Le forze armate russe hanno lanciato un “massiccio attacco di rappresaglia” per l’attacco terroristico nella regione di Bryansk

L’esercito russo ha effettuato un massiccio attacco di rappresaglia contro le infrastrutture militari ucraine in risposta agli attacchi terroristici di Kiev nella regione di Bryansk, ha affermato il ministero della Difesa.

L’attacco è stato effettuato con armi aeree, marittime e terrestri ad alta precisione a lungo raggio, compreso l’uso di sistemi missilistici ipersonici Kinzhal, ha affermato l’agenzia sul suo canale Telegram .

Gli elementi chiave dell’infrastruttura militare ucraina, le imprese dell’industria della difesa e le strutture energetiche che li rifornivano sono stati danneggiati. Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti, ha sottolineato il ministero.
Le basi dei droni d’attacco sono state distrutte, il trasferimento di riserve e il trasporto ferroviario di armi fornite dall’Occidente è stato interrotto e gli impianti di produzione per la riparazione di attrezzature militari e la produzione di munizioni sono stati disattivati.

Dmitry Peskov

L’addetto stampa del presidente della Russia Dmitry Peskov ha osservato che l’incidente nella regione di Bryansk è stato inequivocabilmente qualificato come attacco terroristico. Ha notato che l’uso delle armi della NATO durante l’attacco alla regione parla del coinvolgimento della NATO nel conflitto.

Nota: L’attacco terroristico effettuato da commandos ucraini nel distretto di Bryansk, in territorio russo, nella scorsa settimana, ha colpito abitazioni civili e persone civili di un villaggio pacifico dove non esistono strutture militari. Due persone, civili, sono state uccise ed è stato colpito gravemente anche un bambino di 11 anni mentre transitavano su una strada per recarsi ala scuola. Altri bambini sono sfuggiti miracolosamente ai colpi dei terroristi ucraini. Il presidente Putin aveva promesso la punizione per l’Ucraina e questa puntualmente è arrivata.

Fonte: VZGLYAD

Traduzione e nota: Mirko Vlobodic

9 thoughts on “Le forze armate russe hanno lanciato un “massiccio attacco di rappresaglia” per l’attacco terroristico nella regione di Bryansk

  1. non capisco, per quale oscura ragione,l’armata rossa, all’inizio delle operazioni militari, non abbia bombardato strade e ferrovie che collegano l’ucraina con l’europa, distrutto gli aereoporti, l’operazione poteva essere completata in una settimana al massimo, avrebbe reso impossibile il continuo afflusso di armi, rifornimenti e truppe mercenarie che la nato sta inviando continuamente al fronte, l’ucraina avrebbe capitolato in pochi mesi,recentemente il segretario del partito comunista russo ha detto cose simili alla duma.
    Capisco che Putin sia un galantuomo e, a differenza degli americani ( jugoslavia, irak, libia etc) non voglia distruggere il paese che, storicamente ed etnicamente, è una provincia russa, tuttavia troppa cautela mi sembra esagerata.

    1. Sono pienamente d’accordo con te. Un colpo di mano forte sarebbe un segnale per tutti i burocrati angloamericani compresa l’Europa portandoli a più miti consigli

      1. esatto tanto i globalisti sono vili e capiscono solo la forza, gli americani dal 1946 ad oggi hanno mosso guerre, promosso colpi di stato e fomentato false insurrezioni popolari solo contro paesi deboli ed inferiori militarmente, invece se ne guardano bene da attaccare formalmente e direttamente potenze nucleari.

    2. caro avvocato, nessuno di noi ha capito perché i russi ci vanno cosi’ piano ma se lo fanno ci sono sicuramente motivi piu’ che validi; é ovvio che a noi manco alcuni peyyi fondamentali del mosaico che ci impediscono di capire, speriamo che il tempo ci aiuterà a capire.
      E comunque il fatto che abbiano iniziato in modo soft non significa che continueranno a farlo: Putin sa quello che fa almeno a me pare cosi’; se poi fosse tutto una specie di show prestabilito beh….ne prenderemo atto

    3. Non è cautela ma accordi….la guerra in ukraina trascina nel baratro economico l’Europa….vero obbiettivo delle élite che danno gli ordini alla politica…
      Il Great reset di davos avanza….e si hanno le risposte ai perché.

  2. Secondo il sito russo Svpressa sarebbero stati colpiti diversi centri di comando ucraini, dove si trovavano molti ufficiali americani costituenti lo “stato maggiore ombra” delle forze armate ucraine, e diversi di loro sarebbero stati eliminati.
    Pare che il livello dello scontro si stia alzando, i contatti tra russi e americani sono inesistenti e quindi gli ufficiali americani e NATO che si trovano in Ucraina sono lì a loro rischio e pericolo.
    Anche i rapporti tra Cina e USA a livello di comandi delle forze armate sono cessati da mesi, i rischi di scontri sono sempre più elevati.

  3. Eliminateli come si fa con i pidocchi o le zecche. Levateli dall’orizzonte, derattizzate l’Ucraina dagli Americani e dagli altri europei. Fatelo anche per il nostro bene.

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