L’Europa ( e la NATO) rischiano il conflitto allargato con la Russia

di Luciano Lago
Si situazione si fa esplosiva attorno all’Ucraina, dopo gli ultimi avvenimenti, con l’escalation di guerra fra Russia e Ucraina dove quest’ultima sempre più scopertamente viene appoggiata dalla NATO con invio di truppe e di armamenti sofisticati.
Nell’ordine si sono susseguiti due fatti eclatanti negli ultimi giorni, come l’affondamento del vecchio incrociatore russo di epoca sovietica, il Moskova, danneggiato nel Mar Nero per un incendio a bordo, rimorchiato verso Sebastopoli e p affondato per le cattive condizioni del mare. Se, come sostengono gli ucraini, l’incendio e l’affondamento sono stati causati da missili Neptune sparati contro la nave, questo costituisce un successo simbolico per le forze ucraine ma un fatto gravissimo che spingerebbe Mosca a prendere delle decisioni drastiche di annientamento delle forze ucraine.
L’altro fatto estremamete grave è la decisione ufficializzata dall’Amministrazione Biden di inviare armi letali a lungo raggio all’Ucraina che consentirebbero a Kiev di attaccare il territorio russo, come già hanno iniziato a fare le forze ucraine negli ultimi giorni.
Le nuove armi, artiglieria a lunga gittata e missili tattici, consentirenbbero alle forze ucraine di attaccare non solo posti di frontiera ma anche aeroporti e strutture logistiche militari all’interno del territorio russo.
A questo ha risposto una nota diplomatica ufficiale del Cremlino indirizzata agli Stati Uniti in cui si avverte che le consegne degli Stati Uniti e della NATO dei sistemi d’arma “più sensibili” all’Ucraina stavano “alimentando” il conflitto nella zona e potrebbero avere effetti e “conseguenze imprevedibili”.
La nota diplomatica arriva mentre il presidente Joe Biden ha approvato una drammatica espansione della gamma di armi fornite all’Ucraina, un pacchetto da 800 milioni di dollari che include obici da 155 libbre. Armi a distanza per colpire i sistemi russi: droni per la difesa costiera e veicoli corazzati, nonché armi antiaeree e anticarro portatili aggiuntive e milioni di proiettili.
Mosca, che ha definito i convogli di armi che entrano nel Paese come obiettivi militari legittimi, sebbene non li abbia ancora attaccati, potrebbe predisporsi a farlo.

I convogli potrebbero essere attaccati prima che arrivino in Ucraina o a cavallo della frontiera con la Polonia. L’intelligence russa, per mezzo dei satelliti, segue attentamente i movimenti sul terreno attorno all’Ucraina e non sfugge all’osservazione russa l’arrivo di istruttori militari britannici e statunitensi per addestrare gli ucraini all’uso di queste armi.
Putin è deciso ad andare fino in fondo, anche se questo dovesse comportare l’utilizzo di armi nucleari tattiche e lo ha fatto capire agli occidentali: alle provocazioni ed al piano di alimentare la guerra a tempo indefinito per logorare la Russia, ci sarà una risposta, dura, decisa e distruttiva, a costo di attaccare direttamente obiettivi in ambito NATO dove e quando non se lo aspettano.
Questo fa pensare che il disastro di una guerra allargata in Europa sia ormai molto vicino ed irreparabile, visto il livello di incoscienza degli anglosassoni che non tralasciano ogni occasione per gettare benzina sul fuoco. L’elite anglosassone vuole l’annientamento della Russia e questa non è disposta a farsi piegare dalla protervia statunitense e del blocco occidentale. La Russia reagirà e lo farà in modo imprevedibile.
Lo scontro diretto fra le due parti diventa inevitabile: la guerra per procura non basta più, e le conseguenze diventeranno tragiche per gli europei.
I governi europei agiscono come comparse allineandosi alle direttive di Washington, senza discutere e senza rispondere delle conseguenze che ricadranno sulla pelle dei cittadini europei.
Quando dovranno risponderne, i governanti europei si giustificheranno dicendo: noi eseguivamo gli ordini? Una giustificazione già udita nella storia ma che non ha evitato l’impiccagione di chi l’ha sostenuta.
Per me sono solo parole di circostanza, in quanto se i Russi avessero la forza, il potere e la convisione di quello che dicono l’avrebbero già fatto, senza aver fatto le figure cacine facendosi bonbardare i territori, affondare navi ammiraglie e mandando al macello giovani militari e contando che si sono dovuti ritirare da Kiev e da altre città, per ultimo non sono riusciti nemmeno a stabilizzare le province del Dondass e si potrebbe aggiungere ancora qualcosa.
tu si che hai capito tutto.. genio
Ecco l’ennesima vittima della terapia genica sperimentale.
tu, nazista ucraino o filo nazista ucraino fai semplicemente schifo!
I Russi per svegliarsi hanno di compattarsi dietro a delle sconfitte.
L’orgoglio ferito, la paura dell’umiliazione verso un nemico considerato prepotente, arrogante, dedito alla menzogna ed al massacro indiscriminato (vedasi le guerre NATO) al furto ed al saccheggio fa scattare la scintilla della riscossa.
Macron lo dovrebbe sapere. Dopo l’invasione di Napoleone che sembrava aver sderenato l’esercito Russo, Parigi, nel giro di poco tempo, si vide invasa dalla cavalleria Russa e costretta alla resa. Di 650.000 uomini dell’esercito napoleonico rimasero 100.000 sopravvissuti. Non parliamo della Polonia che aveva ospitato i preparativi di Napoleone (Anche ora i Polacchi si stanno prestando allo stesso gioco e non credo che gliene verrá niente di buono).
L’altro esempio é piú recente e piú illuminante. Dopo la baldanzosa invasione dei tedeschi con un’esercito di diversi milioni di uomini, la Russia era data ormai per spacciata. Ma nel giro di poco piú di 2 anni l’esercito dell’ASSE é stato distrutto e i Russi stavano sventolando la loro bandiera in uno dei pochi torrioni del palazzo del goverso a Berlino. In quell’epoca una delle testate giornalistiche che parlava della disfatta dei Russi era “LA STAMPA”. Questo miserbabile giornale illuse gli italiani fino all’ultimo momento, praticamente fino a quando non si poteva piú mentire perche in Italia non tornavano indietro neanche i cadaveri dei nostri soldati abbandonati nelle steppe.
Diffidare di questi giornali e mezzi d’informazione che vivono sulla disinformazione alle spalle dei cittadini semplici ed onesti
I Russi per svegliarsi hanno bisogno di compattarsi dietro a delle momentanee sconfitte
Bè di questo passo non c’è dubbio, il conflitto si allarghera, e le conseguenze saranno devastanti almeno per l’Europa. Non ci vorrà molto da ora in avanti le cose andranno sempre peggio, e sempre più velocemente anche. L’esercito russo sembra addirittura in affanno, ma non è credibile, è allora, che succede? Come mai il governo di Mosca appare così riluttante, incurante del fatto che miliardi di dollari di armi sofisticate sono in arrivo o giungono indisturbate o quasi all’esercito ucraino? Sembra che la spinta iniziale russa si sia realmente spenta, eppure, non credo assolutamente che la situazione non sia stata preventivamente pesata e misurata nei minimi dettagli dal Cremlino. Non ho una risposta, in realtà nessuno ce l’ha sembra. Che Putin stia aspettando il momento opportuno per la resa dei conti? Può essere! Io però… sono preoccupato non voglio una vjttoria occidentale adesso, la NATO non deve assolutamente vincere questa guerra, al contrario, ha bisogno di una cocente sconfitta invece…. per il suo bene e per quello del pianeta.
Ti condivido Luther.
…non credo proprio che in ogni caso cambi qualcosa per il pianeta
Io credo che i Russi stiano cercando di capire il grado di coinvolgimento della NATO.
Il rimpiazzo delle perdite di armi é un problema relativo. Si parla infatti di quantitativi limitati rispetto alle perdite subite dall’Ucraina. Sembra che in alcuni mesi (parecchi per il ritmo delle perdite che sta subendo) gli ucraini riceveranno circa 400 mezzi corazzati e/o blindati su 2.300 circa persi fino ad oggi. Di aerei non se ne parla e il rimpiazzo delle artiglierie é ridicolo anche se desta qualche preocupazione il livello qualitativo. Zelensky non fa altro che chiedere aerei, mezzi corazzati e blindati, artiglierie e piú sfacciatamente soldi, soldi e ancora soldi.
Quello che invece credo sia preocupante é il livello di coinvolgimento diretto della NATO. L’affondamento dell’incrociatore MOKBA secondo me é dovuto ad un colpo di mano organizzato con reparti speciali NATO. L’aereo per la guerra elettronica avvistato nello spazio aereo Rumeno a 70-80 km di distanzanell’ora dell’incidente a non credo sia casuale..
Quello che ci appare come uno sbandamento, o peggio una sconfitta, dei russi credo che sia dovuto ad un momento di analisi sui passi da fare in futuro alla luce dell’ormai palese intervento diretto delle truppe NATO nel conflitto.
i russi avrebbero dovuto picchiare duro fin dal primo minuto …invece si sono volutamente mantenuti sul Soft nella speranza di un cedimento immediato che non c’è stato solo per la loro eccessiva gentilezza …vedremo di qui in avanti come proseguiranno le cose! Lo chiede il popolo russo per primo e credo che tutti i collusi con nato e marciume vario forse ancora presenti in qualche modo in russia e governo russo e che probabilmente finora sono riusciti a contenere e frenare l’iniziativa russa, d’ora in poi se la vedranno brutta! Se non dovesse accadere questo la russia (e noi assieme a lei) rischia davvero una sconfitta storica!
italiani fuori dalla Nato – no aiuti a Zelensky e al suo regime golpista
Se venissero attaccati con armi a lungo raggio , per essere credibili, dovrebbero cotrattaccare obiettivi Usa sul loro territorio, altrimenti stiamo parlando del nulla. Per ora credo che i Russi stiano cercando di non estendere il conflitto, al contrario della Nato.
Ma poi non capisco una cosa: come mai in Europa siano DEFCON 2 e in Usa a Defcon 4 quando nello stretto di Bering Usa e Russia sono solo a 80 km di distanza?? Cosa sta succedendo la ? Qual’e’ lo stato di allerta della forze Usa in Alaska??
Concordo con Nicolas e Giovanni .
Io mi auguro invece che le cosiddette Elite notoriamente completamente prive di scrupoli , visto alla fine l’impossibilità di salvare il personale rintanato nella Azovstal di Mariupol con chissà quanti e quali inconfessabili segreti , Non decida di sacrificarli Nuclearizzando la zona facendone dei martiri per poi incolpare i russi e dando il via così a qualcosa di terribile.
Fantasie ?? Mi auguro proprio che le mie rimangano tali .
se i criminali nazisti ucraini e non ucraini dovessero fare un colpaccio del tipo di quello che temi, non potrebbero gioirne a lungo e qualche bomba nucleare tattica russa cadrebbe anche sulle loro teste! Dal punto di vista missilistico e nucleare la russia non ha rivali…i criminali ci penseranno 1000 volte prima di fare una mossa balorda del tipo che hai paventato.
Siamo arrivati dunque al punto di non ritorno
Siamo come un treno che viaggia a tutta velocità contro un muro
Nessuno è disposto a fare un passo indietro
Né Ucraina…né Russia ovviamente …e nemmeno USA e Nato
Mi permetto di dire che,personalmente, a dispetto di quello che dicono i media occidentaloidi, io penso che sia la Russia la nazione che si sta difendendo
È palesemente sotto attacco dopo mesi di accerchiamento….
Ora però la situazione sta sfuggendo di mano
….
Colgo l’occasione per porgere i miei più sinceri auguri di buona Pasqua alla Redazione e a tutti gli utenti