07 Apr 2017 La Siria risponderà all’aggressione USA in coordinamento con la Russia
Gli Stati Uniti avevano preso la decisione di attaccare la Siria già prima della strage con armi chimiche di Idlib.
A sostenerlo è il ministero degli Esteri russo che ritiene l’attacco di questa notte effettuato intenzionalmente con un pretesto.
“E ‘chiaro a qualsiasi esperto che la decisione di colpire è stata decisa da Washington prima degli eventi di Idlib, che sono stati utilizzati semplicemente come scusa per una dimostrazione di forza”, ha detto il ministero in un comunicato. (Sputnik News)
Le dichiarazioni di Lavrov confermano quella che era già l’impressione di molti osservatori: tutto era già deciso in anticipo e si è prefabbricata la sceneggiata dell’attacco chimico per mettere sotto accusa il Governo di Bashar al-Assad e giustificare l’intervento.
Lavrov ha dichiarato anche che “l’azione USA costituisce un atto di aggressione contro la Siria in violazione di ogni normna internazionale”.
Nota: assistiamo ad una replica di quanto accaduto nel 2011 in Libia quando gli USA accusarono il Governo libico di “bombardare la sua popolazione” e crearono la campagna mediatica di propaganda (con falsificazione dei fatti) per giustificare l’aggressione alla Libia. Unica differenza: in Siria sono presenti forze russe ed iraniane.
Nel frattempo il portavoce del Governo siriano ha dichiarato che” la Siria prenderà la decisione di una risposta militare all’attacco USA in coordinamento con la Russia”.
Si vedranno presto le conseguenze dell’azione di forza decisa dagli USA.
Fonte: Sputnik News
RT Actualidad
Traduzione e nota: L.Lago
Idea3online
Inserito alle 12:38h, 07 AprileEccoci giunti alla fase geopolitica che inizia a trasformasi in geomilitare ed geofinanziaria. E Putin nell’arte della guerra tiene faccia a tutti in questa Terra. Probabilmente vedremo il lato brutto di Putin a tratti. Non avere capito che l’Occidente dovrà scontrarsi con la Storia è non volere credere in Dio. L’Oriente non può subire declino perchè Daniele 11:29,30 è il prossimo livello. La Russia e la Cina sono i Re dell’Oriente.
mimmo
Inserito alle 15:53h, 07 Aprile“Unica differenza: in Siria sono presenti forze russe ed iraniane.”
e questa volta toccherà agli states di mostrarsi saggi e “intelligenti” come Kruscev nel 1962…
diciamo pure che scommetto che il bluff farà un ploff assordante…
Luca
Inserito alle 15:44h, 08 AprileKruscev il traditore.. che ha reso vana la morte di migliaia di persone che si sono battute per libertà e giustizia
Marco
Inserito alle 18:00h, 07 AprileChe pezzi di merda .. Bush Obama Tramp .. nulla cambia.
Mardunolbo
Inserito alle 20:14h, 07 Aprilela risposta ? un bel massacro notturno di soldati americojons, poi addossato all’Isis !
Sarebbe una sonora rivincita per le forze siriane e forse non troppo difficile vista la presenza , indesiderata, di marines in suolo siriano.
Oh, che peccato, sono morti dei marines uccisi da Isis….Forza, è il momento !
Ormai chi ci perde sono gli Usa. Dopo ? Grande sgomento e rabbia…ma come loro ? (come a dire, li abbiamo appena salvati!).Quindi analisi su analisi che le mosse militari portano ad escalation militare …
Grande confusione mentre Assad può fortificare la sua posizione contro i terroristi.
Ma bisogna preparare bene la messinscena ,meglio di come i vermi l’hanno preparata.
Citodacal
Inserito alle 16:39h, 08 AprileSicché lei vorrebbe utilizzare la stessa odiosa e menzognera logica con cui l’avversario insanguina il pianeta, e al contempo mantenere credibilità e autorevolezza morale (peraltro appena dopo l’inverecondo pretesto del uso dei gas)? Così, tanto per capire…
Sarebbe piuttosto una sonora vergogna proprio per l’esercito siriano, che si è battuto con valore per difendere la propria terra, e non abbisogna di simili bassezze per dare ulteriore prova delle sue capacità.
(e per intenderci: se sono costretto a tirare un cazzotto, lo mollo al volto dove fa più male, abbatte, e lascia un segno più profondo e pulito, cosicché si vedano bene quanti denti mancano e come sono stati rotti naso e zigomi: non mi abbasso a colpire alle spalle, o a montare macabre messinscene – proprio come fanno i White Helmets citati e deprecati in precedenza – e come fanno i deboli: lascerei piuttosto questa infame metodica ai vari Juncker e Netanyahu)
Giorgio
Inserito alle 20:23h, 07 AprileOrmai è diventato un ritornello: perché invece di lanciare 60 missili no ne lanciano uno solo con le insegne della Corea del Nord, Putin ed Assad, ed affondano in un colpo le navi yankee che stazionano nel Mediterraneo orientale con riflessi anche su Israele?