Psicopatici in parata… Leader occidentali complici dei crimini di guerra e del genocidio israeliani

Editoriale
I leader occidentali che si schierano con il regime israeliano nella sua barbarie genocida sono pienamente complici di quel genocidio.
I leader occidentali si sono recati a Tel Aviv la scorsa settimana, promettendo di dare il loro pieno sostegno a Israele anche se il regime israeliano conduce arbitrariamente una guerra genocida contro i palestinesi.
È assolutamente scioccante che il mondo sia testimone di simili uccisioni di massa di civili, eppure i governi e i media occidentali sembrano fare di tutto per giustificare, minimizzare e coprire le atrocità. Dovrebbero insabbiare perché sono complici di questo orribile massacro.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, così come il britannico Rishi Sunak, il tedesco Olaf Scholz e il capo dell’Unione europea Ursula Von Der Leyen, sono tra i leader occidentali che hanno il sangue che cola dalle loro mani.
Parlano del “diritto all’autodifesa” di Israele mentre l’esercito israeliano polverizza Gaza con attacchi aerei indiscriminati e uccide i palestinesi nei ghetti della Cisgiordania. Il popolo palestinese in entrambe le enclavi viene preso di mira con ferocia genocida poiché i leader israeliani li denigrano come “animali umani”.
A Gaza, nelle ultime due settimane, una popolazione di 2,3 milioni di persone è stata tenuta sotto assedio totale, senza acqua, cibo ed elettricità. Nessun posto è sicuro nella zona costiera mentre le bombe israeliane fornite dagli Stati Uniti e dal Regno Unito piovono su case, centri profughi, ospedali, scuole, chiese e moschee. Questa è una barbara punizione collettiva inflitta a civili innocenti e una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra. È terrorismo di stato in grande stile.
E nonostante l’orrore quotidiano, i leader occidentali non dicono altro se non ripetere il cinico mantra secondo cui Israele ha il diritto all’autodifesa in risposta all’attacco omicida di massa dei militanti di Hamas il 7 ottobre. Oltre 1.400 israeliani sono stati uccisi in quegli attacchi con armi e razzi di Hamas. Tali uccisioni non possono in alcun modo essere utilizzate per giustificare il successivo massacro a Gaza e in Cisgiordania contro i civili.
Ciò che bisogna riconoscere è che lo Stato israeliano conduce da decenni un’occupazione omicida contro i palestinesi, fin dalla fondazione violenta dello Stato nel 1948. La sordida nascita di Israele fu un accordo elaborato dall’imperialismo britannico e americano per coprire le loro propria colpa di antisemitismo e di manipolazione delle nazioni arabe. I palestinesi hanno pagato il prezzo e continuano a pagarlo.
Gli stati occidentali, in primis gli Stati Uniti, hanno dato ai regimi israeliani la licenza di continuare ed espandere la loro occupazione in flagrante violazione del diritto internazionale.
Washington ha utilizzato lo Stato israeliano come presidio per proiettare il suo potere imperialista nel Medio Oriente ricco di petrolio. Quando i palestinesi resistono a questo crimine, gli atti di sfida sono disperati e sanguinosi. Nessuno può perdonare l’uccisione di civili innocenti. Ma bisogna comprendere le condizioni sistematiche della violenza e del gioco di potere egemonico che garantisce che non si possa mai raggiungere la pace.
Porre fine al ciclo di violenza significa porre fine all’occupazione israeliana sponsorizzata dall’Occidente e alla repressione genocida contro i palestinesi. La negazione dei diritti nazionali e della statualità ai palestinesi è inaccettabile, ma questa negazione prolungata è in parte il motivo per cui non c’è pace in quella regione.
La Russia, la Cina e la maggior parte delle altre nazioni del mondo riconoscono che deve esserci giustizia per i palestinesi se mai ci sarà la pace.
Per i leader occidentali continuare a invocare il diritto di Israele all’autodifesa è una cinica distorsione della realtà. Un regime occupante illegale e brutale non ha tale diritto. È un ossimoro e un insulto oltre al danno.

Biden e la parata di altri politici occidentali in Israele per abbracciare il regime guerrafondaio di Benjamin Netanyahu è uno spettacolo disgustoso. È una sfilata di criminali e psicopatici.
Netanyahu ha avuto il coraggio di descrivere la situazione di questa settimana come “l’ora più buia del mondo”. Quanto ha ragione, ma per ragioni completamente opposte.
Quando uomini, donne e bambini vengono massacrati e gli assassini sono apertamente sostenuti dai governi occidentali, allora quella situazione equivale sicuramente a “un’ora più buia”.
I crimini di guerra commessi a Gaza e in Cisgiordania sono paragonabili alla condotta omicida del Terzo Reich nazista. Eppure il regime sionista che porta avanti spudoratamente il genocidio odierno, invoca incessantemente l’Olocausto nazista come sue presunte credenziali. Netanyahu ha definito Hamas i “nuovi nazisti”.
I leader occidentali che si schierano con il regime israeliano nella sua barbarie genocida sono pienamente complici di quel genocidio. L’opinione pubblica occidentale e il resto del mondo possono vedere la vera e brutta qualità degli Stati Uniti e dei suoi alleati che si sono abbandonati alla doppiezza e all’inganno per così tanto tempo.
Biden, al ritorno a Washington dopo aver dato a Tel Aviv la licenza per espandere il suo omicidio di massa, ha avuto il collo d’ottone per rivolgersi alla sua nazione in un discorso in prima serata dallo Studio Ovale. Ha annunciato che la sua amministrazione stava cercando di donare 100 miliardi di dollari in “aiuti di emergenza” a Israele e al regime nazista di Kiev che combattono la guerra per procura contro la Russia. Biden lo ha definito un “investimento intelligente”.
Nel suo discorso televisivo pieno di borbottii e incoerenti, Biden ha detto : “La leadership americana è ciò che tiene insieme il mondo”.
Quanto si può essere illusi e pazzi?
Sempre più persone in tutto il mondo detestano le bugie e lo sfacciato impulso guerrafondaio degli Stati Uniti e della sua cerchia di lacchè occidentali.
Questa settimana, gli Stati Uniti hanno posto il veto ad una risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco a Gaza.
Washington e i suoi partner della NATO hanno ripetutamente rifiutato di approvare un cessate il fuoco in Ucraina, preferendo che la guerra per procura continuasse con “l’ultimo ucraino” dopo che negli ultimi 18 mesi sono stati uccisi quasi 500.000 soldati.
Assurdamente, Biden ha paragonato il leader russo Vladimir Putin a Hamas nel “cercare di distruggere la democrazia”.
Biden e i suoi lacchè occidentali, e i regimi fascisti che sostengono Tel Aviv e Kiev, stanno distruggendo ogni ultima traccia di moralità e diritto internazionale.
Forse una cosa positiva che potrebbe emergere da questo spaventoso caos in Medio Oriente e in Ucraina è che il mondo possa vedere chiaramente chi e quali sono i veri nemici della pace mondiale: i regimi canaglia occidentali e il loro imperialismo guerrafondaio.
Le illusioni autoesaltanti dell’Occidente si stanno frantumando davanti agli occhi del mondo. E questo è estremamente positivo e necessario se si vuole che questo mondo possa mai fare progressi verso la pace, la giustizia e la cortesia delle nazioni.
Articolo originale: Psychos on Parade…
Fonte: Strategic Culture
Traduzione: Luciano Lago
Quanto tempo ancora bisogna attendere, finché finisca questo inutile spargimento di sangue??
Il cammino verso la libertà dei popoli oggi, è costellato di criminali psicopatici, è il loro tempo questo, non dobbiamo aspettarci che desistano a breve. Sono come un animale feroce ferito ansioso di colpire, ansioso di vendetta. Ma come gli animali feriti perdono sangue e potere e, questo li terrorizza. Avevano di sicuro pianificato qualcosa di diverso per l’umanità e non si sta avverando, anzi, si sta sgretola do. Tuttavia pensano e credono che ancora la situazione sia recuperabile e lo sia dal caos che freneticamente stanno generando. Ma è una tattica logora che non funziona più o funziona sempre meno. Sono nel panico, l’occidente intero è nel panico chi può negarlo? È una guerra globale contro le élite assassine questa, una guerra nuova di zecca contro la quale le élite stesse non pensavano dover combattere.E credo che sarà il fattore anomalo che le seppellira
Israele è nato come uno stato degli USA decentrato in Medio Oriente a guardia dei pozzi di petrolio, ed è sempre rimasto americano, non ha mai cercato di entrare in sintonia con gli Stati arabi, è un corpo estraneo.Un corpo estraneo che indulge alla violenza, alla prepotenza, Israele.
Il problema che ha il mondo intero è gli ebrei “denigrano” come animali parlanti tutti i non ebrei. Mica solo i poveri palestinesi.
Questi qua sono mercenari pagati, chi segue un pò la situazione politica interna agli USA può notare come l’organizzazione giudaica ADL, Anti-defamation league, un’organizzazione teoricamente votata alla lotta all’antisemitismo, accusi i cosiddetti “suprematisti bianchi” di essere la grande maggioranza dei manifestanti contro Israele e a favore di Hamas e dei palestinesi in Europa e Nord America.
Ora chiunque ha seguito le manifestazioni soprattutto in Europa sa bene che in quelle manifestazioni c’era di tutto, arabi, bianchi, neri, e c’erano perlopiù forze politiche di sinistra, almeno quelle che restano.
La verità è che l’ADL è una emanazione diretta dell’FBI, la quale risponde chiaramente al gabinetto Biden, costituito perlopiù da ebrei e alle dirette dipendenze del governo di Tel Aviv.
Ciò dimostra che il regime sionista odia in modo viscerale proprio quei popoli bianchi e cristiani i cui governi mercenari nemici dei loro popoli sono ormai l’unico sostegno dell’entità sionista, se non ci fossero le due portaerei americane al largo delle coste palestinesi con i loro 200 caccia, uniti al centinaio di stanza in Medio Oriente uniti agli oltre 100 dei sionisti la suddetta entità sarebbe già stata spianata, e nonostante questa potenza di fuoco le sue ridicole forze di terra temono di entrare a Gaza.
Il regime di Tel Aviv ha dovuto evacuare oltre 100000 persone dai confini soprattutto con il Libano a causa degli sporadici attacchi di Hezbollah, e non avrebbe nessuna speranza se 200000 miliziani Hezbollah libanesi, irakeni, afghani etc entrassero in Galilea.
Solo i governi occidentali tengono in vita l’entità sionista, in quanto controllati da lei, che ricambia odiando i loro popoli.
EHI, sono una donna,sono una madre.Non ti vergogni a dare la tua mano ad un assassino come metamiao (mi scusano i gatti).Caro presidente del consiglio e presidente della repubblica, tutto quello che dite NON E’IN MIO NOME.
Psicopatici politici che peraltro contano meno di zero… prendono ordini ahinoi da psicopatici in forma ben più grave… sindrome di Napoleone… pazzi furiosi intenzionati controllare pianeta intero!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Forti con i deboli e deboli con i forti. Che schifezza.
La nostra presidente del. Consiglio non sa proprio darsi una regolat: tutte quelle manifestazioni di affetto baci e abbracci con Ndtankau sono veramente fuori posto considerando che la persona che aveva davanti ha massacrato donne e bambini prima e dopo il bombardamento dell’ospedale di Gaza e continua a farlo.