L’Iran sollecita pressioni sugli Stati Uniti per revocare le sanzioni sulla Siria colpita dal terremoto

Il ministero degli Esteri iraniano ha invitato la comunità internazionale a esercitare pressioni sugli Stati Uniti al fine di revocare le sanzioni sulla Siria colpita dal terremoto per facilitare la consegna degli aiuti internazionali.
Il portavoce Nasser Kan’ani ha detto che nove anni di guerra hanno portato a una situazione speciale in Siria, che lunedì è stata colpita da un micidiale terremoto di magnitudo 7,8 che ha ucciso almeno 1.644 siriani. Il devastante terremoto ha scosso anche la Turchia, uccidendo oltre 8.000 persone circa.
“Il punto importante è che diversi paesi devono esercitare pressioni sul governo degli Stati Uniti per revocare il crudele assedio della Siria in modo che gli aiuti umanitari internazionali possano essere consegnati alla popolazione terremotata della Siria senza ostacoli nel più breve tempo possibile”, Kan’ ani ha detto in un’intervista all’agenzia di stampa Mehr.
Gli Stati Uniti hanno invaso la Siria nel 2014 a capo di decine di suoi alleati con il pretesto di combattere il gruppo terroristico Daesh Takfiri. La coalizione guidata dagli Stati Uniti ha mantenuto la sua presenza, nonostante il fatto che siano stati la Siria e i suoi alleati, inclusi Iran e Russia, a sconfiggere il gruppo terroristico Takfiri alla fine del 2017.
Il governo degli Stati Uniti ha anche imposto sanzioni economiche radicali contro la Siria nel mezzo dell’ardua battaglia della nazione araba per la ricostruzione e la ripresa.
Le misure restrittive hanno bloccato le importazioni di beni essenziali, compromettendo l’accesso del popolo siriano ad attrezzature mediche, cibo, riscaldamento, gas ed elettricità.
Kan’ani ha espresso ancora una volta la sua solidarietà ai governi e alle nazioni turche e siriane e ha ribadito la disponibilità dell’Iran a inviare aiuti umanitari ai due paesi.
“Speriamo che la comunità internazionale invii aiuti umanitari in modo rapido ed efficace ai due paesi, in particolare alla Siria in quanto paese che deve affrontare condizioni speciali”, ha detto il portavoce iraniano.

Il sisma ha colpito alle 04:17 ora locale (0117 GMT) a una profondità di circa 17,9 chilometri (11 miglia) ed è stato seguito da una scossa di assestamento di magnitudo 6,7 15 minuti dopo, secondo l’US Geological Survey.
Il centro servizi per le emergenze AFAD della Turchia ha stimato la magnitudo del primo sisma a 7,8.
Il clima invernale gelido si è aggiunto alla difficile situazione delle migliaia di feriti o senzatetto e ha ostacolato gli sforzi per trovare sopravvissuti.
L’enorme terremoto che ha colpito una fascia della Turchia e della Siria nord-occidentale ha abbattuto interi condomini nelle città turche e ha accumulato ulteriore devastazione su milioni di siriani sfollati da anni di guerra.
Nella foto in alto: Il primo aereo iraniano che trasporta aiuti atterra a Damasco
Nel frattempo, il primo aereo iraniano che trasportava aiuti umanitari è atterrato all’aeroporto internazionale di Damasco nelle prime ore di martedì per aiutare il popolo siriano colpito dal terremoto.
L’aereo conteneva 45 tonnellate di aiuti medici, alimentari e sanitari.
L’ambasciatore iraniano a Damasco Mehdi Sobhani, che era presente all’aeroporto, ha detto che Teheran invierà più aerei che trasportano aiuti umanitari in Siria.
Lunedì, in messaggi separati ai presidenti di Turchia e Siria, il presidente iraniano Ebrahim Raeisi ha espresso le sue condoglianze ai suoi omologhi per il tragico incidente.
Raeisi ha espresso la disponibilità dell’Iran a fornire soccorsi immediati ai due paesi amici.
Anche il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha simpatizzato con la Turchia e la Siria lunedì in conversazioni telefoniche separate. Ha espresso la “piena disponibilità” dell’Iran ad aiutare i due paesi.
Fonte: Press Tv
Traduzione: Luciano Lago
CANI DELLE AMERICHE GRAN PEZZI DI MERDA
Purtroppo non gli tolgono le sanzioni e per questo la Siria non può chiedere aiuto e continuano a rubare gas e petrolio gli usa non sono del destino ma lo stato del male assoluto e maledetto da dio
Delle sanzioni Economiche e un intervento militare di una coalizione INTERNAZIONALE contro USA-UK-UE-NATO che hanno invaso ed occupato la SIRIA .???
Perché Russia-Cina-Nord Corea -Cuba -Iran-Serbia-Eccetera non chiedono e fanno ad alta voce sanzioni Economiche e si attrezzano per un intervento militare ONU contro USA-UK-UE-NATO per queste invasioni militari ?
P.S.
Sarebbe troppo chiedere un intervento ONU comunista dove le leggi e i diritti siano uguali per tutti ?
Democrazia significa repressione, capitalismo sfrenato ,guerre ,miseria illegalità, ingiustizia sociale leggi è diritti non uguali per tutti perfino tra Nazioni !
Perciò la finta democrazia criminale e sanguinaria USA-UK-UE deve essere messa fuorilegge dal ” ONU !
Comunismo, capitalismo ecc. ormai non c’entrano. E’ semplicemente il dominio criminale (come Lei giustamente scrive) degli USA e loro alleati-vassalli.
Sig.Tacabanda,la sede del ONU si trova a New York, Quindi, FIATO SPRECATO. In questo caso tempo perso sulla tastiera.Saluti e in bocca al lupo.
Chi è stato il primo e ultimo a spedire V1 e V2 sulla perfida Albione? Eh..eh..mica bau bau micio micio.Ora le chiacchiere stanno a zero!
Chissà se questo terremoto ha origini naturali o è stato causato, attraverso sistemi di ingegneria sofisticati, di cui ha parlato anche il Generale Mini, da potenze straniere che hanno voluto lanciare un messaggino al Presidente turco.
Magari i mariuoli… avevano già posizionato da tempo, nascosta in un anfratto, una mina atomica tattica, pronta ad essere usata.L’annuncio della minaccia di uscire dalla NATO e il terremoto devastante hanno una coincidenza sorprendente e sospetta.
pensa che proprio ieri un politico turco a minacciato di uscire dalla NATO…….poi ce il fatto che la turchia e’ diventata l ‘ hub russo del gas per l’ europa , …
ha ragione il sig Pippo vista la devastazione fatta , si pensa ad una mina atomica tattica a basso potenziale di kt. direi 100 kt / 500 kt per punire la turchia il suo doppiogiochismo e la siria storica amica della Russia…i russi lo sanno , sanno tanto e tutto ma tacciano da tempo : hanno perso tanti uomini , hanno perso il kursk e Putin cincischia in una guerra perimetrale di trincea manco fossimo nel ’18….i mezzi ci sono per sconfiggere , si proceda cribbio!
ce la possibilita che proprio gli USA hanno causato il terremoto , siria e turchia sono nemici degli USA…….
Per scoprire l’autore di un crimine o di un qualunque evento, c’à un sistema quasi infallibile !
Cioè chiedersi chi ne trae il maggiore vantaggio !
Chi trae vantaggio da un terremoto devastante al confine tra Turchia e Siria ?
Chi ha interesse a “punire” la Turchia, sia per la sua autonomia nonostante stia nella Nato, che per la guerra che ha in corso contro i curdi armati dagli Usa, per gli accordi presi con Russia e Siria, rendendola dipendente dagli “aiuti” umanitari occidentali, per ricondurla alla ragione e favorire il malcontento per non fare rieleggere Erdogan alle prossime vicine elezioni ?
Chi ha interesse a sterminare più profughi siriani possibile nella zona di confine per scongiurarne il ritorno sulla propria terra ?
Chi ha interesse a colpire la Siria e Assad, reo di aver resistito all’attacco occidentale per mezzo dei sicari dell’ISIS, e di aver avuto addirittura il sostegno decisivo di Russia e Iran ?
La risposta è più che scontata !