L’aviazione russa distrugge i siti terroristici di contrabbando di petrolio nel nord della Siria con missili aria-terra
Venerdì notte l’esercito russo ha effettuato un devastante attacco missilistico a lungo raggio contro i siti di contrabbando di petrolio dei miliziani siriani nel nord della Siria, innescando una massiccia esplosione lungo il confine Turchia-Aleppo. .
Secondo i rapporti dal nord della Siria, i missili russi hanno preso di mira l’area principale degli impianti petroliferi utilizzati per raffinare e vendere carburante di contrabbando nel distretto di Yarabulus nella provincia settentrionale di Aleppo.
I rapporti indicano che la struttura era situata tra i villaggi di Al Kusa e ‘Ain Al Baida, nella campagna di Yarabulus. Questa zona è sotto il controllo di gruppi miliziani siriani sostenuti dalla Turchia.
Nel video catturato dal campo di Yarabulus, si può vedere una massiccia esplosione che inghiotte quest’area vicino al confine turco. L’intero sito è stato avvolto da un enorme incendio.
Il motivo dell’attacco dell’esercito russo non è del tutto noto, poiché militanti sostenuti dalla Turchia gestiscono questo sito da diversi anni.
Tuttavia, dato l’attuale problema del contrabbando di petrolio, è probabile che l’esercito russo stesse cercando di impedire ai militanti di trarre profitto dalla crisi petrolifera all’interno della Repubblica araba siriana.
Nota: Il contrabbando di petrolio è favorito dalla presenza di truppe degli Stati Uniti nel nord della Siria dove sono ubicati i pozzi del petrolio siriano che viene illegalmente sottratto dai militari americani e rivenduto ad organizzazioni mafiose turche.
Fonte: AL Manar
Traduzione: Luciano Lago
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