Oggi demokrazzzia è un’espressione che dovrebbe essere espunta dai vocabolari, per ciò che significa veramente.

        Cari saluti

        1. oggi è 16 Luglio del 2021, e io questo giorno lo sto vivendo adesso. L’unica cosa buona che posso fare per me stesso in democrazia è andare al mare. Che sbocchino sangue tuti i democratici …

          1. in subordine ho 2 donne gallipoline divorziate e una insoddisfatta per la mani. A Ottobre, quando i miei se ne andranno a Milano, vedremo di fare la rivoluzione di Ottobre

          2. e tu di mamma ce ne hai soltanto una, allora portami anche tua sorella e tua figlia perchè a me non bastano mai, tanto fanno tutte lo stesso mestiere più antico del mondo giusto ? E poi la mia strategia è sempre la stessa, anche dovessi scrivere contro tutti: non do da mangiare ai troll democratici (non gli rispondo nemmeno nel merito dei loro commenti contrari all’orientamento sovranista del sito). E’ Luciano Lago che li deve definitivamente cancellare tutti, il sito è il suo. Finchè non lo fa è uno che dimostra solo di scrivere chiacchiere (democrazia)

  8. E fu cosi che dopo quasi 2 anni dall’inizio della farsa, i popoli occidentali cominciarono finalmente a capire che le democrazie stanno calando la maschera per cio’ che sono sempre state, ovvero dittature, mentre le nazioni definite “regimi” dallo stesso occidente liberale, sono gli unici stati sovrani e democratici che sono in grado di proteggere il proprio popolo ed i propri interessi.

  9. Totale condivisione senza se e senza ma !!!!! con i commenti di ATLAS, ARMIN, HANNIBAL, EUGENIO, PATRICK ……
    Pena di morte per il reato di appartenenza alle istituzioni liberal democratiche capital globaliste ……
    Pena di morte per il reato di ricostituzione e apologia di liberal democrazia e capital globalismo ……
    Pena di morte per il reato di propaganda atlantista e filo anglo sionista ……
    Nessuna ossessione per la pena di morte o le armi, tutt’altro, ma per difendere la vita è necessario fermare con ogni mezzo chi la distrugge ……
    Saluti

    1. scriviamo pure che se tu fossi il Presidente della repubblica (io mi accontento di fare il sottosegretario al Ministero della guerra), un bel pò di gente di questo s porco mondo finirebbe macellata (giustamente). 3/4 di itali ani sicuro. E anche molti siciliani

      1. Apostati compresi e puttanieri compresi, ovviamente! Dato che sono di fulgido esempio per gli entusiasti per il football, entusiasti per i presidenti del repubblica ed entusiasti della movida e degli strusci e slinguate.
        Quelli che fanno sesso con divorziate secondo l’islam sono i corruttori (ai quali non si fa nulla) che fanno mandare a morte queste donne. Logica ineccepibile, ovviamente; ” me le fotto e poi siano giustiziate perchè puttane”

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