
La Serbia mobilita il suo Esercito
L’esercito serbo è stato mobilitato per esercitare il controllo ai valichi di frontiera, centri per migranti e ospedali.
Sulla base della decisione relativa all’introduzione di uno stato di emergenza in tutto il territorio della Serbia, da allora le forze armate serbe sono state ulteriormente impegnate e, in base a nuove misure, hanno messo sotto controllo tutti i valichi di frontiera, forniscono e controllano tutti i centri di accoglienza e asilo e forniscono sicurezza a tutti gli ospedali.
Al fine di prevenire il movimento incontrollato di persone che potrebbero essere portatori del virus e lasciare arbitrariamente i centri di asilo e i centri di accoglienza, le forze armate serbe, in collaborazione con il Ministero degli interni e il Commissariato per i rifugiati e la migrazione, effettueranno una sorveglianza rafforzata, il controllo dell’ingresso e dell’uscita e la sicurezza esterna di queste strutture. .
Dove sono schierate tutte le forze dell’esercito serbo.
Le forze armate serbe vengono dispiegate nei centri di asilo di Sjenica, Tutin, Bogovadja, Banja Koviljaca e Krnjaca, nonché nei centri di accoglienza di Presevo, Bujanovac, Vranje, Bosilegrad, Pirot, Obrenovac, Adasevci, Sid, Principovac, Sombor, Kikinda e Subotica.
Le forze armate serbe hanno preso il controllo dei centri di accoglienza e di asilo in modo che i membri del ministero dell’Interno possano dedicare le loro risorse al controllo delle misure adottate dal governo della Repubblica di Serbia per vietare e limitare i movimenti.
Secondo le misure precedentemente prescritte, le forze armate serbe sono impegnate nella fornitura e nel controllo di strutture pubbliche, ospedali che controllano i pazienti potenzialmente infetti e curano pazienti con Kovid-19, quindi negli aeroporti di Belgrado e Niš e stazioni degli autobus a Belgrado, Kragujevac, Niš, Novi Sad e Pancevo.
Ai valichi di frontiera, i membri delle forze armate serbe assistono le autorità statali competenti nel controllo del valico di confine .

Misure adottate per preparare le unità ABHO
L’esercito serbo ha preso le misure necessarie per preparare le unità ABHO per la decontaminazione del terreno e delle strutture per prevenire la diffusione del virus.
Nello svolgimento di tutti i suoi compiti, l’esercito serbo adotta tutte le misure necessarie per proteggerlo dall’infezione da virus Kovid-19 in conformità con le raccomandazioni dei servizi competenti.
Le forze armate serbe sono pronte a svolgere tutti i compiti che riceve al fine di proteggere le strutture pubbliche e i cittadini nelle condizioni dello stato di emergenza introdotto nella Repubblica di Serbia.
IL MINISTERO DELLA DIFESA
Ordine emesso: l’esercito serbo esce per le strade
L’impegno specifico dei membri delle forze armate serbe è regolato dalle decisioni e dagli ordini del ministro della Difesa Aleksandar Vulin e dal capo dello stato maggiore delle forze armate serbe, il generale Milan Mojsilovic, dalle loro responsabilità a sostegno delle autorità civili nel prevenire la diffusione dell’infezione da virus Kovid-19.
Fonte: Sputnik news
By Giuseppe Sorbeo e Biljana Stojanovic
Alvise
Ah, pensavo che la Serbia avesse mobilitato l’esercito per riprendersi il Kosovo, invece anche loro con la bufala del secolo della pandemia. Per intanto un popolo di 60milioni di individui sta subendo la madre delle umiliazioni quotidianamente, imposta da una cricca di abusivi comandati da un foggiano pescato al bar sotto Casa. C’è di buono, da quello vedo e sento, che i ribelli crescono intonando canzonette assiepati sul balconcino di casa.
Silvia
Personalmente ritengo che 1- La pandemia non sia del tutto una bufala. 2-Pero’ restrizioni e cautele varie vengano applicate in modo un po’ troppo rigido e molto umiliante. (Spero di non essere arrestata per avere scritto questo)
Farouq
Terribile, NAMRU-3 è già al lavoro a Cremona
Gli americani allestiscono un ospedale da campo
https://www.maurizioblondet.it/il-centro-militare-dei-virus-si-e-trasferito-a-sigonella-e-poi-lepidemia/
https://www.ansa.it/lombardia/notizie/2020/03/18/lombardia-319-decessi-in-un-giorno_fb596215-0ed9-4758-be9c-6411c8de78a3.html