L’esercito siriano ha oggi ucciso il salafita che aveva assassinato Vittorio Arrigoni
di Fernando Rossi
Qualcuno avvisi i familiari di Arrigoni e i “pacifinti”, più o meno “sinistri”, che fino a poco tempo fa (su input del centrodestrasinistra) partecipavano alle manifestazioni in Lombardia a sostegno dei terroristi salafiti, invasori della Siria : tra i terroristi oggi uccisi dall’eroico esercito siriano è stato riconosciuto, Amer Abou Goulé, il salafita che uccise Vittorio Arrigoni..
Amer Abou Goulè, era entrato in Siria insieme ad altre decine di migliaia di terroristi, stimati in circa 90.000, reclutati, addestrati, armati e finanziati da Arabia Saudita , Qatar, Turchia, Libia “occidentalizzata” e NATO- Italia compresa -( su input USraeliano), reclutati in 83 diversi paesi, tra gli adepti dei gruppi islamici più integralisti e fautori del “califfato universale”: Salafiti, Qaedisti e affiliati ad Al Nussra (in gran parte Irakeni, post “occidentalizzazione”).
La presenza di Goublè in Siria scoperchia una questione per me (che avevo creduto in Hamas), dolorosa: perché a Gaza non l’hanno incarcerato, invece di mandarlo a combattere in Siria ?
Hanno voluto evitare di ucciderlo, certi che ci avrebbero pensato i resistenti siriani ed il loro esercito, oppure sono ormai totalmente nelle mani della pedo-petro monanchia Sudita/Qatariana e dovevano mandare un certo numero di terroristi a rovesciare un governo inviso ad USraele ?
Ricordiamo che l’omicidio di Vittorio Arrigoni, volontario italiano a Gaza, era avvenuto il 15 Aprile 2011, dopo che questi era stato sequestrato e preso in ostaggio da un commando estremista di fede ultra salafita, vicino ad al Quaeda. Il suo corpo era stato trovato in un appartamento di Gaza City dai miliziani di Hamas al termine di un blitz condotto nel cuore della notte. Dagli accertamenti risultò che i rapitori avevano già assassinato Arrigoni mediante strangolamento. Due degli autori erano stati arrestati dalla polizia di Hamas.
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