L’aviazione russo siriana attacca ed elimina i leaders del gruppo terrorista “Jaish al Islam”
Damasco – Il capo e diversi responsabili di uno dei più importanti gruppi armati jihadisti, sono stati uccisi in un raid aereo dell’aviazione russo /siriana che ha colpito il centro di comando del gruppo wahabí, “Jaish al Islam”, nella località di Granja de Otaba, nel Guta Oriental e ad est della capitale siriana.
L’aviazione militare di Mosca ha bombardato le postazioni dei terroristi takfiri, nei sobborghi di Damasco, uccidendo il loro comandante nonche’ fondatore, il 44 enne Zahran Alloush, uno dei più importanti leaders dei gruppi che combattono il govrno di Damasco. Nell’attacco sono rimasti uccisi anche alcuni dei suoi uomini, quando i razzi russi hanno centrato il luogo dove erano tutti riuniti.
Il denominato “Jaish al Islam” (Esercito dell’Islam), un gruppo di ispirazione salafita ed estremista, sovvenzionato totalmente dall’Arabia Saudita, che controlla ancora una parte del Ghuta orientale.
Di recente Zahran Alloush aveva partecipato a un vertice dell’opposizione tenutosi a Riayd, capitale dell’Arabia S., dove è stata fornita una cornice per colloqui di pace in vista di futuri negoziati per la situazione della Siria.
Mentre erano riuniti i vertici del gruppo terrorista, Jaysh al-Islam, sono improvvisamente arrivati dieci precisi razzi che hanno colpito la zona, come ha riportato la tv satellitare al Arabiya, interrompendo bruscamente i piani dei componenti del gruppo. Anche il numero due del gruppo è stato ucciso, secondo l’emittente.
“Jaish al Islam” (Esercito dell’Islam), è una coalizione di unità islamiste e salafite con presenza principalmente nei sobborghi di Damasco del Ghuta orientale e di Douma, dove controlla perte del territorio e combatte contro le forze governative.
Il leader terrorista era stato accusato in passato di operare con metodi paragonabili a quelli utilizzati dallo Stato Islamico, come, fra gli altri, l’esecuzione pubblica dei prigionieri. Inoltre era conosciuto per il suo odio e per la sua campagna di pulizia etnica contro gli alawiti e gli sciiti in Siria.
In vari video propagandistici diffusi sul web, Alloush aveva proclamato di voler ripulire Damasco ed il paese dagli alawiti, dagli sciiti e dai cristiani. Inoltre si era riferito ai terroristi del gruppo di Al Nusra come “nostri fratelli” ed aveva dichiarato di combattere al loro fianco.
Nonostante tutti questi proclami, Zahran Alloush ed il suo gruppo, erano considerati dall’Occidente “oppositori moderati” del regime di Assad e i media occidentali hanno più volte criticato l’intervento russo per il fatto che l’aviazione russa si era dedicata a bombardare non soltanto le postazioni dell’ISIS ma anche questi gruppi come “Jaish al Islam”, considerati dall’Occidente “oppositori moderati” con cui trattare per la fase di transizione in Siria.
Inutile dire che la Russia, così come il governo della Siria, non fanno distinzioni e considerano tutti questi gruppi come terroristi, alimentati e sovvenzionati dall’estero, che hanno portato la morte e la distruzione nel paese arabo per favorire i progetti di spartizione della Siria da parte degli USA e dell’Arabia Saudita, spalleggiati dai rispettivi alleati.
Fonte: Al Manar
Traduzione: Luciano Lago