L’America di Trump è diventata un bullo inarrestabile e fuori controllo
L’attuale regime che gestisce gli Stati Uniti rischia di far precipitare il mondo in guerra con la sua belligeranza egemonica in generale e con l’escalation della provocazione contro la Cina in particolare.
di Yonden Lhatoo
- Ascolta le urla dei passeggeri colpiti dal panico, le voci dei bambini tra di loro, il pianto del terrore e l’invocazione di preghiere, mentre un aereo di linea iraniano viene intercettato e molestato dagli aerei da guerra statunitensi sullo spazio aereo siriano proprio il altro giorno.
I passeggeri rimasero lividi e insanguinati dopo che il pilota dell’aereo civile ha cambiato improvvisamente quota per evitare una collisione con uno dei jet F-15 , anche se gli Stati Uniti hanno affermato che manteneva una distanza di sicurezza e proteggeva solo la base militare (da un aereo di linea civile, sic) di seguito.
Non c’è niente che l’Iran – già debilitato dalle sanzioni guidate dagli Stati Uniti e devastato dalla pandemia di coronavirus – possa fare al riguardo, tranne lamentarsi con le Nazioni Unite che sono impotenti nell’affrontare il più grande prepotente del mondo man mano che diventa più bellicoso.
Questo è il nuovo ordine mondiale in cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, di fronte alla crescente prospettiva di una rapina in un’elezione che cerca disperatamente di vincere a tutti i costi, cerca di distrarre gli elettori dal biasimarlo per il massacro sociale ed economico portato dalla pandemia e dal suo proprio abject non riuscito a contenerlo.
Sul fronte interno, la sua amministrazione ha scatenato una potenziale crisi costituzionale inviando forze federali a reprimere le proteste anti-razzismo nelle città che non vogliono quel tipo di interferenza che aumenta la separazione dei poteri tra governo statale e nazionale.
A coloro che sostengono che la violenza di protesta giustifica l’intervento federale e che i resoconti dei media hanno travisato le dimostrazioni come del tutto pacifiche, questo è esattamente ciò che è accaduto a Hong Kong, ricorda, eppure lo stesso governo degli Stati Uniti ha dipinto ogni tentativo delle autorità qui per ripristinare l’ordine come “repressione ”. Ti piacciono le mele?
E ora, oltre a tagliare il naso a Hong Kong per disprezzare Pechino con atti punitivi che servono solo a ferire la città, l’anello più debole della Cina, l’amministrazione Trump si è messa a dura prova per ostracizzare e stigmatizzare Pechino come il nemico definitivo.
La provocazione crescente e sconsiderata di Washington rischia seriamente di innescare uno scontro militare che potrebbe rivelarsi catastrofico per il mondo intero, ma non esiste alcun potere sul pianeta per contrastare la sua egemonia e aggressività.
Mentre coordina apertamente i compari americani e fa pressioni su altre nazioni affinché si uniscano alla Cina, Mike Pompeo, il diplomatico più importante di Trump, questa settimana ha pronunciato un discorso sfrenato di sconvolgente nella sua ignoranza e Sinofobia.
“La verità è che le nostre politiche, e quelle di altre nazioni libere, hanno fatto risorgere l’economia cinese in fallimento, solo per vedere Pechino mordere le mani internazionali che la alimentavano”, ha detto. “Dobbiamo anche coinvolgere e responsabilizzare il popolo cinese – un popolo dinamico e amante della libertà che è completamente distinto dal Partito comunista cinese”. Veramente.
La risposta più eloquente e appropriata a questa assurdità è arrivata dall’ex diplomatico e veterano della Cina Robert Daly, che ha dichiarato alla rivista US News & World Report : “La Cina non è una terra di prigionieri innocenti e troll malvagi. Le relazioni USA-Cina non sono una storia per bambini. In Cina, gli Stati Uniti affrontano qualcosa di molto più formidabile di quanto suggerisca il segretario Pompeo: la Cina è una nazione vasta, complessa, ricca, ambiziosa e offesa …
“Nell’affrontare la Cina, non abbiamo a che fare con persone del tutto buone che sono state” imprigionate “o” rese schiave “da un partito puramente maligno. I cinesi sono spesso frustrati da un governo [che] ignora i loro desideri, si muove troppo lentamente o va nella direzione sbagliata, ma le prove disponibili sono che, come cittadini della RPC, la maggior parte dei cinesi si sente orgogliosa e abilitata, non vincolata ”.
Tutto ciò che resta da dire a Pompeo e al suo padrone è quanto l’avvocato di Boston Joseph Welch una volta disse notoriamente al cacciatore di streghe anticomunista Joseph McCarthy, durante una delle sue udienze, in stile processo di Salem: “Non ha senso di decenza, signore? Alla fine, non hai lasciato alcun senso di decenza? ”
Fonte: Information Clearing House
Traduzione: Luciano Lago
maramaldo
Sì, certo…..l’America di Trump…come si sa, Trump è il capo indiscusso degli USA…
Mosin
Gli imperi nascono e muoino. Come tutte le cose create dall’ uomo.
L’ impero Americano è in fase di declino, ci vorrà ancora tempo prima che si rimensioni drasticamente o scompaia del tutto, ma così sarà. Piaccia o no. Così come prima di lui lo è stato per quello Inglese, Spagolo, Napoleonico, Persiano, Romano, Egiziano e via discorrendo. L’ impero Cinese sta avanzando a vista d’ occhio e non verrà fermato dagli USA. Meglio farsene una ragione. Piaccia oppure meno.
PS. Riguardo a questi articoli..che non vengano letti come partigianerie cinesi, ma come semplice onestà intellettuale.
Daniele
Questo sito e la traduzione di questi articoli è vergognosamente pro-Cina.
Per carità gli USA fanno errori ma incensare la Cina come modello da seguire mi sembra esagerato
Monk
Il deep state comanda, cazzo c’enrra Trump? Ma per la Cina vi fareste sodomizzare?
atlas
è risaputo che i cinesi ce l’hanno piccolo monk
con questo non mi farei mai sodomizzare, ma il cazzo ci entra a Trump, ci entrerà eccome. A lui, a tutti gli usa e quelli che li comandano:
gli uscirà persino dal nasone
anand vito
dato di fatto e’ che trump non ha scatenato nessuna guerra,mentre il negro,ha disintegrato la libia ha fatto tornare i militari in egitto e scatenato l’inferno in siria.strano che non vi siate accorti che trump sta lottando da solo contro una casta non democrat,ma pericosamente maniacat.
Redazione
Una sordida lotta fra due oligarchie economiche di potere. Non aspiriamo a immedesimarci in alcuna di queste. Lo abbiamo spiegato in vari articoli.
Luciano Lago
Mosin
L’ ambasciata USA spostata nella nuova capitale di Istrahell e l’ assassinio del Gen. Soleimani vanno attribuite a Trump. Diamo a ognuno le sue colpe per cortesia.