Peskov ha definito la “Piattaforma di Crimea” un evento anti-russo

di Eliseo Bertolasi
Come affermato dal portavoce della presidenza russa Dmitrij Peskov, il Cremlino considera la “Piattaforma di Crimea” un’iniziativa anti-russa:
“Consideriamo questo evento come estremamente ostile nei confronti del nostro Paese. Non accettiamo, categoricamente, tali affermazioni nei confronti di una regione russa, relativamente alla Crimea”.
In precedenza, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky aveva definito la partenza dei lavori del forum: “L’inizio del conto alla rovescia per il ritorno della penisola”.
Il 23 agosto su iniziativa dell’Ucraina è iniziato a Kiev il vertice “Piattaforma di Crimea” dove si discute la questione del “ritorno” del controllo dell’Ucraina sulla Crimea. Secondo il ministro degli Esteri ucraino Dmitrij Kuleba, al vertice prendono parte 44 Paesi e organizzazioni internazionali.
Il viceministro degli Esteri russo Aleksander Grushko ha dichiarato, a Kommersant, che la partecipazione al vertice di numerosi leader dell’UE e funzionari di alto rango influirà negativamente il dialogo tra Mosca e Bruxelles.
Tuttavia l’Europa per non aggravare le sue relazioni con la Russia ha inviato al summit solo politici di secondo o terzo rango.
Bogdan Bezpal’ko, membro del Consiglio per le relazioni interetniche della presidenza della Federazione Russa ha commentato l’evento:
“Sono convinto che non raggiungeranno i loro obiettivi in Crimea, questa è una campagna di “pubbliche relazioni”. – “Per quanto riguarda le relazioni russo-europee, è improbabile che peggioreranno o cambieranno in modo significativo, poiché quelle persone che effettivamente prendono (in Europa) le decisioni, non prendono parte all’incontro. L’esempio più eclatante è Angela Merkel, la quale, al suo posto, ha inviato il ministro dell’economia”.
Secondo Bezpal’ko, i Paesi europei inviando politici di “secondo o terzo rango”, solamente “indicano” la loro partecipazione e il sostegno all’Ucraina sulla questione della Crimea. I media – ha osservato l’esperto – hanno riferito che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è rammaricato del fatto che i leader europei si siano rifiutati di partecipare alla “Piattaforma di Crimea” poiché “temono la Russia”.

“Questo riflette al meglio l’atteggiamento dell’Europa nei confronti della piattaforma di Crimea”, ha riferito Bezpal’ko.
Il politologo è inoltre convinto che i leader europei non siano intenzionati ad aggravare i loro rapporti con la Russia, l’esempio della Germania lo testimonia, anche se la leadership dell’Unione Europea non lo dirà direttamente.
Per il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, come riferito in un intervista a Radio Svoboda: “La Piattaforma di Crimea diventerà il meccanismo che aiuterà a “ritirare la Russia dalla Crimea”; inoltre, secondo Kuleba: “Non ha importanza il livello di ufficialità dei rappresentanti di un determinato paese, poiché tutti i partecipanti si assumono gli stessi pieni obblighi”.
Ma in effetti, il livello della delegazione è di grande importanza.
Verranno firmati documenti giuridici internazionali, verso il quali l’atteggiamento da parte della Russia sarà determinato proprio dal livello delle firme poste su tali documenti.
Fonti:
https://ria.ru/20210823/platforma-1746852419.html
https://ria.ru/20210823/evropa-1746824505.html
https://ru.krymr.com/a/news-krymskaya-platforma-dmitrij-kuleba-krym/31422468.html
secondo Zelensky gli europei “temono la Russia”. Ammissione dell’inutilità delle sue iniziative su Crimea e Donbass
Per essere eletti spesso occorre essere inetti, perché ciò consente ad altri di governare senza apparire.
ZALENSKI (SERVO CAMERIERE DEGLI EBREI AMERICANI )E QUESTI 4 IMBECILLI EUROPEI …NON HANNO CAPITO CHE LA CRIMEA APPARTIENE ALLA RUSSIA………….