Medico in Svezia distrugge Conte, i giornalisti e gli “esperti” italiani

Video di Pietro Di Martino

Sta facendo scalpore la testimonianza di un medico italiano che vive in Svezia da dieci anni: “Qui danno delle raccomandazioni. È incostituzionale rinchiudere delle persone a casa”.

Riccardo Palleschi, il proprietario del portale italiani emigrati, ha incontrato a Stoccolma la dottoressa Martina D’Orazio, laureata in medicina e chirurgia. .

La dottoressa D’Orazio è specializzata in psichiatria e, dopo aver conseguito la laurea a Roma, ha deciso di trasferirsi in Svezia dove vive e lavora da dieci anni.

Il blogger italiano ne ha approfittato per intervistarla e avere un parere su come il Paese scandinavo sta affrontando l’emergenza sanitaria.
L’intervista al medico in Svezia

“La Svezia ha adottato sin dall’inizio un atteggiamento in netta controtendenza rispetto agli altri Stati europei ed extraeuropei – ha detto la dottoressa – dicendo no al lockdown e a qualsiasi forma di restringimento delle libertà collettive”.

Una scelta che secondo il medico avrebbe innescato la diffusione di una serie di fake news da parte dei media italiani, con l’intento di screditare questo tipo di politica.

“La Svezia ha portato avanti sin dall’inizio questo tipo di politica proprio perché ha preso il nuovo coronavirus per quello che è. Un virus che nell’80% dei casi è asintomatico, nel 15% dà una sintomatologia di tipo influenzale e solo nel 5% dei casi porta all’attenzione del medico”.

Cosa significa che porta all’attenzione del medico? La dottoressa spiega: “Non vuol dire andare in terapia intensiva. Vuol dire che si ha bisogno di andare in ospedale, dove appunto si ricevono cure, ossigeno. Nei casi più gravi è capitato che le persone siano state intubate, fermo restando che 8 su 10 escono in piedi”.

Per il medico questi dati, insieme a quello sulla letalità pari allo 0,3%, avrebbero orientato le politiche sanitarie ed economiche della Svezia.

“Hanno subito inquadrato il target, chi veniva più colpito e chi moriva. La media è di 82 anni e riguarda persone con molte patologie. Quasi il 54% è deceduto nelle case di riposo“.
Come la Svezia ha affrontato l’emergenza

In Italia e all’estero si è spesso detto che la Svezia avesse adottato una politica diversa perché poco popolata. In realtà a Stoccolma ci sono 960.000 abitanti, più che a Torino, che ne ha 867.000. E la densità della capitale svedese è di 5.129 abitanti per chilometro quadro, maggiore di quella di Roma (2.195)

Svezia gente a passeggio senza limitazioni

“Eppure – ha notato la dottoressa – qui non c’è stata un’ecatombe. E questo nonostante non sia stato fatto alcun lockdown e non vengano utilizzate le mascherine”.

Poi ha spiegato quello che ha fatto il governo svedese. “Hanno potenziato la sanità del 300% perché, se non hai posto letto, tutto può diventare un’emergenza. Prima dell’emergenza avevamo 500 posti letto in terapia intensiva in tutta la nazione, gli stessi della Lombardia. Sono stati portati a mille nell’immediato”.

L’esercito svedese è stato impegnato per trasformare uno spazio fieristico in un ospedale covid potenzialmente operativo già a marzo che sarebbe potuto arrivare a 2.400 posti letto. Le forze militari hanno anche convertito elicotteri dell’esercito in elicotteri ambulanza.

Sempre secondo la dottoressa, il Governo avrebbe suggerito alle persone più vulnerabili di proteggersi. Chi poteva, ha scelto di trasferiti in case di campagna per evitare contatti.
Cittadini liberi

“Nessuno è mai stato obbligato a rinchiudersi” ha sottolineato il medico. Le istituzioni svedesi hanno suggerito di stare all’aria aperta.

“Stare a casa vuol dire mangiare di più, deprimersi e quindi abbassare il sistema immunitario. È stata promossa l’attività fisica all’aperto per tutti i cittadini”.

Alle persone senza patologie importanti è bastato dire di rispettare il distanziamento ed evitare posti affollati. Inoltre hanno ridotto gli ingressi nei centri commerciali e vietato le visite dei parenti alle case di riposo.

“Gli studenti fino ai 16 anni hanno continuato ad andare a scuola. Qui danno delle raccomandazioni. È incostituzionale rinchiudere delle persone a casa. Non lo possono fare ma, in ogni caso, gli svedesi non avrebbero mai accettato. Per loro al primo posto c’è la qualità della vita. Qui si vuole vivere conservando i propri diritti e le proprie libertà individuali. Siamo in presenza di un coronavirus e bisogna gestire le cose con razionalità”.

Secondo il medico i dati mondiali non giustificherebbero in alcun modo la psicosi collettiva alla quale stiamo assistendo in Italia da nove mesi.
Medico italiano in Svezia: “Gli italiani devono attivarsi”

“Voglio lasciare un ultimo messaggio – ha concluso la dottoressa – la Svezia è avanti cinquant’anni rispetto all’Italia da tutti i punti di vista. Ha rappresentato un faro di civiltà e per questo è importante che altri Paesi guardino con attenzione e razionalità quello che sta avvenendo in Svezia”.

Trattandosi di un problema globale, è importante che i governi guardino cosa succede fuori dai confini nazionali.

“Dopo nove mesi di emergenza la Svezia continua ad avere meno morti per milioni di abitanti di Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e Belgio, cioè Paesi che hanno fatto strettissimi lockdown. Piuttosto che ascoltare i media che hanno diramato fake news sulla Svezia, meglio controllare bene le fonti”.

Per la D’Orazio neanche i politici e i medici s’informano, non guardano le statistiche e quindi non riescono a pianificare politiche razionali.

“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire ma i dati parlano da mesi ed è nell’interesse di tutti ragionarci e agire di conseguenza. In Italia hanno capito in tanti ed è dovere di chi ha capito attivarsi anche per chi non ha capito”.

Foto Conte: YouTube

Fonte: https://www.oltre.tv/medico-in-svezia-conte-italiani-video/

22 thoughts on “Medico in Svezia distrugge Conte, i giornalisti e gli “esperti” italiani

  1. D’accordo su tutto tranne su : “la Svezia è avanti cinquant’anni rispetto all’Italia da tutti i punti di vista”. La Svezia, come tutti gli altri paesi del nord-europa, è un paese in avanzatissimo stato di decadenza e dissoluzione etica, morale ed etnica. Stupri e violenze da parte degli immigrati ai danni delle donne autoctone pressochè quotidiani, e spesso ricevono pene così leggere da essere ridicole. Ma questo i media non lo dicono. Aggressioni e pestaggi (e ora anche stupri) anche nei confronti di uomini e ragazzi. Ma questo non lo dicono. Periferie delle città in mano a bande di musulmani provenienti dal Medio Oriente, dal Nord-Africa e dall’Asia. Ma questo non lo dicono. In Svezia va tutto bene e si sta da dio. Si, forse negli anni 80. Tornato dalla grottesca scandinavia due mesi fa e ho visto una popolazione autoctona imbelle e remissiva, completamente inebetita ed anestetizzata in un inesorabile processo di narcotizzazione che va avanti da decenni. Un popolo di morti viventi, di zombi. Un territorio balcanizzato, in decomposizione, distrutto. L’inferno dello stupro. Tutto il nord-europa (scritto in piccolo) è messo così, ma in generale tutta l’europa (scritto in piccolo) centro-occidentale è in quelle condizioni, Italia compresa. Ma in Svezia sono avanti di 50 anni. Talmente avanti che stanno scomparendo. Senza neppure accorgersene

    1. d’accordissimo, ma la colpa non è delle peculiarità del popolo svedese, ma di chi gli usa hanno messo lì con la democrazia massone a gestire il potere

  2. Il commento da medico è questo: osservazioni esatte e corrette ! Se i medici italiani , tutti, Ordini compresi, avessero il coraggio di esprimere le opinioni che la medicina preventiva e la epidemiologia suggeriscono , si avrebbero ribellioni doverose ai de-cretini conteschi e farseschi…
    Agiungo che , come scrissi ad altri colleghi ignari o asserviti, la mascherina è dannosa quando usata in modo esagerato ed improprio !
    Una neurologa arriva a dire che “le mascherine producono danni cerebrali irreversibili, sono un crimine contro l’umanità “.
    Non è frase campata in aria , dato che è vero che impedisce una buona “ossigenazione” polmonare.. In realtà si aumenta la concentrazione di CO2 nel sangue (ipercapnia).
    Aumento di CO2 inizialmente stimola il centro respiratorio (che si trova nel bulbo encefalico) ad aumentare il ritmo respiratorio. Dopo un tempo variabile, da soggetto a soggetto,, la CO2 blocca il bulbo e provoca sincope da ipercapnia. E’ la tipica sincope degli apneisti che inseguono un pesce !
    Immaginiamo di prolungare per giorni e giorni questo stato di sollecitazione del bulbo, dovuto ad ipercapnia prolungata della mascherina…
    Alla fine , l’aumento giornaliero della CO2, anche se non fa accumulo di per sè, come gas, ha effetti anche cerebrali producendo acidosi , endotossine e scarso metabolismo neuronale, quindi deficit neuronale…
    Non è quindi ipotesi peregrina quella dei danni irreversibili al cervello.
    Molti chirurghi che operano spesso si trovano , alla fine del giorno, a dover fare ampi respiri per rimuovere la CO2 accumulata nei polmoni e che induce apatia , sonnolenza ; tra l’altro è mascherina chirurgica che è molto traspirante !
    Figuriamoci quelli che la portano in stoffa colorata per fare i fighetti…ah,ah,ah, cretini totali !

  3. Ma ragazzi stiamo parlando della Svezia, uno dei paesi più evoluti in senso assoluto Dell UE e al mondo. Sotto tutti i punti di vista, in primis culturale. Un Paese sempre alla ricerca delle libertà più verr. Il paese in cui fu realizzato un film come il settimo sigillo, che già nel 1957,negli anni dei pieni boom economici europei, cercava di avvertirci, con quella metafora rappresentata dal dialogo del protagonista con la morte, che nonostante tutto quel consumismo, l uomo aveva il dovere, come un vero e proprio soldato crociato, di dubitare sempre, di porsi delle domande interiori su quello che poteva celarsi dietro la realtà e sul vero senso della propria esistenza per non smarrire per sempre, pur davanti alle 1000 tentazioni e insidie terrene, il proprio bagaglio culturale e spirituale, i soli mezzi che possono veramente farlo progredire come essere umano e nel mondo civile. Ecco la vecchia Europa, quella della Francia, dell Italia, della Germania di oggi va nel senso opposto della Svezia spiritualmente educata auspicata da Bergman. Per i Governanti di oggi c è solo un enorme corruzione in nome del dio denaro, non esiste Dio all infuori di esso è della disumanizzazione scientifica che si stanno auspicando con il Covid.

    1. Nel 2020 ancora con la favoletta anni 80 sulla Svezia. Evidentemente negli ultimi 20 anni non ci sei mai andato. Ti parlo solo degli stupri quotidiani degli immigrati arabo mussulmani, nord-africani e asiatici i campioni della disciplina, ai danni delle donne autoctone, Puniti con pochissimi anni di galera o, a volte, con delle specie di “corsi di recupero”. A volte neppure un giorno di carcere. Ma l’elenco delle porcate svedesi è infinito. C’è ancora gente che si beve la propaganda e le fanfaluche sui paesi del nord europa che altro non sono che degenerate discariche razziali senza futuro, piene di criminalità e violenza. La Svezia è un paese allo sbando, al crepuscolo, se non al capolinea. Un popolo di imbelli anestetizzati morti viventi inebetiti e sottomessi in netta via d’estinzione. Il disturbo mentale è radicato in ogni settore della società, magistrati, politici e media in primis. Vai vai, vai a vedere. Vacci però

    2. Senza considerare il respirare le particelle di biossido di titanio (sostanza tossica), usato per sbiancare le mascherine che ne rimangono contaminate come mostrato in varie inchieste.

  4. Differente situazione se si usasse un casco da “tagliaerba” ovvero una visiera trasparente che permette di vedere, ed impedisce la larga diffusione dello spray di saliva e di microgocce di respiro !
    Sarebbe molto più igienico, per miglior puilizia, reuso , miglior respirazione.
    Ma non so se la Fiat di Elkann potrebbe produrlo, dato che le sovvenzioni sono state ricevute per produrre mascherine….

    1. non c’è articolo o commento in cui non debba vedermi citato quasi come paradigma di una aberrante tipologia umana! Addirittura succede indipendentemente da quello di cui si parla negli articoli e indipendentemente dal fatto che la cosa sia anche condivisa! Atlas (ovvero “salta” ovvero “saltimbanco”) glielo ripeto, lei è molto malato e avrebbe bisogno di un urgente ricovero in qualche manicomio…ma siccome sembra che li hanno aboliti almeno si rivolga a qualche buon psicanalista!

      1. ecco lo vedi ? Ti giuli da solo, solo i giuli hanno nel sangue il mettere in manicomio chiunque non la pensi sinistramente da giulio

        vai a giuliare da un’altra parte, se no vai a dormire, è una buona idea per questa sera, vai a dormire

  5. Vietare le visite dei parenti alle case di riposo sarebbe sospettoso e mancanza di trasparenza. Inoltre, almeno guardando ISTRUZIONE DOMICILIARE (homeschooling) sulla enciclopedia wikipedia in lingua italiana: homeschooling in Italia e’ legale e consentito dalla Costituzione; homeschooling negli SUdA e’ legale, subordinato alle norme variabili da Stato a Stato, praticato da 2/3milioni di allievi; homeschooling in Svezia sarebbe ipoteticamente consentito per particolari circostanze… . E la Svezia sarebbe avanti 50anni rispetto all’Italia da tutti i punti di vista?

  6. Misitificazione della realtà. E quindi senza portare sfiga vorrei ironizzare scrivendo che la prossima, potrebbe essere che le cagate degli uccelli perforeranno il cranio e quindi tutti dovranno acquistare un buon elmetto (omologato dalle autorità) e dovranno iniziare a muoversi solo dentro i tunnel, oppure che l’acqua, per un impulso magnetico proveniente dal centro della Via Lattea cambierà la composizione molecolare e diventerà H3O, ed alcuni bevendola inizieranno a trasformarsi in corpi gelatinosi a meno che un vaccino sotto forma di supposta da 30 mm…
    ho dato la traccia.. Scateniamo il panico!!!

  7. Sta di fatto che il governo svedese non ha aderito ai diktat che imponevano agli stati di attuare il lockdown(con ricompensa dei governi stessi vedi le dichiarazioni di Lukashenko che ha denunciato il FMI) quindi governo svedese costituito da gente di nazionalità svedese che per quanto società aperta, con tutte le criticità del caso non ha acconsentito ad affossare l’economia il lavoro e la libertà individuale del proprio popolo. E dite che è poco?
    Un governo che non si fa ricattare non è poco di questi tempi.
    Forse se si vuole scappare da questo delirio senza andare troppo lontano si dovrebbe andare a vivere in Svezia.

    1. Se fossi territorio non vorrei confinare con la Svezia; se fossi sole la diserterei – come di fatto già fa -; se vivessi la, preferirei masturbarmi; se fossi donna, mi vergognerei delle mie pari sesso. La Svezia? Ha il primato dei suicidi. Ma c’è un motivo- uno dei motivi: Più del 40 % dei parlamentari e di sesso femminile.
      p.s. non sono un maschilista. Adoro le donne e, quelle vere, le “porto” su di un piatto d’argento .

  8. Il punto è che tutti i politici sono servi del potere finanziario e stanno seguendo una agenda. Sanno benissimo cosa fare per contrastare questo virus, sanno benissimo quali cure servono (idrossiclorochina), sanno tutto ma non fanno niente perché obbediscono agli ordini massonici satanisti dei loro padroni.
    Sanno tutto, accusandoli di ignoranza si giustifica il loro comportamento. Io invece li accuserei di tradimento.
    Questo è il mio punto di vista.

  9. Martina D’Orazio, ALESSANDROV, LAURA, Riccardo Palleschi, mi sembrerebbero persone influenzate dagli scritti di persone come ad esempio HansFriedrickKarlGuenther, scritti che sembrerebbero porre il popolo svedese al vertice mondiale in un’ottica di una cosiddetta gerarchia razziale

  10. Non si può paragonare la Svezia all’Italia per tutte queste ragioni:

    – popolazione 10 milioni contro 60 in Italia
    – densità 23 abitanti per km2 contro 200 in Italia
    – età media di 40 anni contro i 46 in Italia
    – nessun centro di scambio commerciale e finanziario a livello mondiale
    – pochissime città meta di turisti da tutto il mondo

    Davanti a questi numeri è ovvio che la Svezia riesca a gestire molto meglio questa epidemia, avranno ovviamente meno casi che necessitano l’ospedalizzazione, riusciranno sicuramente meglio a mantenere le distanze e rallentare il contagio.

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