La Russia è il “male assoluto”nel racconto bellicista dell’Occidente

Finian Cunningham

Ogni manovra militare russa viene imprudentemente interpretata come una minaccia di guerra dai media occidentali- senza tenere in conto che queste manovre sono totalmente conformi alle leggi internazionali e sono una parte inalienabile del diritto che ogni nazione ha di poter muovere le sue forze militari.

L’ultimo “incidente” riportato dal giornale britannico, Daily Mail, riguarda una squadra navale da guerra russa che è stata “scortata” dalla Royal Marina britannica visto che stava navigando nel canale della Manica.

Qui vediamo come il giornale cerca di demonizzare il presidente russo Vladimir Putin nel nominarlo come il proprietario personale delle navi da guerra russe come se fosse una specie di” villano” in un film pacchiano di James Bond.

Il servizio informa i lettori: “La marina da guerra britannica ha scortato una flotta di navi russe che navigavano lungo il canale inglese. Quattro navi sono transitate dalla stretto di Dover dopo aver compiuto esercitazioni militari nel Mare del Nord. Un HMS Time, un distruttore classe 45 ed una delle navi da guerra di tecnologia avanzata della Real Marina, hanno identificato ed hanno sorvegliato i movimenti del gruppo comandato dalla portaerei denominata Ammiraglio Kuznetsov mentre si avvicinavano al Regno Unito”.

Le parole ed il tono utilizzato dal Daily Mail sono cariche di significati maligni che fanno intendere che le navi russe stiano compiendo una missione segreta che violerebbe il diritto internazionale in queste acque.

La verità è che le navi russe sono rimaste sempre in acque internazionali navigabili ed avevano adempiuto a tutte le norme di informazione marittima e realizzavano manovre rispondenti alle norme di addestramento militare che sono di routine ed applicabili alle armate di tutti i paesi. Infatti un portavoce del Ministero della difesa ha riconosciuto che le navi da guerra russe non stavano facendo nulla di illegale.

“Siamo coscienti che le quattro navi da guerra russe sono passate per lo Stretto di Dover e nel canale inglese, visto che tutte le navi hanno diritto ad attraversarlo in virtù del diritto internazionale”, ha riferito il portavoce del Ministero della Difesa britannico.

Una fonte della marina britannica ha aggiunto che “quello che hanno fatto le navi non è nulla di provocante ma stiamo ugualmente rimasti vigili”. Quindi la guida della “provocazione” da parte della Russia non è appoggiata dai fatti; semplicemente è stata costruita dai media occidentali, che stanno seguendo con evidenza un obiettivo politico.

Da quando Washington ed i suoi alleati europei hanno appoggiato lo scorso Febbraio il colpo di Stato illegale a Kiev ed hanno aiutato a rovesciare il governo legittimo ed a sostituirlo con un regime ostile antirusso e con carattere neonazista, le potenze occidentali stanno accusando la Russia di sovversione, di aggressione e di tentativo per l’annessione della Crimea e del suo territorio. Per dare credibilità a queste accuse, i governi ed i media occidentali hanno cercato de deformare totalmente la realtà.

Le menzogne mediatiche circa la realizzazione di manovre nascoste da parte della flotta russa e la minaccia internazionale che questa costituirebbe, fa parte di un piano antirusso che persegue l’Occidente per distrarre l’attenzione pubblica dalla vera causa dell’insicurezza e del conflitto in Europa.

Al principio di questa settimana, il comandante statunitense della NATO, il generale Philip Breedlove, ha ribadito a Kiev che la Russia sta facendo aumentare le tensioni con il suo comportamento aggressivo, non soltanto in Ucraina, ma anche in tutta la regione del Baltico e del Mar Nero. Breedlove  si è spinto oltre affermando che la Russia stava militarizzando la Crimea con armi nucleari.

La Russia ha mantenuto le sue forze militari in una base navale in Crimea nel corso di decenni e grazie ad un accordo di riconoscimento internazionale con il Governo dell’Ucraina- ben prima che l’Occidente aiutasse a rovesciare il presidente Yanukovic.

Allo stesso modo in cui la popolazione del Kossovo ha votato per rendersi indipendente dalla Serbia nel 2008, così la popolazione della Crimea ha deciso con un referendum democratico di separarsi dal regime di Kiev, appoggiato dall’Occidente, nel Marzo del 2014 e di unirsi alla Federazione  Russa.

La Russia pertanto non sta facendo nulla di illegale né in Crimea né nello spazio aereo marittimo internazionale nella regione del Baltico e del Mar Nero, ne’ in alcuna altro luogo, incluso nell’angusto stretto tra il Mare del Nord e l’Oceano Atlantico che il Regno Unito chiama presuntuosamente il “Canale Inglese”.

Il comandante della NATO, Breedlove, ha avuto una ampia copertura dai media occidentali per la sua affermazione che gli aerei da combattimento forniti dagli Stati Uniti hanno triplicato quest’anno il loro spiegamento immediato in confronto con quello dell’anno scorso al fine di” intercettare” gli aerei militari russi in tutta Europa.

Tuttavia tra le parentisi i portavoce della NATO hanno riconosciuto che gli aerei russi non hanno violato alcuno spazio aereo nazionale in tutto questo tempo. Una volta di più, allo stesso modo che con l’”incidente” delle navi da guerra russe che hanno attraversato al largo le acque del Regno Unito, non c’è nessuna base che possa giustificare questa risposta allarmista da parte della NATO. La risposta allarmista semplicemente si sta fabbricando per dare credibilità alla narrazione poco sostenibile circa la “minaccia russa”.

La logica assurda e perniciosa di questa narrazione è che qualunque nave o aereomobile russo, che sia civile o militare in qualsiasi parte del mondo, viene etichettato come una minaccia potenziale. Questo è il risultato delle sanzioni dell’Occidente e dell’accerchiamento militare che ha imposto la NATO alla Russia.

La Russia, poco a poco si dovrebbe trasformare in un paese marginale, secondo i governo occidentali ed i loro media, nella misura in cui va a perdere il suo accesso legittimo e normale allo spazio territoriale internazionale.

Sono le potenze occidentali che stanno attuando in forma illegale per convincere il mondo sulla illegalità di un presunto intervento della Russia.

Nel frattempo, nel mondo reale, gli USA ed i loro alleati continuano a riunire forze militari contro la Russia. La NATO ha quadruplicato i propri aerei  nella regione del Baltico in rapporto all’anno scorso. Questo è un fatto, secondo le informazioni trasmesse dalla stessa NATO.

Secondo una informativa pubblicata nello scorso mese nel Financial Times, l’alleanza militare capeggiata dagli USA ha speso per lo meno 200 milioni di dollari nel corso dell’anno scorso per migliorare le installazioni aeree della Polonia, della Lettonia, della Lituania ed Estonia.

La flotta degli Stati Uniti ha provveduto a schierare un numero ogni volta maggiore di navi lanciamissili Aegis nel Mar Nero. Tutte queste manovre degli USA e della NATO alle porte della Russia, sono contrarie agli accordi vincolanti stipulati in precedenza fra i quali la Convenzione di Montraux del 1997.

Ironicamente, mentre questa settimana il generale Breedlove stava a Kiev come invitato dal regime filonazista ucraino, i media atatunitensi  hanno informato in modo molto discreto che le truppe statunitesi di Fort Carson nel Colorado “saranno inviate per appoggiare l’Ucraina”.

Il giornale Gazette  del Colorado informa: “Il Comando militare  Europeo degli Stati Uniti ha detto che una equipe di 100 soldati della divisione di 16.000 soldati di dirigerà in Europa all’inizio del 2015 per prendere il comando delle forze di terra nell’Operazione di soluzione per l’Atlantico”.

L’informativa aggiunge: “i comandanti della divisione porteranno a compimento una serie di esercizi di addestramento per assicurare che le forze statunitensi potranno combattere in armonia assieme ai propri soci della  NATO”.

Bisogna tenere conto di due cose importanti circa Fort Carson: primo che è una base non soltanto per la fanteria, ma anche per le forze speciali addestrate per la guerra non convenzionale. Le sue truppe sono al sevizio del Comando Europeo dell’Esercito USA. Per secondo che il Comando Europeo è comandato proprio dal generale Philip Breedlove che riveste questo incarico militare,oltre alla sua responsabilità nella NATO.

Risulta significativo che Breedlove , come leader della NATO, si trova in giro per l’Europa preparando una “risposta” alla presunta aggressione della Russia; nella stessa settimana in cui si trova nella capitale del regime antirusso di Kiev, il Pentagono annuncia che le sue truppe statunitensi sotto il comando di Breedlove, saranno inviate ad “appoggiare l’Ucraina”.

Washington sta manipolando i governi europei, tuttavia la cosa più vergognosa è quella che, mentre gli USA stanno muovendo le loro forze per una guerra in Europa, i media occidentali stanno inseguendo fantasmi russi  per il cielo e per il mare .

Tratto da Hispantv

Traduzione. Luciano Lago

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