L’oligarchia barricata dentro la Scala applaude se stessa

di Max Del Papa

Cinquant’anni fa un antenato delle sardine, per dire un giovane arruffapopoli fuoricorso salito dalla mite provincia umbra s’inventò un modo di stare al mondo. Fondò un movimento, anzi Movimento, maiuscolo, come poi sarebbe passato agli annali, alla testa del quale non mancava una sola occasione per far casino contro “il sistema”: memorabile la provocazione davanti alla Scala, lanci di uova a bombardare le pellicce dei “fascisti, borghesi, ancora pochi mesi”, come venivano ammoniti i ricchi, gli aristocratici, i capitani d’industria, i banchieri, vale a dire tutta la bella gente che poteva permettersi una Prima, seguita da una esclusivissima cena, nel più famoso teatro del mondo.

Mario Capanna è una profezia vivente: quella di Montanelli, che ne previde la sistemazione “al museo dei reduci, forniti di pancia e cellulite”. È andata proprio così, oggi il Capanna ricompare ogni tanto per rispolverare quegli anni che definì formidabili, e per lui certamente lo furono, tanto più che gli valsero una pensione da parlamentare sulla quale l’ex Masaniello in falce e martello non accetta discussioni: se l’è guadagnata, sostiene, e, dal suo punto di vista, ma solo dal suo, non fa una piega. Oggi, mezzo secolo e tant’acqua sotto i ponti dopo, la turbo-borghesia aristocratica che entra alla Scala per la Prima – quest’anno una Tosca in odor di metoo – non sembra cambiata granché: come allora, si schiera ostentatamente “a sinistra del partito comunista cinese”, come diceva Fantozzi, non credendoci affatto ma sapendo per esperienza che le conviene.

Immancabilmente questa super élite riesce a schierarsi coi poteri forti, costituiti e contemporaneamente con i giovani movimentisti i quali, in modo più sfacciato di allora, difendono lo status quo. Ovazioni clamorose, 10 minuti di standing ovation per Mattarella, considerato con tutta evidenza non il garante di tutti gli italiani ma quello del sistema altoborghese che si riconosce nella sinistra ztl, nei menu di Farinetti, nel partitone di Repubblica e nei buoni per costituzione, anche se mai nel loro giardino; inchini e sospiri di vellutato servilismo ai ministri tassatori, migrantisti e volendo incompetenti; tripudio clamoroso per l’immancabile Liliana Segre, questa nuova santa misteriosamente balzata all’esaltazione della società civile a 90 anni dopo una vita in ombra, salutata, anche lei come la garante contro i fascismi, i razzismi, i sovranismi, i leghismi, i salvinismi, i melonismi, gli euroscetticismi le cattiverie, le malattie, il politicamente scorretto e perché no i cambiamenti climatici. Io son Liliana, sono guardiana, sono anche anziana, mi fan girare tutta la settimana.

A proposito di cambiamenti climatici, si è patita, causa vertice Onu, la dolorosa assenza di Greta, la Cassandrina con le trecce, quella che, appena annuncia l’essiccamento del pianeta, si spalancano le cateratte e vien giù acqua per 40 giorni come per una punizione biblica.

Latitanti anche le sardine, in compenso a perorarne la causa c’era quella megera accartocciata di Patti Smith, rockstar in fama di genio antagonista, in realtà bravissima a costruirsi la sua carriera di mediocre sempre sulle spalle di qualcuno; di lei si ricorda l’estasi dionisiaca che la rapiva, “mentre stavo cantando sul palco mi sono cagata addosso”, e oggi, ultima vaccata conosciuta, appunto l’apertura di credito alle sardine, curiosa schiatta di contestatori a favore del sistema, dei privilegiati nei quali, chiarissimamente, si riconoscono. Gente con un futuro da influencer, come l’istruttore di frisbee Mattia che a domanda, qualsiasi domanda, mai risponde, però si compiace: “Vengo bene in tivù, faccio audience”. Quasi quasi era meglio Mario Capanna, che almeno il rischio di qualche manganellata lo correva: questo ha l’aria di uno che si metterebbe a frignare anche spolverato col piumino da cipria.

Borghesia politica alla Scala

Insomma eccola qui la nuova élite che poi è sempre quella vecchia: ad annusarsi, a ovazionarsi, ad applaudirsi ben protetta dentro il teatro più bello del mondo; a farsi coraggio contro quei miserabili che alla Prima della Tosca grazie a Dio non entrano e però fanno tanta paura con la loro paura, con le loro giornate di merda tutte uguali, con l’incertezza di ogni domani, con l’esasperazione di chi non dice per forza “prima gli italiani” ma semplicemente non capisce perché questi italiani senza ztl, senza attico vista Brera o Colosseo debbano sempre arrivare ultimi, se mai arrivano.

Ma Liliana Segre ha detto che l’uomo forte le provoca preoccupanti ricordi, in pratica che Salvini è Mussolini: 92 minuti di applausi e vergogna per chi la tiene in ansia. Anche il Censis non si è trattenuto e ha spiegato: gli italiani sono razzisti perché sono tristi perché sono spaventati perché sono esasperati perché sono sconcertati perché sono disorientati perché sono razzisti. E sempre allegri bisogna stare, che il nostro piangere fa male al re; fa male a Sergio, alle sardine, alla Liliana e a Patti Smith; e sempre allegri bisogna stare, che poi s’incazzano se noi piangiam.

Fonte: Max Del Papa

12 thoughts on “L’oligarchia barricata dentro la Scala applaude se stessa

  1. Un bell’articolo e pure sul Dp (Democrazia proletaria!) di Capanna imborghesito come si conviene a certi sessantottini in salsa Hyperion noto “ristorante” parigino noto pure a Tony Negri, in seguito Br…
    C’eravamo tanto amati, forse. Bell’articolo si diceva e peccato per il vegliardo Blondet che vede lucciole (stradale) per lanterne. E abbattiamoci le mani, pare di sentire, tout all’Opera. Una Grande Opera ben s’intende, ché il resto è messinscena teatrale posticcia.. Casomai sfugga: a tanti che questi loschi figuri suonano su la tolda del Titanic in affondo. intelligenti pausa verba.

  2. “Nel regno dei caduti nella ” merda ” I dementi son re” LA scuola dei cadaveri di Celine Celine aveva visto Giusto ! L’europa sotto un diluvio afro asiatico di clandestini dovra’ arrendersi e chi Meglio Degli Ebrei potra’ guidarci verso il precipizio se non I nostri nemici millenari gli adoratori del Vitello d’oro I rinnegati del golgota gli assassini di Cristo gli Ebrei ! PS purtroppo Devo cambiare sempre nickname e resettare di continuo il cell Causa ZOG , se vedete un ava adore in vena di Sante verita’ lasciatela passare e’ una mia vecchia conoscenza

  3. Digitate” Barbara Lerner spectre gli Ebrei guideranno l’europa video ” 0:39 secondi ahhh ma son tutte fantasie degli anonimi Della tastiera questa Donna e’ un ectoplasma non esiste non le ha dette queste cose ci sta pure I’ll video lungo digitate ” giulietto chiesa Barbara spectre video” ma per LA Segre son tutti fassssisti razzzzisti pure I suoi consanguinei lo ammettono di voler guidare l’europa ,andatelo a dire a quei 600 sindaci che a milano hanno dato sfoggio Della loro pitoccheria si son profusi in servilita’ canine degradanti gli mancava solo LA ciotola in bocca a sti bipedi canini

    1. però, ti tieni informato proprio su tutto eh. Non ti sfugge nulla. Secondo me il telefono va bene, sei tu da aggiornare e riavviare

      semprechè i guasti non siano nella meccanica, in questo caso non vale la pena ripararti, buttati

      io nuovo non ti ci compro

  4. li invidio SOLO per le possibilità che hanno nel mangiare (il cibo)

    per il resto le ragazze con cui mi sono coricato io da proletario questi pinguini se le sognano, BerLuxCohen compreso che ha dovuto penare tanto per una notte con ruby. Ed è dovuto entrare in azione con quelle altre (una ci è pure morta)

    Dio li fa vivere a lungo per ascrivergli più cattive azioni possibili, non li invidiate, non vi distolgano i loro soldi e il loro potere tiranno e democratico dalla retta via e ragione

    pagheranno caro, pagheranno tutto

  5. Ma lei atlas tende sempre ad allargarsi ora si mette al pari di stra miliardari come il berlusca che chissa’ cosa ne combina, con I soldi Giudei fai tutto ma lei atlas a 50 anni dovrebbe saperlo , giu’ da me arrivano dei ricconi che si chiudono dentro in gogo bar con 40 lolite che chissa’ I numeri da circo e lei atlas raccatta sterco di cammello osa proferire parola ma poveretto che non e’ un altro vada con crocetta in Tunisia e si accontenti dei flauti che le passano tra le Mani

  6. Vanno cosi bene I miei telefoni che il ho dovuti regalare agli indigeni ora ne ho solo 1 che scotta e’ incandescente una di queste volte scoppia ah ma a breve torno a casa dove ho gli altri , I miei gioeielli trappole digitali da 8 l’uno son comodi xche’ qui e’ tutto acquistabile nell’ anonimato ,da voi invece per comprarne uno si e’ schedati ,qui le sim sono gratuite o Massimo 1 dollaro

  7. Non ho nulla in contrario per questa anziana persona che ha avuto la fortuna di scampare da un orrendo destino e che risponde al nome di Liliana Segre. Mi domando, però, quale è l’altissimo merito, come novella l’articolo 59 della nostra Costituzione, che le ha conferito la nomina di senatrice a vita. Persino il nostro scienziato Carlo Rubbia, che ha dato lustro all’Italia anche e non solo con il progetto Archimede, forse non avrebbe dovuto aver titolo per tale nomina, dal momento che si è sentito costretto ad espatriare per poter realizzare il suo progetto all’estero -qui in Italia snobbato -, nella penisola iberica , dove, ora, godono di energia pulita e gratuita grazie a ben 20 centrali termiche realizzate su progetto del nostro fisico.

  8. LA segre l’ebrea segre ha il merito non da poco di appartenere alla Setta dei Giudei che son I padroni incontrastati assoluti gran macro ‘ di tutta LA finanza mondiale padroni di tutta Hollywood Di Tutte le Borse ecc ecc ecc ecc , chi vuoi che sia rubbia a confronto uno dei tanti poveretti scienziati squattrinati poveri in canna che non hanno neanche un po’ di sangue ebraico nelle vene, praticamente il destino e le invenzioni di questi scenziati a gettone e’ una Volta fatta LA scoperta di essere costrettii a dare il merito e gli onori di tutto all Giudeo l’ebreo Epulone riccone che con I suoi soldi frutto di ruberie e ladricini vari permette le ricerche di questi geniacci ,geniacci le cui scoerte sono destinate e servono solo e sempre ad arricchire il Loro padrone ebreo che si accaparra e si prende sempre il merito delle scoperte altrui , vedi google YouTube e tutta il web sono tutte glorie tecnologiche in mano Agli ebrei noti ladroni di scoperte altrui

  9. Ah,Santini ed Ava Adore mi mancavano ! Sempre solo i commentini squalliducci su donnine tipo BerLuxCohen che imita parecchio; ecco Atlas lo sprepuziato che si mette a squittire contro Santini che può permettersi, data la lontananza da Zog, di scrivere commenti che noi non possiamo pena essere intercettati e visitati dai servi del Potere.
    Sto con Te Santini/Ava Adore ! Condivido come condivido l’articolo , stupendo, nel descrivere al meglio gli squallidi personaggi.
    Quando la defenestrazione massiccia e solenne di lorsignori lecca-sedere dei potenti ?
    Quando la ribellione finale e religiosamente giusta e doverosa del popolo italiano contro sprepuziati,islamici invasori e bramosi di potere come confratelli israeliti ? (dopo o si accoltellano come nella nascita di Israele o si condividono il bottino europeo alle spalle degli europei goyim)

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