Per amore della verità… smascherare le bugie di Israele riguardo al crimine del Baptist Hospital

La narrazione che l’occupazione ha cercato di fabbricare e diffondere riguardo al massacro dell’ospedale battista Al-Ahli, commesso martedì a Gaza City, è smascherata, falsa e troppo debole per oscurare la verità.
La falsità della narrazione israelo-americana attraverso la quale l’occupazione ha cercato di fabbricare notizie sul bombardamento dell’ospedale Ahly Baptist a Gaza City, martedì, e sulla perpetrazione di un massacro in cui sono rimasti vittime centinaia di martiri palestinesi, è stata rivelata indicando il dito della responsabilità del massacro ai razzi della resistenza dello stesso popolo palestinese, in una narrazione chiara e piena di calunnie e di menzogne, con aperto inganno.
La narrativa israeliana attualmente ruota attorno al fatto che “l’assenza di un cratere” sul luogo del bombardamento è la prova che il missile che ha colpito l’ospedale “non proveniva da un aereo israeliano”, così esperti, specialisti e giornalisti occidentali hanno affermato ha negato la narrazione israeliana e l’ha confutata con diverse prove materiali.
“Cratere missilistico”… una narrazione caduta
Gli esperti hanno dettagliato la loro confutazione della storia israeliana, spiegando che l’occupazione israeliana utilizza bombe americane “JDAM” nei suoi bombardamenti, come parte della sua aggressione contro la Striscia di Gaza, che è un’intera famiglia di bombe e non di un unico tipo.
Esperti occidentali hanno indicato che la bomba utilizzata nel bombardamento dell’ospedale battista di Ahli era in modalità di esplosione aerea, che è la modalità che non produce un cratere causato dalla massa esplosiva che si scontra con il suolo, poiché uccide attraverso frammenti, shock onde e la palla di fuoco causata dall’esplosione, allegando clip alla loro analisi. Video esplicativo.
L’assenza di un cratere non esclude quindi la responsabilità di Israele, e il gran numero delle vittime dimostra che sono state colpite dalle schegge e dallo shock dell’esplosione causata dalla bomba JDAM, come indicato da diversi analisti, oltre che da quelli occidentali e internazionali. Reporter israeliani durante la loro prima analisi dell’attentato.
Il corrispondente del New York Times, Eric Toler, ha anche rivelato che il video pubblicato dalle fonti ufficiali israeliane come “il momento in cui un missile del movimento della Jihad islamica è caduto sull’ospedale” non corrispondeva al vero, spiegando che l’ora della clip è alle otto. di sera, cioè 40 minuti dopo, dal momento in cui l’ospedale è stato bombardato.
Il giornalista ha spiegato che in seguito a questa rivelazione, l’account ufficiale israeliano “@Israel” ha modificato il tweet per rimuovere il video che era stato presentato come prova.
Coloro che hanno smentito la versione israeliana hanno incluso le immagini di un tweet di Hanania Naftali, consigliere digitale del capo del governo di occupazione, Benjamin Netanyahu, poi cancellato, in cui affermava dopo l’attentato che “Israele ha bombardato una base terroristica di Hamas all’interno un ospedale a Gaza”.
Gli analisti hanno presentato un’altra notevole debolezza nella narrativa israeliana, poiché l’“esercito” di occupazione israeliano ha pubblicato un clip audio, sostenendo che questo apparteneva a membri della resistenza, riferendosi al cimitero situato dietro l’ospedale preso di mira come a un sito di lancio di missili, nella foto qui sotto. .
Mentre la mappa radar fornita dal portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, dice che “i razzi sono stati lanciati dal punto colorato in rosso”, che si stima si trovi a 5 chilometri dall’ospedale, nella foto allegata qui sotto.
Testimonianze che accompagnarono la strage
È interessante notare che con la prima notizia del massacro avvenuto nel National Baptist Hospital di Gaza City, che ha causato un grande e rapido impatto sui media internazionali, diversi giornalisti hanno parlato chiaramente del massacro come risultato di un bombardamento israeliano che ha preso di mira l’ospedale in cui si sono rifugiati gli sfollati provenienti dalle zone bombardate e distrutte della Striscia di Gaza.
Il giornalista britannico della BBC John Donnison ha detto: “Data la dimensione dell’esplosione, è difficile vedere cosa potrebbe essere diverso da un attacco aereo israeliano, o da diversi attacchi aerei”.
Un corrispondente del canale americano MSNBC ha parlato da Gerusalemme, in diretta sullo schermo del canale dopo l’attentato, affermando che “questo numero di vittime di solito non è associato ai razzi palestinesi”.
Ha sottolineato che questo è il secondo bombardamento israeliano dell’ospedale, aggiungendo: “Il mese prossimo avremmo dovuto aprire un nuovo centro di chemioterapia in collaborazione con l’ospedale Augusta Victoria sul Monte degli Ulivi, che è il motivo principale della nostra visita a all’ospedale la settimana scorsa.”
Fonte: Al Mayadeen
Traduzione: Fadi Haddad
E’ talmente vomitevole qui in occidente leggere di aerei di 5^ generazione che bombardano ospedali pieni di civili indifesi che viene da dedurre che gli “animali parlanti” sono proprio coloro che guidano tali aerei o che danno gli ordini, non i poveri cristi costretti a morire sotto le bombe. Vorrei segnalare anche un video sul sito di Blondet in cui si nota una guardia israeliana strozzare a morte a mani nude, secondo la didascalia, un fanciullo palestinese per chissà quale reato. Immagini talmente forti e ripugnanti che spero che non siano vere per una questione di dignità umana. Israele perderà questa guerra e Tel Aviv sparirà come Cartagine o la città di Troia.
Redazione i giornalai online telematici americani quelli legati alla desytra neocon bombarola sterminazionista dicono che son stati i palestinesi , https://twitter.com/GeoConfirmed/status/1714390274900734049 ….un trale tizio magari dal tinelli di casa sua dice che per lui è tutto chiaro…..per me è tutto chiaro che i manicomi vanno riaperti e curare bene la gente.
Ma ammettiamo anche che PER ASSURDO, che siano stato gli iraniani a colpire l’ospedale, che cosa significa? che forse questa situazione insostenibile in Palestina deve continuare nei secoli dei secoli?
Lo zio Sam, fin dai primi vagiti, ha navigato in un fiume di sangue che, attualmente, è diventato un oceano. Assiso su un trono posto su una montagna di cadaveri, trovo ragionevole definirlo il grande satana. I talmudisti, opportunamente istruiti ed armati, seguono le sue orme. Un infernale olezzo li avvolge insieme ai vassalli occidentali.