L’ambasciatore britannico Charles Garett in Kirghizistan è incolpato d’aver organizzato una rivoluzione colorata in Macedonia.
L’ambasciatore britannico Charles Garett in Kirghizistan è l’ideologo, il promotore e l’organizzatore della rivoluzione colorata che ha avuto luogo nel 2015 nella località del suo precedente lavoro, in Macedonia. Lo hanno affermato i partecipanti al programma del giornalista e conduttore televisivo macedone Milenko Nedelkovski.
Vedi video:
Il presentatore televisivo sostiene inoltre che il prossimo obiettivo dell’ambasciatore britannico potrebbe essere il Kirghizistan, il Kazakistan e il Tagikistan.
Esattamente i paesi che si trovano al sud ovest della Russia e che possono rappresentare una testa di ponte per arrivvare a portare il caos e la destabilizzazione nella Federazione Russa.
(https://www.gov.uk/government/people/charles-edmund-garrett )
Fonte: https://stanradar.com/news/
Traduzione e sintesi: Eliseo Bertolasi
antonio
galoppini dei Rotschild-Rockfeller
rossi
quindi, l’hanno arrestato, me lo auguro.
atlas
più che altro gli andrebbero recisi le mani e i piedi. Poi colpi di mazza da baseball sulla cervice, sino a che non rende l’anima al diavolo
ma prima fargli notare che in un Kirghizistan di un Presidente filorusso almeno (e purtroppo) i guerriglieri democratici possono pure inscenare una falsa “insurrezione popolare” (sì, come in Siria…), come dice la tivvù, nell’Europa democratica e liberale non si è liberi nemmeno di bere un caffè con un’amica mentre i bambini non possono nemmeno cantare a scuola. Però c’è l’esercito che manganella e prende soldi a chi non ha la mascherina mentre gli unici che si possono assembrare sono stranieri senza documenti e magari malati con periferie sempre più abbandonate a bande di criminali senza legge (non fuorilegge). E la polizia fa quello che dicono i giornali, occuparsi dell’influenza che uccide migliaia di novantenni al giorno. L’insurrezione popolare in europa la possono fare solo gli zombie