L’Esercito siriano ha abbattuto un drone dell’ISIS che utilizzava una bomba della NATO

By Leith Fadel –
20/04/2017 0

Il tipo di bomba seriale, utilizzata dall’ISIS per attaccare i civili nella zona di Abul Al Alaya, è stata identificata dall’Esercito siriano (NDF) come un proiettile GLV-HEF, di esclusivo utilizzo NATO, prodotto in Bulgaria.

Secondo l’NDF le forze siriane nell’area di Abul Al Alaya hanno abbattuto un drone utilizzato dall’ISIS per gli attacchi, mentre stava sorvolando le loro posizioni e bombardando i civili nella zona.

L’ISIS ha utilizzato queste bombe per colpire i civili nelle zone urbane di Homs e Deir Ezzor per diversi mesi, obbligando i militari siriani a monitorare constantemente i paesi e le città della nella Siria orientale.

Le forze governative siriane hanno difeso le popolazioni dall’ultimo assalto effettuato dai miliziani dei gruppi terroristi anche nella zona del sud est di Hama.

Bombe prodotte per la NATO

Nota: Non è la prima volta che vengono scoperte armi di produzione esclusiva per la NATO in possesso dell’ISIS, questo è avvenuto quando l’Esercito siriano si è impadronito di alcuni depositi usati dal gruppo terroristico in varie zone del paese ed in questi depositi sono state trovate armi di fabbricazione USA destinate alla NATO.

 

ISIS Droni

Ad Aleppo, quando la città è stata liberata dalle forze governative, è stato ritrovato un bunker con alcuni ufficiali della NATO (fatti prigionieri) che dirigevano le operazioni dei gruppi terroristi arroccati nei quartieri est della città. Si è saputo che dalla  base in Turchia venivano inviate ai terroristi le coordinate, rilevate dai satelliti, per colpire gli obiettivi delle forze siriane.Vedi: South Front

Nessuna sorpresa quindi ma una ulteriore conferma della complicità della NATO con le operazioni dei gruppi terroristi in Siria per destabilizzare il paese e rovesciare il Governo di Damasco.

Traduzione e nota: L.Lago

Fonte: Al Masdar News

19 thoughts on “L’Esercito siriano ha abbattuto un drone dell’ISIS che utilizzava una bomba della NATO

  1. “L’Esercito siriano ha abbattuto un drone dell’ISIS che utilizzava una bomba della NATO”

    Complottista!

    Non può essere vero, lo sanno tutti che la NATO è l’ esercito del “bene” contro il “male”, la NATO siamo noi, i buoni, lo dicono perfino quelli del PD, noi non facciamo mai guerre! Noi la guerra l’aborriamo, sono i “cattivi” che essendo poveri e più deboli di noi sono invidiosi di noi e ci attaccano e quindi siamo costretti a massacrarli, che non si capisce come mai sapendo che siamo i più forti ci attaccano, oltre che più deboli sono quindi pure scemi parecchio, 2+2=4…

    E poi il tiggì neppure l’ha detto, quindi se non l’ha detto la tv, ti sei inventato tutto.
    Io credo solo a quello che dice la tv. Non mi serve altro per sapere le cose, no?

    Immagina un mondo senza mafie, americani, ebrei, nobili, NATO, UE/UEM, che mondo orrendo sarebbe?
    Hmmm….

    1. Cara Tania,perche’ immaginare questa cose brutte ? Facciamo come ci dicono nelle nostre belle celebrita’, usiamo la nostra fantasia per le bellezze del consumismo. Hai presente George Clooney ? Immagina, puoi.

      1. Ho guardato alcuni video su Hitler, certo sdoganare la storia del nazismo per me non è semplice essendo figlia e nipote di partigiani, con zii e un nonno morti per mano loro, più tutto quello che è il significato della parola libertà, terra da difendere, casa da difendere, usi e costumi da difendere, in fondo noi non facevamo altro, come i tedeschi, di difendere ciò che era nostro.
        Ed ora gli stessi che esaltavano la lotta di liberazione ci sputano sopra, mentre parlano con disprezzo del “populismo” fanno populismo che più bieco non si può, “siamo tutti uguali”… Ma dove? Certo apparteniamo tutti alla stessa specie, ma non siamo uguali, non lo possiamo essere, solo i robot sono uguali, e nemmeno loro al 100%!!!!!!!!
        Rimane che sono troppo curiosa per essere una tifosa, e non ho chiusure mentali tali da impedirmi di sapere cose che pure nemmeno potevo immaginare, certo che se la storia che mi hanno insegnato è una bugia, anche su Hitler allora ne devono aver raccontate parecchie, per forza.
        Ricordo un giorno di tanti anni fa allo stadio a Bologna, non ero neppure sposata, ero fidanzata, andavo allo stadio per farlo contento, mi guardo intorno, lo stadio pieno, e un pensiero mi attraversò il cervello, mi vennero in mente come un flash i campi di sterminio, e pensai ai 6 milioni di ebrei, e ammonticchiai i 50.000 dello stadio sul campo, una cosa folle… e contai quanti di quei campi sarebbero serviti per metterci 6 milioni di ebrei, e capii che qualcosa non tornava…
        Con gli anni, tanti anni dopo, con Internet, ho poi letto che altri 6 milioni e più di persone sono morte, tra omosessuali, dissidenti, testimoni di Geova, zingari, in tutto parrebbero quindi più di 12 milioni le persone morte nei campi, in tutto la 2° guerra mondiale si è portata via 76 milioni di persone, di cui 14.500 solo russi, non voglio discutere sui numeri, dico solo che questo piagnisteo continuo di “povera vittima” degli ebrei di fronte all’intera entità, è RIDICOLA!
        Ebrei buffoni. Mi fanno schifo, sono egoisti, egocentrici, fuori dalla collettività, si autoestraniano dal contesto, persi in un viaggio mentale paranoico e pericolosissimo per tutti noi…
        Scusa, ho perso il filo, dove volevo parare? Boh.

          1. Avevo letto in rete 14 milioni e mezzo di morti, che come tributo dei russi alla mia libertà già mi sembrava di dover ringraziare per almeno 4 generazioni della mia famiglia l’allora URSS e ora per conseguenza il popolo russo, con questa cifra che devo pensare? Sarò in debito per l’eternità…
            Qui si ciancia tanto sul presunto potere ebraico che in URSS l’avrebbe fatta da padrone, peccato che invece l’URSS è stata l’unica vera spina nel fianco dei sionisti che belli comodi si presero un bel continente e ne hanno fatto la loro casa-madre guarda il caso nemica dell’ex URSS e ora della Russia…

        1. Sono d’accordo con Silvia, credo che non si debba fare di tutta un’erba un fascio. Così come non tutti gli italiani sono mafiosi e non tutti gli americani sono guerrafondai. I popoli, ormai, non sono più realmente rappresentati dai loro politici e dalle loro classi dirigenti. Se volessimo generalizzare e identificare la volontà di un popolo con quello che fanno e che dicono i suoi politici, anche gli italiani non farebbero una bella figura. La politica e la volontà dei popoli viaggiano su binari diversi.

          1. La fisiologia e la varianza naturale del carattere, prima ancora che il buonsenso e l’espressione logica del pensiero, verificano il fatto che ogni generalizzazione sia perniciosa, oltre che stupida: stupida perché rappresenta un rifiuto ad osservare e ragionare adeguatamente – pertanto esplica una chiusura e una ottusità mentale indegne d’un essere umano davvero pensante – e perniciosa perché, oltre a rendere cieco chi si abbandona alla generalizzazione, lo consegna alla manipolazione indotta per il tramite del luogo comune, cosicché sia docile e collaborativa preda di chi interpreta la realtà secondo la semplificazione del cliché (“gli italiani sono indolenti e mafiosi, i francesi sono sporchi, gli americani guerrafondai, gli ebrei malvagi sfruttatori, i tedeschi pedantemente rigorosi”… perfino una pubblicità ci campa sopra: “I tedeschi non scherzano mai!”, e lo spettatore beota abbocca). Se non ci si accorge che l’arma della generalizzazione è tra le impiegate da chi intende omologare, non dico l’opinione pubblica poiché lo è già di natura (essendo opinione e non analisi), bensì la coscienza, diventa inutile strillare contro il “cattivo” di turno, perché lo scarso discernimento intellettuale di cui si dà mostra è già un suo prezioso alleato: basta osservare al luogo comune su cui soffia la propaganda da secoli per cui, di volta in volta, tutti gli antieuropeisti sono populisti, tutti gl’islamici fanatici terroristi, tutti i credenti oscurantisti, tutti gli atei gretti immorali etc (e dunque tutti coloro che non si assopiscono alla vulgata alternativamente ricorrente sono pericolosi nemici come adesso i vari Putin, Assad, Orban, Le Pen etc) per poter comprendere che qualsivoglia generalizzazione viaggia nella direzione di chi voglia far strame del discernimento umano; e peggio ancora per chi crede che in questo generalizzare faccia la differenza il conferire un colore politico o culturale a questa o quell’altra parte generalizzante: se generalizzazione è, bovina rimane comunque (fosse pur fatta sulle pagine del Vangelo).

          2. Bellissimo discorso, solo che non ho capito niente, ammetto i miei limiti, rimane che l’essere umano è naturalmente animale da branco, quello che fa il capo branco poi lo fanno tutti, il bisogno di omologazione è nel DNA, non fosse così le multinazionali non potrebbero esistere. E nemmeno la UE, e gli USA, a mala pena esisterebbe il “villaggetto”, ma davvero solo per necessità imprescindibile…

  2. Non è che si nasce odiando da DNA americani, o russi, o ebrei, o cinesi, etc, no? Si nasce con il bisogno da DNA di credere in Dio per non morire quando si muore, avere sicurezza in questa dimensione umana, e avere la felicità. Si, questo lo abbiamo da DNA, noi abbiamo bisogno di queste cose, oltre che di nutrirci, bere, coprirci, ripararci.
    Esiste una parte di noi stessi così negativa che ci porta a voler che gli altri non debbano avere niente di quello che ci serve, detto dal nostro DNA, non ho simpatie od antipatie, non è che amo il povero perché, poveretto, è povero, o il ricco perché la ricchezza lo fa bello a prescindere, che se vedi un cesso di uomo in tuta e lo vedi scendere da una Ferrari, non vedi mica lo stesso uomo, solo non sono proprio capace di farmi entrare nella testa che c’è chi merita di più di altri fino a togliere loro la vita oltretutto motivando la questione con banalità inaccettabili perfino per un cervello medio neppure troppo intelligente come il mio!

      1. Questo è reale.
        Da qui bisogna partire, visto che la società siamo noi, non sono i marziani la società che ci condiziona.
        Sarebbe ora di cominciare ad essere onesti con se stessi, capire quanto siamo in buona fede e quanto mentiamo a noi stessi, presi tra mille paure.

        1. Il dubbio amletico si risolve in: è la pietra che costituisce il muro o quest’ultimo da senso alla pietra?
          Fuor di metafora è la società che forma l’uomo o viceversa?

  3. Citodacal, mi è diventato polemico dal momento che cita l’opinione pubblica e cerca il pelo sull’uovo perché pervicacemente mira alle distinzioni.

    1. Quanto lo erano almeno Eraclito, Parmenide, Platone ed Aristotele nel distinguere nettamente tra δόξα ed επιστήμη, ovvero tra “doxa” ed “epistéme: cioè tra mera opinione riflessa e conoscenza fondata. Pensi se un medico o il pilota d’un aereo di linea operassero per opinioni e non per conoscenze – pensi se lo facesse il Presidente degli Stati Uniti… che nemmeno sa dove si trovino le sue portaerei, poi lo moltiplichi per quel che passa nella testa di milioni d’individui che vogliono dire soltanto la loro battuta, credendo a ogni fesseria propagata per pseudo-informazione: non diverrebbe obbligatorio l’essere un poco polemici?

      1. Non solo in rete ma in generale le persone parlano perché danno fiato alle corde vocali e la prima cosa che scrivono o dicono è un’accusa qualsiasi nei confronti degli occasionali lettori od uditori dal momento che non conoscono nulla magari ammantata da facondia od erudizione.

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