La Turchia non si arrende nella disputa sui piani di difesa della NATO

ANKARA – Ankara resisterà agli sforzi dei suoi alleati della NATO per convincerla a sostenere un piano di difesa dell’alleanza per i Paesi baltici e la Polonia fino a quando le sue richieste non saranno soddisfatte su un piano di difesa della Turchia, secondo quanto riferito da una fonte diplomatica turca.
Martedì Reuters ha riferito che la Turchia si stava rifiutando di appoggiare il piano della NATO per i Paesi Baltici e la Polonia a meno che non avesse ottenuto un maggiore sostegno politico per la sua lotta contro la milizia curda YPG nella Siria settentrionale.
Ankara ha detto al suo inviato NATO di non approvare il piano e sta prendendo una linea dura nelle riunioni e nelle conversazioni private, chiedendo all’alleanza di riconoscere l’YPG come terroristi nella formulazione formale, hanno detto le fonti.
La Turchia vuole che la NATO riconosca formalmente la milizia YPG, la componente principale delle forze democratiche siriane sostenute dagli USA, siano riconosciute come terroristi ed è infuriata dal fatto che i suoi alleati abbiano dato il sostegno alla milizia.
La fonte turca ha affermato che la NATO ha concordato quest’anno di appoggiare il piano di alleanza per la difesa della Turchia, anche in caso di un attacco dal sud, dove confina con la Siria.
Il piano prevedeva di riconoscere l’YPG come una minaccia terroristica per la Turchia, ma Washington in seguito ha ritirato il suo sostegno e anche altri paesi si sono opposti, come la fonte ha aggiunto
“Quindi, stiamo dicendo che se il nostro (piano di difesa) non viene accettato, noi non permetteremo nemmeno il varo all’altro (piano per i Paesi Baltici e la Polonia)”, ha detto la fonte. “Coloro che vogliono che pubblichiamo il piano per i Paesi baltici devono quindi mostrare la stessa consapevolezza anche per le nostre esigenze.”
Una seconda fonte ha definito il comportamento della Turchia “dirompente” mentre la NATO cerca di dimostrare che è unita dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha espresso scetticismo sull’alleanza e il presidente francese Emmanuel Macron ha suggerito che stava vivendo una “morte cerebrale”.
Il portavoce presidenziale Ibrahim Kalin ha dichiarato su Twitter mercoledì che l’Unione europea e la NATO devono cooperare con la Turchia per quanto riguarda le preoccupazioni di sicurezza nazionale del paese.

“La Turchia è un membro forte della NATO con il secondo esercito più grande al suo interno e vuole aderire all’UE come membro a pieno titolo”, ha detto.
“Ma gli alleati devono prendere sul serio le minacce alla sicurezza nazionale turca e collaborare per superarle”.
Una settimana prima di un vertice della NATO a Londra, gli inviati dell’alleanza stanno chiedendo l’approvazione formale da parte di tutti i 29 membri per il piano militare di difesa di Polonia, Lituania, Lettonia ed Estonia in caso di un attacco russo.
Alla domanda sul problema, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha rifiutato di fornire dettagli sulle discussioni interne, ma ha dichiarato: “Abbiamo in atto piani per difendere e proteggere tutti gli alleati e il nostro impegno nella difesa collettiva è coraggioso”.
“Non solo abbiamo piani, ma abbiamo più forze pronte, strutture di comando modernizzate e più capacità che abbiamo avuto per decenni”, ha detto Stoltenberg.
L’inizio di un’offensiva turca nel nord-est della Siria il mese scorso è stato condannato dai suoi alleati della NATO, che temono di poter ostacolare la battaglia contro lo Stato islamico. La Turchia ha respinto le preoccupazioni, dicendo che continuerà a combattere tutti i terroristi nella regione, anche quelli che il governo americano appoggia sfacciatamente.
La fonte turca ha affermato che Stoltenberg stava cercando di trovare un terreno comune tra gli Stati membri sul piano di difesa per la Turchia e che Ankara era “aperta alle offerte”. REUTERS
La Turchia punta alla Russia per sostituire alcuni sistemi di difesa che gli USA le rifiutano.
Non si arrendono neanche i centri sociali. L’azione delinquenziale in Genova porta ad una rivendicazione tutta da leggere, Il sito web è alla luce del Sole quindi si può benissimo pensare che qualcuno in alto abbia sottovalutato il problema anarcoide al di là se si appoggi o no il Patto Atlantico.
ehm … urp … gulp … quì si sta parlando di merdogan; e tu aggiungi merdogan ad altro merdogan ? Per me non c’è confusione, merdogan vuole entrare nell’ue e noi ne vogliamo uscire. Merdogan fa accordi con la Russia per le armi, ma fa a botte con Macron per rafforzare la nato invece di abbatterla
se a pensar bene non si fa peccato: spero molto in Ali Agcà. Che spali via la merdogan dal suo paese una volta per tutte
Il nazionalista turco è costretto ad appoggiare il “Sultano” perchè altrimenti si scaverebbe la fossa da solo dato che dall’altro lato trova la cricca liberal più il PKK. A chi conviene destabilizzare un paese come la Turchia alle porte dell’UE?
ma veramente merdogan pensa di prendere per il culo uno come Putin ?
mi pare che stia prendendo per il culo nato e europa
mi pare che nato e ue (che NON è l’Europa) stiano con la fratellanza salafita che loro stessi hanno creato, come in Tunisia attualmente. Come nella Libia di Al serraj. Come in Egitto contro Al Sisi. Come in Algeria contro il FLN. Come in Siria contro Bashar Al Asad
merdogan è interessato solo alle armi russe e ad altri giochi geopolitici per il suo interesse, ma anche sempre per la nato. Infatti in Libia è decisamente contro la Russia che invece appoggia Khalifa Haftar
Oramai siamo alla farsa, la NATO è controllata dai sionisti che vogliono usarla per attaccare la Russia che ostacola le mire israeliane sulla Siria e sul Libano, che secondo i folli piani del matto di Tel Aviv devono essere annesse al Grande Israhell con relativo genocidio delle popolazioni locali, e vuole usare allo scopo la Turchia che praticamente è alleata dei russi comprando da loro armi sofisticate come gli S-400, cosa per cui dovrebbe essere espulsa, nonchè quel gas a buon mercato che invece sempre i neocons sionisti non vogliono che compriamo noi europei.
Insomma non solo non si vuole prendere atto che la NATO è morta e che ognuno fa quello che gli pare, la Turchia è alleata della Russia e dell’Iran e minaccia la Grecia, la quale invece di entrare con Bulgaria, Macedonia, Montenegro e Serbia nella Federazione Russa per mettersi sotto l’ombrello militare russo-cinese da altre basi militari agli USA, Macron dice la NATO appunto è morta e i tedeschi dicono il contrario, insomma UE e NATO sono una gabbia di matti che devono essere sciolte, il prima possibile.