Peskov: le dichiarazioni di Nuland circa l'”attacco alla Crimea” sottolineano il ruolo degli Stati Uniti come principale provocatore

Le dichiarazioni del vice segretario di Stato americano Victoria Nuland sulla Crimea, quale obiettivo militare legittimo per Kiev, sottolineano il ruolo degli Stati Uniti come principale provocatore delle tensioni internazionali, ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov in un’intervista ad una agenzia a Mosca.
Peskov in un’intervista a tale agenzia ha dichiarato: come lo stesso Putin aveva osservato in precedenza, “la signora Nuland appartiene a un campo molto ampio dei “falchi” più aggressivi della politica americana”, riferisceRIA Novosti .
“Questo è un punto di vista ben noto e sottolinea ancora una volta la profondità delle nostre differenze. Si dimostra ancora una volta, probabilmente, il ruolo degli Stati Uniti come principale provocatore della tensione internazionale che esiste”, ha aggiunto in un’intervista, un estratto della quale è stata pubblicato da Pavel Zarubin nel suo canale Telegram .

Ricordiamo, il vice segretario di Stato americano Victoria Nuland ha affermato che gli Stati Uniti sostengono gli attacchi dell’Ucraina su obiettivi militari in Crimea, definendoli “obiettivi legittimi”. Allo stesso tempo, secondo quanto riferito dai media, il capo del Dipartimento di Stato, Anthony Blinken, aveva chiarito che Washington non sta attivamente spingendo Kiev a cercare di occupare la Crimea, considerando questo l’attraversamento della “linea rossa” russa.
(Fonte Agenzie)
Nota: Le dichiarazioni dei massimi funzionari dell’Amministrazione Biden sono, come sempre, ambigue e si contraddicono fra di loro (in una tattica ben precisa).
I fatti dimostrano che tutte le linee rosse delineate dalla Russia sono state già attraversate e l’escalation del conflitto, con il coinvolgimento della NATO, è sempre più evidente.
Il comando USA/NATO segnala alle forze ucraine gli obiettivi da colpire e fornisce all’Ucraina le armi offensive adatte a colpire gli obiettivi in territorio russo.
Non mancherà a breve, come tutto lascia prevedere, una pesante reazione russa.
Nota: Luciano Lago
Sono un gruppo di fanatici razzisti a servizio dei miliardari della Finanza Atlantica
– quasi tutti di apparttenenza ebraica-sionista
– come è possibile che dietro lo schermo delle persecuzioni agli ebrei del passato sia potuta contiinuare a svilupparsi una Big Maffia Finanziaria Militare che continua a perseguire politiiche imperiialiste e razziiste ?
persecuziioni e genocidi a discapito di Irakeni Iraniani Palestinesi Libanesi Siriani Afgani – poi invasioni nei Balcani nei Carpazi nel Caucaso – attuano un razzismo contro arabi slavi cinesi indiani –
così ora il governo fantoccio dell’ ebreo ucraino Zelensky attua una politica razzista omcida contro la popolazone Ucraina Slava usando truppe dichiaratamente Naziste
il delirio della storia occidentale ?
twitter.com/rehoemanuele88 23h -> “gli ebrei rappresentano solo lo 0,5% cîrca della popolazione ucraina, ma cinquanta famiglie ebraiche possiedono l’80% di tutta la ricchezza” / la guerra, talmente terribile… mentre il corpo xxxx d una bellissima giovane donna, talmente OK… i popoli antichi che misero a capo un dío maschile fecero grandi casini d guerre ? mentre tra i popoli che misero a capo una dea regnò la pace ? rif., anche, vicenda truppe francesi del gen. Odet de Foi a Treì
La cosa che lascia ancora più basiti è che questi inquietanti personaggi sono completamente scollegati dalla realtà degli USA, un paese in bancarotta, con infrastrutture fatiscenti, senza industria, con un’inflazione ormai di tipo argentino, anche a doppia e tripla cifra, immensi slums nelle periferie degradate delle grandi aree urbane ormai completamente abbandonate da quel che resta della classe media in fuga verso la provincia profonda, dove la vita costa meno e la sicurezza personale può essere garantita dall’arsenale di famiglia.
Il 17% di tutti i tossicodipendenti a livello globale vivono negli USA, ci sono 101 milioni di inattivi, la disoccupazione reale è al 25%, il 90% dei posti di lavoro sono nel terziario, precari e malpagati, la somma dei debiti cumulati pubblici e privati è tra gli 80 e i 100000 miliardi di dollari, con un’inflazione reale a due cifre la FED continua a rialzare i tassi affondando il settore immobiliare, perfino la Banca del Giappone sta mollando il debito USA a causa dei suoi problemi con il debito interno di cui è rimasta l’unica acquirente, solo a gennaio ha comprato titoli di stato nipponici per 23 trilioni di uen, mentre sempre nello stesso mese dovrebbe essere scesa sotto i 1000 miliardi di dollari di titoli di stato USA, praticamente solo la Cina con le sue esportazioni negli USA e i suoi 860 miliardi di dollari di titoli di stato USA tengono in piedi la baracca dell’economia americana.
Se la Cina continuerà a cedere titoli di debito americani il collasso dell’economia USA e la loro dissoluzione come stato unitario è certa.
ANTONIO ED EUSEBIO … non esagero … i vostri commenti sono praticamente PERFETTI !!!
Condivido tutto al 200 per cento, compresi punti e virgole.
Saluti
La provocazione e’ chiara vogliono che sia la russia a spingere per primo il bottone rosso per poi dire che la russia e’ uno stato terrorista e che tutti devono essere contro di essa….di ipocrisia in questi stati anglosassoni ne abbiamo visto fino alla nausea…una politica e un modo di procedere talmente banale che ti lascia di stucco, tutto questo fa parte della loro retorica ….voi vedete quale e’ la verita’ ma siamo sempre noi a dirvi a quale credere….vomito infinito
la rai e la tv stampa italiana ormai cobelligerante su mandato Ue e Nato contro la Russia e questo e’ fattuale e incontrovertibile , la maggior parte dea gente non si beve e bufale della rai mediaset corportion.