
14 Gen 2022 Lavrov ha definito la comparsa di basi USA sul Mar d’Azov come la seconda linea rossa
MOSCA, 14 gennaio – RIA Novosti / Mosca non accetterà la comparsa dell’Alleanza del Nord Atlantico ai confini della Russia, ha affermato il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, commentando la possibilità che l’Ucraina aderisca alla NATO.
“Categoricamente non è accettabile la comparsa dell’Alleanza del Nord Atlantico proprio ai nostri confini, soprattutto considerando la direzione seguita dalla leadership ucraina, sia dalla prima che da quella attuale. Per di più, questa è un’autentica linea rossa”, ha riferito il ministro in un conferenza stampa sui risultati del 2021.
Ha osservato inoltre che a Mosca non va bene la situazione in cui l’Ucraina rimanga fuori dal blocco militare, ma si accordi con i paesi occidentali sulla costruzione di strutture militari e sulla creazione di basi sul Mar d’Azov:
“Anche questo per noi è inaccettabile, perché il dispiegamento sul territorio dei nostri vicini, in questo caso l’Ucraina, di armi d’attacco rappresenterà una minaccia per la Russia, questa è un’altra linea rossa”.
I negoziati con la Nato
Mercoledì si è tenuta a Bruxelles una riunione del Consiglio Russia-Nato. All’incontro, il viceministro degli Esteri Aleksandr Grushko “onestamente, schiettamente, senza cercare di aggirare gli angoli” ha sottolineato che un ulteriore deterioramento della situazione nei rapporti tra Russia e Occidente potrebbe portare alle più imprevedibili e gravi conseguenze per la sicurezza europea.
Il Cremlino insiste nel porre fine alla cooperazione militare del blocco (NATO ndr.) con i paesi post-sovietici: rifiutando di creare basi sul loro territorio, limitando lo spiegamento di armi d’attacco vicino al confine russo, rimuovendo le armi nucleari americane dall’Europa e garantendo la non espansione della NATO a est .
Stoltenberg, su richiesta della Russia, ha annunciato la volontà dell’Alleanza del Nord Atlantico di ripristinare la missione a Mosca, nonché la presenza diplomatica russa presso la sede di Bruxelles. Tuttavia, si è espresso contro l’idea che l’Ucraina non si unisca al blocco.
Fonte: https://ria.ru/20220114/nato-1767816721.html
Traduzione di Eliseo Bertolasi
Hannibal7
Inserito alle 14:22h, 14 GennaioMi chiedo se ai colloqui dei giorni scorsi gli interpreti hanno tradotto correttamente agli yankees ciò che chiede Mosca…..
No perché pare che non abbiano capito una mazza
Dasvidania gente
atlas
Inserito alle 15:54h, 14 Gennaioandrà tutto bene, per vent’anni sono entrato in Tunisia solo con passaporto valido, e ora non posso entrare dalla Calabria in Sicilia senza passaporto valido, però i tunisini entrano in Sicilia senza alcun passaporto valido. E’ una gran sofferenza, ma migliaia di bombe atomiche con la carica di oggi sono migliaia di volte superiori a quelle di ieri, ci faranno morire senza soffrire, andrà tutto bene
FRANCO
Inserito alle 14:39h, 14 GennaioPer me è inutile perdere tempo con chi non vuol sentire e nega l’evidenza, vediamo se una scoppola la sente.
Alex
Inserito alle 15:20h, 14 Gennaiosecodo me gli USA stanno per scomparire dalle mappe. E’ come un’inpressione..
Valerio T.
Inserito alle 16:48h, 14 GennaioLavrov rilancia senza niente in mano, avvisatelo gli altri sono carichi.
sguarcialupu
Inserito alle 17:16h, 14 Gennaioma i giocattolini dei tuoi amici vaccari americani pensi che continueranno a funzionare ancora? dai corri a dargli una mano, invece di stare stravaccato a battere sulla tastiera.
Valerio T.
Inserito alle 16:51h, 14 GennaioQuante linee rosse, ma ha solo quel pennarello?
Giorgio
Inserito alle 18:19h, 14 GennaioL’impero dei tuoi amici è in declino irreversibile ……. sta per crollare economicamente e militarmente ……
è solo questione di tempo …… e neanche tanto ……. rassegnati e fattene una ragione …..
azzera le tue stolte convinzioni e cerca un modello di società migliore di quello dei tuoi eroi, dove andare a vivere ……..
Hannibal7
Inserito alle 21:18h, 14 GennaioMa si GIORGIO lascialo ragliare da solo il bimbo yankee
Arditi, a difesa del confine
Inserito alle 13:39h, 15 Gennaioquindi leggendo la sua ultima frase dedumo che lei non viva piu’ in Italia, e’ riuscito finalmente a farsi dare il visto dai compagni della rivoluzione comunista cinese ??
luther
Inserito alle 17:38h, 14 GennaioBisognerà vedere se gli stati uniti, e l’alleanza del nord atlantico saranno veramente all’altezza di quanto minacciano oppure oramai siano divenuti soltanto quello che si vede: dei perdenti. Io sono sempre più convinto che stiano bluffando visto il quadro internazionale. Ma, continuino ad arrampicarsi sugli specchi perché altro da fare non hanno. Putin li ha appena estromessi dall’asia quasi totalmemte, il giocattolino delle rivoluzioni colorate è stato fatto in 1000 pezzi e non funziona più, E questo, è un segno insieme terribile e premonitore volete che non lo sappiano? Entro appena una manciata d’anni sarà la fine dell’impero non c’è dubbio, dura verità da mandare giù tutta intera. Duro dopo essere stati leoni, rassegnarsi a fare da preda. Tolte le cretinate di stolti sarà interessante capire da che parte tirerà il vento.
nicholas
Inserito alle 21:30h, 14 GennaioBene, prima crolla sto castello di carte, meglio è per tutti.
Spero, già, nel 2022 vedere cadere interi blocchi di questo castello
eusebio
Inserito alle 19:19h, 14 GennaioNon solo in Ucraina si sta aggravando la situazione ma pure nel Pacifico, il Giappone nella sua isoletta più vicina a Taiwan sta costruendo una base navale molto munita dal punto di vista logistico per servire come base di appoggio per un intervento nippo-americano in caso di occupazione cinese dell’isola, inoltre il dipartimento di stato USA ha emesso un documento che contesta la legalità delle pretese cinesi sugli isolotti del Mar Cinese del Sud, che in molti casi sono stati ampliati e trasformati in basi militari.
A questo punto viene da pensare che i latrati della NATO contro la Russia che fa manovre militari DENTRO il suo territorio oppure USA contro acquisizioni già effettuate dalla Cina nelle isole Spratly e Paracels siano solo le rabbiose manifestazioni di impotenza di una ex superpotenza allo stato terminale come economia e come industria, dove dopo decenni di guerre costate trilioni di dollari e migliaia di caduti, per non parlare delle decine di migliaia di veterani traumatizzati che suicidano tutti gli anni, per trovare qualcuno disposto ad arruolarsi nelle forze armate USA pronto a morire per Sion in Medio Oriente offrono un premio di ingaggio di 50000 dollari, ma con la carenza di personale qualificato che ha l’economia americana nel settore privato non si arruola più nessuno.
Gio
Inserito alle 20:15h, 14 GennaioPutin nn farà mai nienteeeee, ancora nn l avete capito?se si costruisce una struttura militare al tuo confine e la credi una minaccia fa come fa 8sraele in siria..prendi la bombardi e la distruggi,ma nn può farlo altrimenti già sarebbe successo,come quando dice che porterà missili a Cuba e Venezuela.. nn puo farlo altrimenti ti già lo avrebbe fattoPUNTOOI