Le forze curde hanno arrestato un membro statunitense del Daesh (ISIS) in Iraq
Le forze curde irachene (i Peshmerga) hanno arrestato un membro statunitense del gruppo terrorista dell’ISIS (Daesh in arabo) che è entrato per “errore” nella loro regione.
L’uomo, identificato come Mohamad Jamal Amin e residente nello stato della Virginia, era stato “vicino alle linee dei Peshmerga” dalla notte della Domenica e la mattina si è avvicinato e si è consegnato, come ha informato il lunedì il maggiore generale, Feisal Helkani, un comandante dei Peshmerga.
Secondo la catena statunitense CBS News, nel ritenere che si trattasse di un attaccante suicida, le forze curde hanno sparato vari colpi di avvertimento comtro Amin fino a che il giovane si è fatto identificare come un disertore dello Stato Islamico. Vedi: Alleged American ISIS defector held in Iraq
Lo statunitense, che presumibilmente cercava di ritornare in Turchia dopo vari mesi in cui aveva combattuto assieme con i terroristi in Iraq, portava con se una grande quantità di denaro in effettivo, tre cellulari ed una licenza di guida degli USA.
L’arresto ha avuto luogo vicino a Sinyar (nel nord est dell’Iraq), una città che era stata recuperata l’anno scorso dalle forze irachene.
Da parte sua, il Dipartimento di Stato degli USA ha affermato che si trova al corrente delle informazioni ricevute circa il fatto che un cittadino USA si strova nelle mani dei Peshmerga.
Nel corso degli ultimi mesi sono aumetate le diserzioni nelle file dell’ISIS per causa delle sconfitte del gruppo estremista sul campo di battaglia come per i tagli dei salari.
In base a quanto risulta dai documenti confidenziali del Daesh, ottenuti di recente dalla catena televisiva britannica Sky News, soltanto un 1,7% dei componenti della banda dei takfiri sono siriani ed il rsto di questi provengono da una decina di paesi stranieri.
Fonte: Hispan Tv
Traduzione Manuel de Silva