La Russia aggiunge Meta alla lista dei gruppi “terroristi ed estremisti”

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La Russia aveva bandito Facebook e Instagram a marzo dopo aver accusato la società madre di tollerare la “russofobia”.
L’agenzia di monitoraggio finanziario russa, Rosfinmonitoring, ha aggiunto il colosso tecnologico statunitense Meta Platforms Inc, la società madre di Instagram e Facebook, alla sua lista di “terroristi ed estremisti”, ha riferito l’agenzia di stampa Interfax.

La Russia alla fine di marzo ha bandito Facebook e Instagram per “aver svolto attività estremiste” dopo che le autorità hanno accusato Meta di tollerare la “russofobia” durante la campagna militare russa in Ucraina.

Meta aveva annunciato il 10 marzo che le piattaforme avrebbero consentito dichiarazioni come “morte agli invasori russi” ma non minacce credibili contro i civili. Ha poi affermato che la modifica si applicava solo agli utenti che pubblicavano dall’interno dell’Ucraina.

Facebook e Instagram sono inaccessibili in Russia da marzo, ma molti russi sono ricorsi all’utilizzo delle VPN per continuare a utilizzare i social network.

Instagram è particolarmente popolare in Russia ed è un’importante piattaforma per la pubblicità e le vendite.

La decisione di martedì mette Meta nella stessa lista dei gruppi nazionalisti di destra; “organizzazioni terroristiche” straniere, compresi i talebani; e gruppi di opposizione russi.

FONTE : AGENZIE DI STAMPA

3 thoughts on “La Russia aggiunge Meta alla lista dei gruppi “terroristi ed estremisti”

  1. la Russia ha bandito feissbuk… OK… e intanto se GLI EUROPEI nn si danno una svegliata nel consumare(consumare, almeno, se proprio nn si riesce a produrre e o finanziare(anche tramite acquisto: azioni e o quote societarie)) prodotti informatici +-europei… rischierebbero di rimanere stritolati dalle MEGApotenze informatiche USA+Cina+… . pare che l’Europa, in informatica, nel mundo, abbia peso economico solamente circa2%. e cioè, forse, l’Europa rischia un futuro con Cina e USA ricchi, ed Europa povera. ma le alternative informatiche +-europee(o magari non completamente europee ma, almeno, alternative a GAFAM), a volte, cercando e ricercando, salterebbero fuori… ad esempio:: motori di ricerca: “qwant.fr” “qwant.it” “startpage.com” / word processors(logiciels de traitement de texte): “LibreOffice Writer” / sistêmi operativi: “Ubuntu” “Sailfish” “/ web browsers(navigateurs web): “Vivaldi”

  2. Non capisco il perché la Russia si ostina a NON volere censurare e controllare completamente la sua rete internet ???
    Lasciare la rete internet Russa aperta alle criminali multinazionali digitali degli USA- e anche dei paesi satelliti UK e UE significa lasciar diffondere notizie false di fattura Occidentale e significa pure favorire una probabile sconfitta Russa con disintegrazione della Russia !
    La Russia non può accedere alla rete internet USA-UK-UE perciò è logico che la Russia faccia altrettanto !
    Tutte le multinazionali USA che operano nella rete internet digitale compresi i giornali -radio- tv on-line sono tutte controllate dal regime USA.
    Il regime USA controlla è censura persino tutte le multinazionali digitali dei paesi UK-UE compresi gli organi di informazione ON-LINE !

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