La Russia ha schierato missili ipersonici Kinzhal a Kaliningrad

Da Mosca hanno disposto di trasferire con urgenza nell’enclave di Kaliningrad, territorio russo tra Lituania, Polonia e Mar Baltico, 3 MiG-31 con missili ipersonici Kinzhal.

Come riportato giovedì dal ministero della Difesa russo, tre caccia MiG-31 equipaggiati con missili ipersonici Kinzhal sono stati schierati presso l’aeroporto di Chkalovsk, situato a 9 chilometri dalla città di Kaliningrad.

Il provvedimento fa parte di una serie di ulteriori azioni intraprese dal Paese eurasiatico per il “contenimento strategico”, si legge nella nota in riferimento alla reazione russa all’allargamento dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (Nato).

In tal senso, il suddetto Portfolio russo ha precisato che gli aerei da combattimento monitoreranno la pista di atterraggio di Chkalovsk 24 ore su 24, cosa che indica un problema grave.
Si deve prestare attenzione anche che questi aerei lavoreranno in collegamento con la flotta russa nel Baltico. Questo potrebbe avere a che fare con la minaccia della NATO di bloccare il Mar Baltico alla flotta russa.
Le autorità russe hanno accusato il blocco militare occidentale di aumentare pericolosamente la sua presenza aerea vicino ai suoi confini, soprattutto nelle regioni baltiche e artiche.

La Russia considera l’espansione della NATO vicino ai suoi confini come una “linea rossa”.

I missili ipersonici Kinzhal sono una variante aeronautica del complesso Iskander in grado di attaccare obiettivi sia terrestri che marini. Il raggio di volo del missile è di 2000 chilometri e il peso dell’unità di combattimento è di 500 chilogrammi. Probabile che i missili siano armati con cariche nucleari.
Il Kinzhal fa parte di una serie di innovazioni sulle armi presentate il 1 marzo 2018 dal presidente russo Vladimir Putin, consegnando il suo messaggio alla nazione davanti a entrambe le Camere dell’Assemblea federale russa.
La Russia sta considerando di rispondere alle provocazioni della Polonia che ha manifestato l’intenzione di inviare le sue truppe in Ucraina (dove già operano alcuni battaglioni composti da mercenari polacchi). Inoltre nella giornata di oggi si è verificato un nuovo tentativo di sabotaggio in territorio russo che ha avuto per oggetto gli impianti di Kerch. I servizi di intelligence russi sono al corrente che questi tentativi di sabotaggio, già verificatisi anche in Crimea, sono diretti da squadre speciali delle SAS britanniche che istruiscono le formazioni ucraine.
Non è da escludere che i Russi si preparino a reagire a questi attacchi sul suo territorio.

Fonti Varie

Traduzione: Luciano Lago

Quello che gli altri non dicono

© 2023 · controinformazione.info · site by madidus