OPPOSIZIONE PER ANALFABETI 2020

di Marco Della Luna
Si sa: i politici che hanno bisogno di essere eletti contano poco, prendono ordini, sono teatrino; il potere reale non viene messo in gioco con le votazioni popolari; i veri decision makers, gli ingegneri socio-economici, non si mettono in pubblica discussione.
Si sa pure: gli eletti non possono rappresentare gli interessi degli elettori, perché sono poco più che figuranti, devono innanzitutto ripagare chi li sovvenziona e chi li mette in lista, poi fare i propri interessi.
Si sa anche: metà della popolazione è analfabeta funzionale e solo un quinto è in grado di capire gli articoli di un giornale quotidiano; perciò la comunicazione per il pubblico, specie in campagna elettorale, è necessariamente fasulla.
Alle elezioni del 20-21 Settembre, la sedicente opposizione ha preso più voti e più seggi, ma è uscita sconfitta, siccome le affrontava sulla fortissima aspettativa di una travolgente avanzata e di una spallata liberatoria al governo, che sono mancate completamente, sicché il governo ne è uscito corroborato.

Adesso potrà prorogare l’illegittimo stato di emergenza e l’illegittima sospensione dei diritti costituzionali e continuare a governare per decreti altrettanto illegittimi, con l’avallo del Quirinale. Potrà imporre lo stato di sorveglianza sanitaria e vaccinazioni con prodotti industriali di pessima qualità, poco o punto efficaci, pieni di sostanze tossiche e venduti da case farmaceutiche con fedine penali molto sporche, anche per corruzione politica. Potrà reprimere l’informazione e la critica su tutte queste realtà.
Adesso potrà nominarsi un nuovo Presidente di comodo che blocchi nuovamente ogni alternativa che possa scaturire prossime elezioni politiche.
Adesso potrà aprire a un’immigrazione selvaggia, deprimente per il mercato del lavoro, destabilizzante per l’ordine pubblico, costosa finanziariamente, pericolosa sanitariamente, lucrosa per l’apparato imprenditoriale legato alla sinistra e al Vaticano.
E abolire i decreti sicurezza e dare lo jus soli per crearsi una nuova riserva elettorale.
Adesso potrà imporre il denaro elettronico per far guadagnare le commissioni ai banchieri e facilitare le loro maxi-truffe; potrà restringere l’uso del contante per soffocare ulteriormente il lavoro autonomo a vantaggio delle multinazionali straniere.

Adesso potrà spendere Mes e Recovery Fund per finanziare il suo consenso clientelare e indebitare più fortemente l’Italia, così da poter poi, quando bisognerà rimborsare i prestiti, imporre la tassa patrimoniale sul pingue risparmio mobiliare e immobiliare degli Italiani, come da tempo esige la Germania egemone (cioè si pagheranno l’acquisto dei voti con i soldi dei contribuenti).
Adesso potrà perfezionare l’insabbiamento degli scandali del braccio giudiziario del suo sistema di potere, mentre il medesimo braccio potrà archiviare serenamente le cento e più denunce contro Conte e soci per la gestione della pandemia: una mana lava l’altra.
Accettare oppure rifiutare il dominio dei finanzieri, il monopolio monetario privato, l’egemonismo germanico, la sostituzione etnica, il pensiero unico, il nichilismo gender, e ora la biocrazia o dittatura sanitaria: queste sono le scelte reali, morali, strutturali.

Alla ricerca di ingresso al potere, sedicenti opposizioni, in due anni sono passate dal rifiuto incompleto di quel modello organico, all’accettazione condizionata, e ora all’accettazione incondizionata – modello che esse però non hanno mai ardito nemmeno descrivere come modello, come programma: come il nome del dio ebraico, non può nemmeno essere detto. E’ lo stato orwelliano, il Moloch egregiamente analizzato da Teoria della dittatura di Michel Onfray.
Avendo sin dall’inizio deciso di non fare opposizione al detto modello, non hanno mai formulato un modello organico alternativo: facendolo, si sarebbero legati le mani e reso più difficile il transito al modello dei poteri forti. Le loro proposte alternative sono sempre state, e rimangono, su elementi singoli, magari importanti, però mai sulla struttura complessiva.
Marco Della Luna
Vediamo sempre e solo il lato peggiore della situazione, in realtà vi è da gioire…. l’occidente con questa emergenza sanitaria ( pianificata fin dall’inizio in ogni dettaglio ) ha raggiunto davvero l’apoteosi, e quell’accozaglia di stati canaglia nato ora andranno letteralmente a puttane… o si certo riorganizzeranno la società in maniera autoritaria e dispotica, creeranno un esercito di proletari disposti a lavorare per quattro euro all’ora senza diritti, ci avveleneranno con vaccini sporchi studiati apposta per instupidirci, renderci sterili, e chissà cosaltro…, ma finalmente non potranno più additare l’oriente come dispotico e l’occidente come culla della democrazia e della libertà…. ma dai quale libertà… quella delle presstitute di dispensare notizie farlocche ai lobotomizzati…. RAGAZZI SONO CONTENTO, È IL TRAMONTO DELL’OCCIDENTE, l’europa finalmente assaggerà l’ebbrezza di diventare terzo mondo per volere dei suoi padroni di oltreoceano, in effetti chi lo fa se lo aspetti….
gioire di tale situazione è come tagliarsi gli ammennicoli per far dispetto alla moglie.
caro il mio Giuseppe, c’è gente che piuttosto di fare il vaccino, se sarà obbligatorio, farà terra bruciata senza se e senza ma…. meglio morire che perdere l’anime e diventare schiavi di satana. Gioisco di questa situazione perchè ormai anche agli stupidi è chiaro che viviamo in satanland, vi siete tolte le fettine di salame dagli occhiali finalmente? W L’EURASIA
Il discorso della falsa opposizione io lo faccio da anni …
Il cinque stalle (ingombre di letame) double face, all’opposizione e subito dopo al governo, sempre con il burattino conte, la sega di salvini del “basta euro!” e della lotta all’infamia della fornero, i fardelli d’italia che fra poco sostituiranno forca italia (giunta la capolinea).
Dentro il recinto della democrazia liberaloide – la più avanzata del mondo nel fottere le masse imbecilli! – non può nascere niente di buono … ed è per questo che i servi dell’élite hanno fatto terra bruciata del vecchio “extraparlamentare”.
Mi fa piacere che anche il Della Luna, che un tempo aveva simpatie leghiste, se ne sia convinto.
Cari saluti
effettivamente con questo articolo il Marco Della Luna è migliorato. Premesso che distruggere o ammettere una distruzione, constatarla, è più semplice che apportare costrutto. Su questo si deve puntare su un Franco Freda
“mai come in questo momento si ravvisa la necessità dello stato minimo, se non dell’anarco-individualismo. Quando le strutture di razionalità collassano sotto il peso del neo oscurantismo, l’unica salvezza sono le piccole comunità: auspicabile è il dissolvimento dello stato” M.Martini
“COMUNQUE VADA SARÀ UN… PROGRESSO!
A destra – dalla penna di Pietrangelo Buttafuoco – s’interrogano sul perché la sinistra sia più brava nell’approfittare delle volte in cui occupa le poltrone, cioè a “far politica”, mentre la destra fondamentalmente sa fare solo “la propaganda”. La destra, anche se governa i tre quarti delle regioni, non lascia il segno, mentre la sinistra, gramscianamente, piazza tutti i suoi uomini e costruisce la sua “egemonia culturale”. In poche parole, osserva Buttafuoco, anche quando vince la destra tutto procede come se avesse vinto la sinistra.
A tutto ciò aggiungerei tuttavia un elemento per così dire legato ai tempi in cui siamo chiamati a vivere.
Chi ha almeno un’infarinatura di cultura “tradizionale” (Guénon, Evola, Schuon, Burckhardt, Coomaraswamy, Lings ed altri) ha compreso che viviamo nella parte finale dell’Età oscura, quella cioè caratterizzata da una generale degenerescenza. Il contrario del tanto sbandierato Progresso.
Pertanto, forze che si proclamano “progressiste” non possono non avere una potente attrattiva su un’umanità adeguatamente condizionata e preparata (si pensi al suffragio universale). In poche parole, giocando al gioco della “rappresentanza democratica” non può che andare in questo modo. Pertanto, non è tanto questione di preparazione di un ceto politico di destra o di “cultura”. Si tratta di rigettare “regole del gioco” tracciate da altri. Sempre che – posta l’inesorabilità delle condizioni in cui viviamo in quest’epoca da “fine dei tempi” – ciò abbia una qualche possibilità di riuscita. Penso che se proprio ci si vuol provare, questo tentativo debba puntare, prima che alle tenzoni elettorali, alla “formazione di sé”, ovvero a quella tenzone spirituale che in ogni tempo e luogo è stata considerata giustamente la “grande guerra” Enrico Galoppini
Dal momento che il mio lato edonista in questa società di vigliacchi traditori delll’aspirazione umana alla libertà è continuamente frustrato altro non posso fare che sganciarmi da gran parte dei miei simili e prenderli metaforicamente a sputi in faccia.
Non vedo più fratelli e sorelle intorno a me, apparteniamo a specie diverse, io e pochi altri di qua, gli altri di là.
Fanculo questa schiera di imbelli e viva le prostitute che sto generosamente ricompensando per la loro disponibilità ad offrirmi uno straccio di contatto carnale.
faccio come dici tu. Ma ti auguro siano straniere. Se italiane, ma anche duo siciliane, io non ne sopporto nemmeno il contatto visivo
@Eugenio Orso
Dal 2011 mi sono stancato di urlare a gran voce che VOTARE NON SERVE, anzi è solo un modo per consolidare il sistema stesso. Se della luna lo ha capito nel 2020 è parecchio in ritardo, oppure sta solo aspettando l’ennesimo pifferaio magico che sicuramente spunterà fuori.