Presa Abu Kamal, ultimo bastione dell’ISIS, fallito il piano USA-Saudita in Siria
L’Esercito siriano e le forze alleate hanno preso il controllo della città di Abu Kamal, nell’Est della provincia di Deir Ezzor, l’ultimo baluardo del gruppo terrorista dell’ISIS nel paese arabo, come ha comunicato all’agenzia Sputnik un comandante delle forze siriane sul campo.
Il 15 Settembre l’Esercito siriano aveva rotto il blocco su Deir Ezzor che durava da tre anni ed aveva lanciato una offensiva nella periferia est della città.
Nei giorni precedenti le forze siriane avevano spezzato la resistenza del Daesh nel sud di Deir Ezzor e in questo modo avevano garantito la sicurezza della strada di comunicazione che porta a Palmira.
Dopo aver conquistato le colline strategiche al sud est di deir Ezzor, l’Esercito siriano era riuscito ad arrivare alle foci est dell’Eufrate. Aveva fatto seguito la conquista dell’importante località di Mayadin liberandola dalla presenza dei terroristi e da ultimo, alla conquista totale di Deir Ezzor è seguita la liberazione dell’ultimo baluardo terrorista di Abu Kamal.
L’operazione è stata effettuata con l’appoggio dell’aviazione strategica russa che ha bombardato le posizioni dei terroristi per facilitare l’avanzata delle forze siriane e dei loro alleati.
All’operazione su Abu Kamal hanno partecipato, oltre all’Esercito siriano, alcuni reparti scelti delle IRGC (Guardie della Rivoluzione) iraniani che hanno dato il loro contribuito alla conquista della località.

Il generale Soleimani, comandante delle IRGC iraniane
Il recupero di Abu Kamal ha aperto la strada alle forze iraniane e sciite irachene che arrivano dall’Iraq e si dirigono subito verso Palmyra e Damasco. Tuttavia, la vista delle forze militari Siriane e iraniane che si sono spostate nella parte est della Siria, vicine al confine Giordano, ha creato preoccupazioni alla Giordania ed al comando della coalizione diretta dagli USA.
Dalla località di Deir Ezzor parte adesso un asse di comunicazione che facilita i rifornimenti ed i passaggi di truppe e logistica attraverso l’Iraq e la Siria con grande scorno del comando USA che aveva cercato in tutti i modi di impedire la creazione di questo asse strategico, posizionando una base militare USA a Al Tanf, vicino al confine Giordano, base che adesso rimane isolata e che il comando USA sembra stia pianificando di spostare altrove.
Il conflitto in Siria si avvia ormai verso il suo epilogo, con il suo carico di vittime (circa 450.000 secondo calcoli approssimativi), di distruzioni e di milioni di profughi.
Il piano USA-Israele-Saudita di rovesciare il governo di Damasco e di smembrare il paese per stabilire tre entità distinte, sotto il controllo statunitense, è fallito e l’esercito dei mercenari takfiri armati da USA e Arabia Saudita si trova in rotta, nonostante le tonnellate di armi moderne ed i finanziamenti milionari elargiti dai suoi patrocinatori.
I governi di Washington, Londra e Rijad, non si aspettavano di trovare una così ostinata resistenza da parte delle forze siriane ed avevano sottovalutato anche l’intervento dell’aviazione russa sul campo.
Gli errori si pagano e questo fallimento spinge il Goveno di Rijad (non ancora rassegnato alla sconfitta dei suoi mercenari), a cercare nuove strade per riaprire il conflitto e si spiega l’agitazione e le purghe dei principi sauditi avvenute da ultimo a Rijad.
Come notano vari analisti indipendenti, si tratta di tentativi maldestri di mascherare il fallimento del piano di destabilizzazione della Siria sviando l’attenzione su altre questioni interne ed esterne al Regno dei Monarchi sauditi, in crisi e in semi bancarotta per i risultati disastrosi delle sue guerre (Siria e Yemen).
Fonti: Sputnik Mundo Al Manar
Traduzione e sintesi di Luciano Lago
Altri takfiri (ratti di fogna mercenari) eliminati, si spera con qualche zucca americana ! Gli sciiti con gli Hezbollah + esercito siriano, hanno raggiunto così l’obiettivo di liberare la nazione siriana dall’infestazione provocata dai Serpenti Uniti d’America.
Si spera in un razzo liberatore sulla base di Al Tanf (che tanfo di americojons, là !)per eliminare un po’ di consiglieri !