L’impero dell’alta finanza inghiotte istituzioni sovranazionali e si insedia. In nome dell’emergenza climatica

Il cambiamento sistemico è già avvenuto ma in pochi se ne sono accorti.
Quando i CEO dei maggiori potentati finanziari, Banche d’Affari ed Hedge Fund, quli la BlackRock, Citi, Bank of America, Banco Santander, HSBC, London Stock Exchange Group, Singapore Exchange e David Rockefeller Fund si sono incontrati nel 2021, gli stessi si sono accordati sulla nuova struttura di Planète Finance (un organismo finanziario presieduto dal noto globalista Jacques Attali) post-Covid. E idealmente queste istituzioni si sono fuse con le istituzioni sovragovernative che hanno manipolato a piacimento gli accordi di Bretton Woods e che oggi sono i padroni del denaro.
I banchieri centrali si sono uniti alla festa della City e di Wall Street!
In questo frangente i banchieri centrali, approfittando dell’ignoranza del pubblico in merito ai loro giochi di prestigio, si sono serviti da cinghia di trasmissione per la liquidità locale a questi ultra-potenti che in definitiva sono i loro futuri capi.
Possiamo includere dei grafici incredibilmente scandalosi che non conoscono in molti e che mostrano come queste entità hanno recuperato le riserve delle banche con il pretesto della sicurezza. Chiaramente hanno costretto le banche ad acquisire montagne di liquidità e titoli di altissima qualità, per poi depositarli presso la banca centrale.
Si può vedere come le banche centrali influenzano le capitalizzazioni di mercato e l’arricchimento eccessivo di una manciata di funzionari eletti.

Evoluzione del sistema monetario negli anni 1984-2020


Con immensi volumi di liquidità e attività finanziarie, la stessa Planète Finance si sta dotando di una governance finanziaria globale ultra potente.

Obiettivo: creare un nuovo sistema di “governance finanziaria globale”
Non è un mistero che la governance globale del Nuovo Modello è incentrata sulla finanza.
Facendo leva sul ruolo delle istituzioni finanziarie globali e regionali, tra cui la Banca mondiale e il Fondo monetario Internazionale, si è sospinto il potere decisionale di questi organismi al di sopra dei singoli governi come parte di un piano più ampio per “trasformare” il sistema finanziario globale.
Questo permetterà anche a queste istituzioni di fondersi con gli interessi del private banking che compongono l’alleanza; un sistema che di fatto arriva ad erodere la sovranità nazionale tra i paesi, in particolare fra quelli in via di sviluppo costringendoli a creare ambienti di affari ritenuti “favorevoli” agli interessi dei membri dell’alleanza. In altre parole, i potenti interessi bancari che compongono questo gruppo spingono a ricreare l’intero sistema finanziario globale a loro vantaggio con il pretesto attuale di promuovere la sostenibilità, la “green economy”..
Questa alleanza, denominata “Glasgow Financial Alliance for Net Zero” (GFANZ), è stata lanciata ad aprile da John Kerry, inviato speciale del presidente per il cambiamento climatico; nel progetto sono coinvolti Janet Yellen, Segretario del Tesoro degli Stati Uniti ed ex Presidente della Federal Reserve; presente anche Mark Carney, inviato speciale delle Nazioni Unite per l’azione e la finanza per il clima ed ex presidente della Bank of England e della Bank of Canada . Carney, che è anche consigliere finanziario del Primo Ministro britannico per la conferenza COP26, attualmente presiede l’alleanza con il miliardario statunitense ed ex sindaco di New York Michael Bloomberg.

NEW YORK, NY – NOVEMBER 03: Blackrock CEO Larry Fink participates in a panel discussion at the New York Times DealBook Conference

Questi personaggi citati sopra, i loro associati e alleati formano il nuovo governo mondiale. Il potere politico dei governanti è “è stato” surclassato nella misura in cui stati, territori, aziende, individui hanno perso il controllo dei loro strumenti di produzione, della loro ricchezza, delle loro risorse naturali e così via. Guarda cosa scrisse Zbigniew Brzezinski nel 1970:
TRA DUE ETÀ, Il ruolo dell’America nell’era technetronic, Zbigniew Brzezinski, 1970 (Between two ages; America’s role in the technetronic era).
“Lo stato nazione che è stato l’unità fondamentale della via organizzata dell’uomo, ha cessato di essere la principale forza creatrice: le banche internazionali e le società multinazionali agiscono e pianificano in termini ben avanzati rispetto ai concetti politici dello Stato nazione”.

La 1a WorldCompany, il culmine di una guerra combattuta contro stati pubblici e cittadini.
Questa ideologia che mette la finanza al centro della vita pubblica sta mettendo fine alla guerra agli Stati, ai mercati aperti, ai cittadini. E questa ideologia, essenzialmente di tipo pseudo nazista, ha minato alla base il concetto di democrazia e con essa il principio della dignità umana.

Non hai più niente e loro hanno tutto.

L’Espropriazione delle risorse è in una fase tale che è da temere anche per la sufficienza alimentare decente, a parte i vermi, gli insetti e altre ignominie propagandate dagli scagnozzi del sistema baaliano di cui l’Unione Europea si fa interpete.
Insomma, l’élite finanziaria anglosassone non ha più bisogno di nascondersi dietro la tigre americana per conquistare il mondo. È in procinto di lasciarlo cadere per assumere finalmente agli occhi di tutti il suo immenso potere che è stato installato grazie al tecno-wear finanziario portato al suo parossismo.

Molte grazie alle banche centrali senza le quali questo non sarebbe mai potuto accadere. Il New World Order è in arrivo e le emergenze pandemiche e climatiche ne favoriscono l’avanzamento.

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

Fonte: di Liliane Held Khawam

3 thoughts on “L’impero dell’alta finanza inghiotte istituzioni sovranazionali e si insedia. In nome dell’emergenza climatica

  1. Sti signori credono di avere vinto! Ma, spesso la storia riserva amare sorprese ai ” cesari avventati”. Chi credeva alla fine dell’ottocento che l’impero britannico sarebbe sparito 50 anni dopo! Chi credeva che a metà del 1941 i tedeschi quattro anni dopo sarebbero crollati sotto le macerie! Chi credeva all’,inizio del 1812 che Napoleone era così prossimo alla disfatta! Chi avrebbe creduto che nel 1985 l’URSS si sarebbe dissolta di lì a 6 anni! Chi credeva che l’immenso impero di Alessandro Magno sarebbe crollato in pochi anni quando , pieno di gloria si fermò aBabilonia per qualche mese di riposo? Attenti …uomini ebbri di ricchezza e di superbia, che il vostro potere potrebbe svanire in poco tempo come la neve caduta in una notte di aprile!

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