La UE finanzia il turco Erdogan ma vuole dare “lezioni” di democrazia a Lukashenko

di Ingirumimus

Turchia, Bielorussia e fine dell’Unione europea
Gli “europei” sono completamente invischiati nei negoziati sulla Brexit. Questo è ovviamente il risultato della stupida testardaggine di Barnier e della sua squadra. In un primo momento, abbiamo capito che voleva suonare il tempo, pensando che potrebbe esserci un secondo referendum che impedirebbe agli inglesi di lasciare la prigione dell’UE.
Ma ora il caso è finito, gli inglesi se ne sono già andati! Qualunque cosa si pensi degli inglesi e del loro desiderio di allontanarsi dall’Unione Europea, è chiaro che Barnier ha sbagliato completamente nel corso dei negoziati, perché se c’è trattativa, deve accadere a un compromesso che non può essere l’accettazione totale dei desideri europeisti [1] .

Barnier, il principale burocrate della Brexit, ha solo sprecato quattro anni a scherzare e non ha ottenuto nulla. Se, come alcuni pensano, i negoziati non avranno successo, le relazioni tra il Regno Unito e l’Unione europea saranno soggette al diritto dell’OM [2] . Tuttavia, ciò sarà meno favorevole all’Unione europea principalmente perché ha un surplus commerciale con il Regno Unito. Quando il libero scambio declina, è la parte che ha un vantaggio commerciale che ne risente. È una regola economica. In questo caso, saranno Germania e Francia i grandi perdenti. L’economia europea è in pessime condizioni e il divario tra i paesi cosiddetti “frugali” e i “club med” si sta allargando [3] . La procrastinazione di Barnier si aggiunge a una situazione naturalmente cattiva e degradata. Faccio notare che il “formidabile” pacchetto di stimoli dell’UE finora non è stato attuato.

Le imbecillità di Barnier ci dicono che quando vuoi lasciare l’Unione europea e l’euro, devi prima andartene e poi negoziare senza aspettarti nulla dalla burocrazia di Bruxelles.

Le navi turche entrano nelle acque territoriali greche
Ma le minacce all’esistenza dell’Unione europea aumentano. Prima c’è la Turchia di Erdogan che minaccia le isole greche, Cipro, ma anche la Libia. Non è la Turchia stessa a porre un problema, anche militarmente. Macron ha inviato forze militari per impedire alla Turchia di avanzare troppo [4] . Ma il problema è l’ipocrita Merkel che ha rifiutato di condannare l’aggressione dell’espansionismo islamista, rimandando indietro la Grecia e la Francia da una parte e la Turchia dall’altra. Questa falsa simmetria mostra che non solo l’asse Berlino-Parigi non esiste, ma che esiste l’asse Berlino-Ankara ed è superiore alla coesione europea [5] .

Le conseguenze di questa mascherata sono molte e varie. Ciò confermerà innanzitutto che i tedeschi, se sono gli amici dei turchi, non sono gli amici dei greci ai quali hanno contribuito al disastro economico con la loro politica di austerità imposta, durante il suo smembramento da parte della Troika mentre dimostrano che la UEè disarmata nei confronti della Turchia . Poi Macron è bloccato, perché se come amico della Grecia la Francia non può contrattare sui suoi aiuti militari contro la Turchia, prima o poi dovrà confrontarsi con la Merkel su questo tema. Tanto più che dietro a questo c’è la messa in discussione dei soldi che l’Unione Europea dà al Sultano di Ankara.

L’Unione Europea e la Germania stanno riversando miliardi in Turchia. Spinto da burattini pro-migranti e pro-turchi come Gerald Knaus, poche settimane fa,[6] .

Ufficialmente, questo denaro deve essere utilizzato per due cose: trattenere i rifugiati che vogliono entrare in Europa e aiutarli a reinsediarli nel nord della Siria, che è passata sotto il controllo di Erdogan. In altre parole, la Merkel e l’Unione Europea aiutano i turchi a colonizzare il Kurdistan: senza contare ovviamente che parte di questi aiuti viene dirottata dai turchi per dotarsi militarmente. Per quanto tempo i paesi europei sopporteranno le stronzate della Germania copulando con la Turchia? Probabilmente ancora poco tempo. Nel Mediterraneo siamo attivi nel contrastare i turchi e indirettamente la Germania. Verranno firmati accordi tra Egitto, Grecia e Italia preoccupati quanto la Grecia per le incursioni turche in Libia [7]. Siamo in questo momento molto speciale in cui il leader del Mossad ha appena dichiarato che la Turchia di Erdogan è ora più pericolosa dell’Iran [8] . La Merkel ha fallito quasi tutto in termini di “affari esteri”, in particolare nel 2015 ridefinendo la politica europea sull’immigrazione, ha creato un pasticcio dal quale non siamo ancora usciti. Ma sostenendo apertamente il turco, ha aperto un vaso di Pandora che potrebbe portare alla guerra.

Erdogan con la Merkel

L’ ossequioso Macron inclina la testa davanti alla Merkel


Di fronte all’asse Berlino-Ankara si stanno sviluppando controfuoco, non ultimo il riavvicinamento di Israele ai paesi del Golfo. In Libia e nel nord della Siria, sono stati i russi a porre fine in modo molto chiaro alle ambizioni di Erdogan. C’è quindi un insieme di Paesi, Israele, Grecia, Italia, Egitto e Francia, che, insieme alla Russia, stanno cercando di contenere la spinta islamista turca e poi c’è la Germania che, al contrario, la sostiene. palesemente. In questo contesto Macron è bloccato, o è dalla parte di una coalizione anti-Erdogan, oppure si schiera sotto la bandiera tedesca. L’Unione Europea ha rinviato la questione, a riprova che non esiste come area di sovranità. Ma indirettamente ha gettato petrolio sul fuoco affrontando ciò che non la riguarda, cioè la Bielorussia.

Quindi ecco questa Unione Europea, completamente manipolata dalla NATO, che si occupa di giudicare le elezioni in Bielorussia e sanzionare questo paese perché Lukashenko non sarebbe un democratico e si comporterebbe come un volgare Macron con i suoi avversari inviando loro la truppa. Lungi da me l’idea di dire che Lukashenko è l’amico del suo popolo, la natura massiccia delle manifestazioni non può essere spiegata dalle mosche della barca della NATO che mirano a stringere meglio il cappio sulla Bielorussia isolare la Russia da Putin [9]. Ma non c’è un motivo particolare per sanzionare un paese con il quale non siamo d’accordo e per dare soldi a un altro paese che attacca un membro dell’Unione europea.

L’Unione europea non ha il mandato di sorvegliare le porte della Russia. Tuttavia, Bruxelles afferma di mettere in atto sanzioni economiche con la Bielorussia e quindi spingere le persone affamate a rovesciare Lukashenko. Questa è esattamente la stessa tattica che Trump ha usato di recente in Venezuela con scarso successo. Anche su questo tema l’Europa è divisa e non sembra entusiasta di seguire Berlino nella sua crociata anti-Lukashenko. Il ministro olandese lo ha chiarito [ [10] .

È una sfida alla leadership della Germania. Ma l’opinione greca ei suoi media hanno anche sottolineato che l’Unione europea si prendeva cura di Lukashenko e allo stesso tempo ammetteva che era incapace in quanto tale di contrastare l’aggressore turco e quindi di mostrare un po ‘di empatia. con un paese membro. Questo nuovo strappo arriva dopo la difficile gestione del piano di ripresa europeo, attualmente fermo. Il guaio per la Merkel che ha bisogno dell’Unione Europea è che non può volere più Europa come dicono stupidamente e allo stesso tempo sostengono il turco. La logica della storia fa sì che Macron su questo punto rischia di essere costretto a separarsi dalla Merkel.

Tuttavia i greci, che sono stati a lungo le persone più disgustate dell’Europa, rischiano anche di prendere l’iniziativa e di staccarsi finalmente da questa istituzione maledetta che li spinge verso il basso in ogni momento. Fondamentalmente Erdogan è il rivelatore della malattia dell’Europa. La Merkel sostenendo il dittatore Erdogan infligge un brutto colpo alla democrazia in Turchia e contribuisce indirettamente a schiacciare i turchi che vorrebbero uscire dalle tenaglie di Erdogan. Che poi la Merkel si permetta di insegnare alla Bielorussia una lezione di democrazia è semplicemente buffo ed oltremodo ipocrita.


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[1] [ https://www.thetimes.co.uk/edition/news/it-s-time-to-get-serious-brussels-tells-britain-as-eu-s-barnier-raises-tensions

2] https://www.latribune.fr/economie/union-europeenne/brexit-les-negociations-patinent-michel-barnier-decu-et-preoccupe-855301.html

[3] https://www.lefigaro.fr/flash-eco/chute-du-pib-superieure-a-10-en-france-italie-et-espagne-en-2020-20200707

[4] https://www.lemonde.fr/international/article/2020/08/14/tensions-entre-la-grece-et-la-turquie-erdogan-a-la-recherche-de-sa-ligne -rouge-en-mediterranee_6048920_3210.html

[5] https://www.lefigaro.fr/vox/monde/le-couple-franco-allemand-n-existe-plus-le-refus-de-merkel-de-soutenir-la-grece-et-la -francia-faccia-a-erdogan-le-proven-20200819

[6] https://atalayar.com/fr/content/l’union-européenne-tient-à-donner-plus-d’argent-à-la-turquie-pour-les-réfugiés Questo Gerald Knaus è un tipo Aurélien Taché, più influente, è il portavoce di una lobby pro-Islam e pro-migrazioni

[7] https://www.euractiv.fr/section/avenir-de-l-ue/news/greece-to-ratify-maritime-deals-with-egypt-and-italy-next-week/

[8] https://www.thetimes.co.uk/article/loose-cannon-turkey-is-rattling-its-neighbors-72032kp0z

[9] La NATO oggi è una macchina pazza, un martello senza padrone. Questa burocrazia costosa e inutile passa il suo tempo a inventare nemici per giustificare la sua esistenza.

[10] https://www.theguardian.com/world/2020/aug/12/belarus-protesters-and-police-clash-for-third-night-as-eu-threatens-sanctions

Nella foto in alto: Barnier e Frost ostentano in pubblico il loro disaccordo

Fonte: Comitè valmy.org

Traduzione: Gerard Trousson

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