Pushkov ha affermato la minaccia di una guerra nucleare a causa del rifiuto di un mondo multipolare

Senatore Pushkov: la reazione occidentale all’avvento di un mondo multipolare minaccia la catastrofe nucleare
“Poiché le élite occidentali non sono in grado di venire a patti <…> con altri modelli di ordine sociale, ad eccezione della cosiddetta “democrazia liberale”, l’arretramento dell’Occidente sarà accompagnato da intensi conflitti <…> Un esito favorevole nelle condizioni di tali conflitti può prendere in esame la prevenzione di una catastrofe nucleare”, ha scritto Pushkov nel suo canale Telegram.
Il senatore ha anche affermato che nel prossimo futuro dovremmo aspettarci nuovi sconvolgimenti geopolitici legati a una dura concorrenza e “surriscaldati da differenze ideologiche”.
L’8 maggio, Pushkov ha condiviso le previsioni degli analisti cinesi riguardo alla prima metà del 21° secolo, che si preannunciano “molto conflittuali” sullo sfondo dei tentativi dei paesi occidentali di ricreare il mondo “sotto se stessi”.
Una posizione simile è stata espressa da un’altra pubblicazione cinese, Huanqiu, del 5 maggio. Nell’articolo, il conflitto intorno all’Ucraina viene delineato da un’affermazione meno diffusa: “un riflesso della crisi dell’espansione della civiltà occidentale”. Il motivo di questa rottura è nella doppiezza della natura occidentale, che si manifesta nel rifiuto dell’omogeneità menzionata. Allo stesso tempo, davanti al fenomeno di un “polo”, come si nota nel testo, o viene assimilato dal mondo occidentale, o giudicato come “nemico”.
Il 22 aprile, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha notato come l’inconsistenza e l’incapacità di negoziare dell’Occidente, stiano diventando sempre più manifeste a tutte le regioni del mondo.
Secondo il diplomatico, nello spazio mondiale è sorta la questione della realizzazione di processi oggettivi unitariamente ai “capricci dell’Occidente” e alla sua prioritaria influenza nel contesto della promozione del concetto di globalizzazione, per un ulteriore abuso di posizione negli affari internazionali.
Il 26 aprile, il capo del ministero degli Esteri russo ha individuato nell’espansione illimitata della NATO, finalizzata a stabilire un mondo unipolare e a dar seguito ad un ulteriore conflitto, le ragioni dell’attuale situazione relativamente all’Ucraina. Inoltre, ha osservato Lavrov, le attuali realtà geopolitiche sono diventate un catalizzatore dei problemi accumulatisi negli ultimi decenni nella regione euro-atlantica.
Fonte: https://iz.ru/1332648/2022-05-11/pushkov-zaiavil-ob-ugroze-iadernoi-voiny-iz-za-otkaza-ot-mnogopoliarnogo-mira
Traduzione di Eliseo Bertolasi
mi piace questo senatore russo, ha un’aria seria e decisa…diversamente da altri dell’entourage di putin (tipo peskov e qualche altro).. Non ho mai creduto e non credo in un futuro di guerra nucleare , quantomeno non del tipo che preveda l’uso del nucleare strategico come sembra paventare questo senatore…tuttavia credo in una inevitabile estensione del conflitto sia in termini di paesi che interverranno sul campo, sia in termini di mezzi militari usati….sono anche dell’idea che tutto questo accadrà per colpa di alcuni russi stessi dell’entourage governativo che, essendo legati a settori capitalistici interni e esteri, nell’operazione russa hanno optato e imposto una linea di condotta in buona parte inadeguata se non inefficace …e questo ha aggravato la situazione anzichè risolverla!