L’operazione contro Gaza entra nella sua seconda settimana.. e l’occupazione Israeliana continua la sua barbara aggressione

L’operazione Tempesta su Al-Aqsa è entrata nella sua seconda settimana contro i crimini e i massacri dell’entità di occupazione israeliana, che continua la sua aggressione contro l’indifeso popolo palestinese nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania per l’ottavo giorno consecutivo, e che non ha avuto misericordia verso bambini e anziani, e non ha trovato alcun modo per nascondere la sua clamorosa sconfitta, se non la vendetta contro la resistenza, attraverso il bombardamento indiscriminato di Gaza e intraprendendo una guerra psicologica contro la sua gente.
In questo contesto, il Ministero della Sanità di Gaza ha annunciato che il numero delle vittime nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania è salito a 1.951 martiri, e il numero dei feriti è salito a oltre 6.500 feriti, dall’inizio dell’aggressione dello scorso anno. Sabato.
Il Ministero ha spiegato che il numero dei martiri nella Striscia di Gaza è salito a 1.900 martiri, tra cui 614 bambini e 370 donne, mentre il numero dei feriti ha raggiunto 7.696.
In Cisgiordania, il numero dei martiri è salito a 51 vittime, dopo che 16 cittadini, compresi bambini, sono stati martirizzati oggi, venerdì, mentre il numero dei feriti è salito a oltre 950 feriti, di cui circa 300 arrivati negli ospedali.
A questo proposito, Ashraf Al-Qudra, portavoce del Ministero della Salute palestinese, ha chiesto la cessazione immediata dei continui crimini dell’occupazione contro il popolo palestinese, indicando che l’occupazione israeliana ha ingannato i cittadini e li ha costretti allo sfollamento forzato, per poi raddoppiare i suoi crimini. prendendoli di mira ieri pomeriggio, venerdì, uccidendo più di 250 martiri e più di 1.700 feriti, aggiungendo: “Guarda Il mondo sa che tutte le vittime di questi attacchi sono intere famiglie, fino al feto nel grembo di sua madre, e 3 le ambulanze sono state prese di mira e 10 membri dell’equipaggio sono rimasti feriti durante l’evacuazione dei feriti”.

La fonte ha affermato che i crimini dell’occupazione “israeliana” contro le famiglie palestinesi hanno portato allo sterminio di 50 famiglie nelle loro case e durante lo sfollamento forzato, e che questi massacri sono costati la vita a 500 dei loro membri, sottolineando che l’occupazione è intenta a prendere di mira e l’uccisione del personale medico e di pronto soccorso durante le loro missioni umanitarie per evacuare le vittime dell’aggressione, che ha portato al martirio di 15 operatori sanitari e altri 27 feriti.
La disperazione e la rabbia crescono tra la popolazione di Gaza che vive da anni questa situazione di assedio e segregazione, con le forze israeliane che periodicamente si accaniscono con i bombardamenti sulle aree abitate e colpiscono la gente comune indifesa.
Fonte: Al Alam.ir
Traduzione: Fadi Haddad
Vorrei ricordare agli amici palestinesi la mia solidarietà verso di loro ed invitarli a RESISTERE. Tutto il mondo è con loro. Israele perderà.
Leggendo l’ottimo politikus.info ho letto della storia che gli ebrei stanno propagandando la bufale che hitler ha pianificato il piano di e farli fuori su imposizione -vi giuro- di un mussulmano! Vi giuro! ormai grazie alla stampa mostruosamente di parte e nelle loro mani devono giustificare e o occulaltare l’eliminazione del popolo palestinese. Ha ragione annibale , enz0 , pasquale : boicottarli!
La situazione si sta facendo incandescente, due portaerei USA con le squadre di appoggio sono davanti alle coste della Palestina occupata, oltre 20 caccia F-15 USA sono arrivati in Giordania dal Regno Unito, quindi oltre agli oltre 120 aerei da guerra sionisti sul teatro ci sono forse altrettanti caccia USA più quelli britannici di base a Cipro, forse il vecchio premier sionista vuole regolare i conti con i suoi nemici regionali prima di tirare le cuoia e scendere nella geenna visto che è cardiopatico ed è molto dimagrito.
A questo punto l’imminente genocidio degli arabi di Gaza, e tale sarà perchè l’Egitto ha chiuso con una barriera di cemento il varco di Rafah, potrebbe essere l’esca per far bombardare dagli USA il Libano e Damasco, per poi magari attaccare pure l’Iran dato che i caccia sionisti si sono allenati a farlo sui cieli greci, e meno male che non hanno bombardato pure le città greche, gli ebrei odiano i greci, questa estate un giornalista sionista godeva agli incendi che devastavano la Grecia e la Sicilia, ricordando forse i massacri perpetrati ai danni dei suoi antenati ad opera dei re greci di Siria e degli imperatori romani.
Del resto tra i sionisti regna lo sconforto derivante dall’avanzatissimo degrado economico ed industriale degli USA i quali tra non molto non potranno più nè finanziarli nè proteggerli, una delle due portaerei inviate da Blinken, la Eisenhower è del 1970 e i caccia F-15 pure è degli anni Settanta.
Se gli USA non avessero l’eccellente F-22 Raptor già oggi se la vedrebbero brutta contro gli eccellenti Su-35 e 57 russi e gli altrettanto validi J-20 cinesi, visto che gli F-35 spesso cadono da soli ammazzando pure i piloti.
Infatti le aeronautiche che li usano hanno difficoltà a trovare dei piloti che li usino.
Se qualche paese arabo non interviene pesantemente minacciando ritorsioni economiche così come Cina e Russia, questa mattanza vergognosa non cesserà.
Mi disgusta l’immobilismo davanti ai crimini se commessi dagli USA dall’ UK o dallo stato di Israele.