La penosa figura della Meloni abbracciata a Zelensky, la marionetta di Washington

di Luciano Lago
Ci si poteva aspettare di tutto da Giorgia Meloni, oggi in prima linea per compiacere il grande patron d’oltre oceano, ma lei ha voluto superare tutti e si è recata a Kiev di persona per omaggiare direttamente Zelensky, l’ex comico divenuto premier dell’Ucraina e marionetta di Washington.
Con l’abbraccio caloroso che la Meloni ha voluto dare a Zelensky si è suggellata l’amicizia fra i due servitori degli Stati Uniti.
L’omaggio tributato al signore della guerra da parte della Giorgia, è qualche cosa di più di una manifestazione di solidarietà ad un paese in guerra. Si tratta di un totale allineamento dimostrato dal governo Meloni agli interessi degli Stati Uniti, gli sponsor e burattinai del signor Zelensky e con questi alla compagnia di giro che sostiene il patetico premier ucraino, da Joe Bieden alla Victoria Nuland, alla Hilary Clinton, a George Soros e compagnia cantante.
Qualcuno si ostinava a sostenere che la premier, che ama definirsi sovranista, avrebbe mantenuto la schiena dritta di fronte alle pressioni statunitensi e della NATO e volesse auspicare una soluzione al conflitto ucraino, tenendo in contro degli interessi della popolazione ucraina, quelli di non farsi massacrare e fungere da carne da macello per conto della guerra per procura degli Stati Uniti.
Niente da fare, ha prevalso la vecchia “libidine di servilismo” verso il potente alleato padrone di Washington e la Meloni si è profusa in dichiarazioni filo USA e anti russe. “L’aggressore è la Russia, in Ucraina si difende la democrazia, l’Occidente”, ecc.. La consueta retorica bellicista occidentale ha prevalso. Nessuna considerazione per le vittime del Donbass, quei cittadini ucraini, di etnia russofona, falciati dall’artiglieria ucraina negli otto anni precedenti al’offensiva russa (circa 16.000) , la vera causa dell’attacco russo. Quelli non meritano considerazione per la Meloni e per l’occidente atlantista.
La guerra in Ucraina ed i suoi dramamtici sviluppi, hanno chiarito quale sia lo spessore e l’attitudine di questa sovranista di cartapesta.
Con questo abbraccio al triste figuro, Zelensky, responsabile di mandare al macello il suo popolo, la Meloni si è distanziata dal sentire della grande parte dei cittadini italiani, quelli che, al 70% (secondo vari sondaggi) si sono pronunciati contro l’invio delle armi in Ucraina e contro il coinvolgimento dell’Italia nella guerra istigata dalla NATO e da Washington.
Possiamo scommettere che presto molti di coloro che l’hanno votata con fiducia, dopo i suoi giri a braccetto con la Ursula von der Leyen (quella degli affari sporchi con i vaccini della Pfizer), e il suo omaggio al Joe Biden, capiranno che la Meloni ha dimostrato la sua indole opportunista e servile che si palesa contro gli interessi degli italiani di non essere coinvolti nelle guerre della NATO.
Ancora una vola la Meloni si è profusa in forma acritica nell’adesione all’Atlantismo più becero, quello che utilizza la retorica della democrazia e della libertà per aggredire paesi e popolazioni per conto degli interessi egemonici degli Stati Uniti, come ci hanno insegnato le esperienze della Serbia, della Libia, dell’Iraq e della Siria (altra guerra per procura) che hanno portato conseguenze drammatiche per quei popoli ed effetti di ondate migratorie verso l’Italia che ancora stiamo subendo
Quello che si nota nella giorgia Meloni è la rinuncia a difendere qualsiasi interesse nazionale, dal non coinvolgimento nella guerra all’adesione alle politiche di austerity di Bruxelles e la prosecuzione dell’agenda Draghi, senza cambiamenti di rotta per seguire i diktat dei potentati finanziari che indirizzano la politica economica del governo italiano verso quella linea neoliberista che prosegue fino alla totale subordinanzione del governo e Parlamento alle direttive della Commissione europea, della BCE e del FMI.

Che si tratti di aderire alle decisoni di smantellamento dell’industria automobilistica italiana, in nome di una “green economy”, come cortina di fumo che nasconde colossali interessi delle mutinazionali, o che riguardi l’attacco al risparmio immobiliare italiano per conto di un presunto risparmio energetico, fino alla legalizzazione dell’alimentazione con gli insetti, tutto fa brodo e serve nell’aderire alle prescrizione della UE e delle lobby economiche favorite dai comissari europei.
La Giorgia Meloni si dimostra una esecutrice fedele che rispetta tutti i parametri fondamentali richiesti dal sistema: atlantismo, europeismo di facciata, adesione al neoliberismo e alle politiche di austerità dettate dagli eurocrati di Bruxelles e di Francoforte.
Sarà lei a corrrere in lizza per il premio fedeltà che già hanno considerato di attribuirle a Washington, esautorando i vecchi personaggi del PD che hanno deluso gli sponsor per la loro scarsa rilevanza.
Saranno in parecchi in tribuna per applaudirla ma forse molti di più per fischiarla come sovranista di cartapesta.
IL ∆ [d Giòrgia (involontario messaggio subliminale di òrgia)] NÒ!… NON L’AVEVO /(s)CONSIDERATO/
Le armi che manda la meloni le pagano gli italiani la meloni deve occuparsi dei disoccupati italiani delle scuole dove il finanziamento è misero della sanità e altro di cui abbiamo bisogno berlusconi amico di putin lo era anche di gheddafi che bombardo’ e fu ucciso vorrei che la meloni fosse fascista cioè che avesse il pensiero futurista che è il pensiero dell’uomo moderno per i pazzi guerrafondai Caterina sulla testa perché nessuno osa fermarli..
In uno dei siti di controinformazione che quotidianamente visito per tenermi informato, il titolo di un articolo mi ha molto colpito :”draghi se ne è andato, ma ha lasciato il pilota automatico”. Eccolo qua il motivo del voltafaccia della Meloni. Detto così come se fosse niente, in poche parole eppure, cosi tristemente vero. La domanda è ovvia “ma… nelle mani di chi siamo? Le oligarchie hanno di fatto corrotto e portato alla decomposizione degli stati. Nessuno di quelli che verranno eletti risolverà mai un bel niente. A questo punto solo i popoli possono fare qualcosa…. lo faranno? No! Che Dio ci aiuti
La Meloni è sotto ricatto da parte di chi la tiene dalle presunte palle che vengono generosamente attribuite alla statista in miniatura.. come faccio a saperlo?… perché se non fosse stato così non le avrebbero mai permesso di diventare Premier… a quei livelli infatti se non sei ricattabile e sotto scacco da parte di chi detiene veramente il potere allora non hai nessuna possibile di ricoprire cariche istituzionali importanti…. probabilmente oltre che ricattabile è anche sotto costante minaccia sua e della sua famiglia per cui in queste condizioni preferisce fare la figura della serva sciocca piuttosto che azzopparsi da sola e rischiarci magari le penne. I servizi segreti americani e israeliani su questo non ci vanno tanto per il sottile.. in fondo un incedente d’auto o di aereo può capitare a tutti. Essere pertanto un’oca giuliva ammaestrata che gode dei favori e della benevolenza di chi la tiene per la collottola è sempre meglio che finire nel tritacarne del dimenticatoio e dell’irrilevanza politica e personale
Purtroppo, ahimè, non è l’unica ad essere sotto ricatto. Tranne il PD e la sinistra che il tradimento degli interessi nazionali ce l’ha codificato nel suo DNA per cui con loro non c’è alcun bisogno di ricorrere a minacce ed al bastone, tutti gli altri, anche per quei movimenti attualmente a livello di embrione in tema di sovranismo e di difesa degli interessi nazionali, sono tutti spudoratamente ricattabili, assimilabili, assorbibili, aqcuistabili, istituzionalizzabili. L’esempio pratico è lampante è dato dal M5Stelle. Non esiste alcuna possibilità di fare diversamente senza il rischio concreto della vita, della propria reputazione, dei propri interessi economici e personali, della propria tranquillità e di quella dei propri cari. Il sistema, a causa della nostra malvagità e conseguente permissione divina è infernale e solo Dio potrebbe aiutarci a superarlo se solo ci affidassimo a lui. Ma siccome il nostro orgoglio fin dal principio c’è lo impedisce supereremo questo scoglio oppressivo quando per effetto delle tensioni non si produrrà l’ennesimo cambiamento di stato. Esattamente come per legge fisica. È la guerra quale conseguenza del culmine della tensione a produrre quel cambiamento di stato in grado di modificare le cose. In attesa che la guerra liberatoria arrivi non possiamo fare niente. Sembra un paradosso e per certi aspetti una follia, ma il mondo è sempre andato avanti così, di guerra in guerra, di cambiamenti di stato causati sempre da eventi bellici. La prossima guerra che si addensa nell’Europa occidentale, voluta dai massoni satanisti del Deep State che governano gli USA e l’Occidente da oltre oceano, pronti a sacrificarci per non volere il confronto diretto con la Russia (il che determinerebbe la loro scomparsa dalla faccia della terra) avrà forse il merito di cambiare il nostro stato di schiavitù e sudditanza americana? Io credo di sì.
L’unica speranza è nel fatto che sia una donna……..di quelle in calore che prima sti si squagliano addosso e poi, dopo qualche stravolgimento ormonale, ti pugnalano con il sorriso stampato in faccia
Chia ha avuto una famiglia nata dal furore del fuoco primaverile lo sa benissimo come va a finire.
Queste meteoropatiche sono le più pericolose sia per i partner che i propri figli…
Attendo che passi l’estate
i Mostri della Trinità – London Newyork Rome – han troppa ricchezza e troppe puttxxe arruolate ( tengono e stampano dollari sterline ed euuro )———- solo dei giganti come Russia Cina ed India uniti forse hanno la possibilità di schiantarl e rieducarli
Non è così; bisogna evitare di convincersi che questo piccolissimo numero di individui che manovrano governi e Paesi siano invincibili. La storia stessa insegna e dimostra che in realtà non c’è bisogno di superman per buttare fuori dalla porta questi criminali. Non solo colossi come Russia, Cina, India, hanno sradicato a casa loro questi parassiti, ma anche l’Iran, il Vietnam, il Venezuela, la Corea del Nord, e non dimentichiamo Cuba; quest’ultima, popolo e leadership, ha resistito eroicamente, e lo sta facendo da decenni, nonostante sia un piccolo Paese, a meno di 200 km dalle coste della Florida, e sia sotto un ferreo regime di sanzioni internazionali. Fidel Castro, morto di vecchiaia, è riuscito a sopravvivere a circa 600 (seicento!!!) tentativi di assassinio da parte della Cia. Ciò occorrerebbe per buttare fuori dal nostro Paese a calci questa classe di parassiti e tutti gli accoliti che compra e corrompe, è una certa percentuale della popolazione italiana che sia un minimo consapevole e cosciente, oltre ad alcuni leader politici che abbiano onore e amore per il proprio Paese e il suo popolo. Perché, è inutile prenderci in giro: la gran parte della popolazione italiana, è non solo estremamente ignorante ma ha una mentalità che crea un terreno assai fertile alla diffusione e al radicamento di mafie, massonerie, e altri ‘think thank’ assortiti finanziati dai soliti ‘filantropi miliardari’. Aggiungiamo a questo una diffusa codardia e conformismo e servilismo estremo, e otteniamo un mix micidiale, a cui la minoranza più sveglia e consapevole della popolazione non può, almeno per ora, influire in modo concreto e decisivo sulla situazione del nostro Paese. Ma questa classe elitaria di parassiti globalisti non è invincibile, è semmai ciò che vogliono farci credere installando nella popolazione un senso di paura e impotenza. Ma la storia è piena di esempi di persone e Paesi o gruppi che si sono opposti con successo a questi criminali.
Due dittatori invasati e scemi , lei una vecchia donna italiana e lui giovane Ucraino che sono entrambi dei dittatori Marionette teleguidate dagli USA che si abbracciano nella Kiev in guerra come teneri amanti segreti mi ricorda molto la scena teatrale del film della Propaganda USA della seconda Guerra mondiale chiamato Casablanca .
Manca l” aeroporto con i rari voli internazionali in funzione !
Manca la Nebbia !
Manca pure il Commissario Corrotto della Polizia Francese .
Mancano pure i tedeschi da accoppare !
Tutta la trama da finzione cinematografica copia e ricalca il Film Casablanca poi però lo rovina con strafalcioni !
Burattini entrambi.Che devono obbedire, altrimenti sono finiti.E non solo politicamente …….
L’Italia è una colonia USA per via della sconfitta militare nella seconda guerra mondiale. L’Italia è sotto ricatto perché senza la BCE che le compra il debito pubblico fallirebbe. Date le premesse non mi stupisce la linea atlantista del governo. Quello che mi fa schifo e mi fa vergognare è che la meloni è voluta andare oltre e dimostrare zelo con questa passerella penosa a Kiev.
Incredibile…stiamo armando un cocainomane servo dei depravati della Nato…
Chi segue i siti di controinformazione – vitali per sopravvivere al marasma appiccicoso e avvilente della propaganda tv nato – chi segue i siti sa benissimo che ormai hanno capovolto i termini della questione : un pazzo massacratore del suo stesso popolo messo li da un colpo di stato proxy è diventato l’EROINA della libertà della Ue? ormai avte sotto i vostri occhi di cosa son o capaci le armi convenzionali e non della propaganda nato/ue cia/nsa…la loro potenza è geometrica ed esponenziale.
Caro Lago,
Mi permetto di ricordarLe il reporter ITALIANO ucciso in Donbass dall’ esercito ucraino nel 2014, Andrea Rocchelli, di cui nessuno parla.
Nel luglio 2017, la procura di Pavia ha arrestato un militare della Guardia Nazionale ucraina, Vitaly Markiv. Dopo una condanna in primo grado a 24 anni di reclusione per concorso di colpa nell’omicidio (lo stato Ucraino è stato anch’esso giudicato colpevole nella medesima sentenza quale responsabile civile), il 3 novembre 2020 la Corte d’assise d’appello di Milano aveva assolto l’imputato “per non aver commesso il fatto” pur riconoscendo le responsabilità dell’esercito ucraino, scarcerandolo sulla base di quello che può essere considerato un vizio di procedura; sentenza poi confermata anche dalla Corte di Cassazione il 9 dicembre scorso.
Da notare è che Rocchelli appariva schedato sul sito Myrotvorets, gestito dai servizi segreti ucraini. Sulla foto della sua scheda, consultabile online, i servizi segreti hanno applicato la scritta rossa in sovraimpressione “Liquidato”.
I genitori di Andrea chiedono giustizia, sarebbe bello che Controinformazione, desse loro risalto
Grazie per avermelo ricordato.
Non mancheremo di commentarlo al più presto-
Saluti
Luciano Lago
Beh tra marionette corre spontanea corresponsione di amorosi sensi!…!!…https://ilgattomattoquotidiano.wordpress.com/
Lavrei votata di sicuro se non avesse fatto la sparata “io sto con zelensky” prima delle votazioni. Fatta questa uscita io me ne sono stato a casa. Tanto uno era peggio dell’altro.
Specchio specchio delle mie brame … chi è il più atlantista del reame (ovvero del parlamento) ???
Lotta senza quartiere tra PD e FdI per aggiudicarsi il primato di SERVILISMO ATLANTISTA, per usare una felicissima definizione di cui LUCIANO LAGO (a proposito … grandissimo articolo) ha il copyright ….
Non è che per caso rappresenti la dignità degli italiani?
Tutti questi convenevoli e smancerie nei confronti dei grandi del momento (Biden, Zel) potrebbero anche essere dovuti al tentativo di organizzare un sistema per tirare fuori meno soldi possibile.
Meloni è la testa di legno di vecchi arnesi della politica romana. Roma è la feccia d’Italia politicamente parlando. Tutti i politicanti una volta che finiscono a Roma diventano corrotti. Roma non ha nulla da secoli e secoli, millenni, si sa, dello spirito degli antichi Romani scomparsi a seguito delle invasioni barbariche. Discendono da tutti i popoli che l’hanno saccheggiata, compresi i Lanzichenecchi di Carlo V°. E dai preti. E da tutti gli avventurieri calati in massa dalle provincie d’Italia per fare fortuna a spese dei gonzi.
Schifo Assoluto e Totale! Schifo, Schifo, Schifo, SCHIFOOOOOOO!!!!!!! che VERGOGNA….
La cosa più triste da constatare è che lei è rimasta coerente con quanto affermava prima delle elezioni in merito alla questione Ucraina. Aveva dichiarato che avrebbe inviato armi a Kiev e difeso le istanze del presidente Zelensky.
Quindi, chi l’ha votata, avrebbe dovuto sapere a cosa sarebbe andato incontro. Invece è prevalso il ricordo romantico di una combattente patriota che avrebbe difeso, financo col proprio lillipuziano corpo, la propria patria. Ricordo sbiadito e artefatto di un mitico personaggio di cartapesta mai realmente esistito.
Ricordo i commenti di chi replicava alle mie perplessità sulla possibile nefasta condotta della nuova premier rispetto al contesto russo-ucraino. Mi veniva ribadito, quasi con sufficienza, che al momento giusto Giorgia avrebbe sfoderato la spada di San Giorgio per colpire il drago, e che la sua, di Giorgia, era solo una strategia per mascherare le sue vere intenzioni. Quindi, per una volta, ci si auspicava allegramente un voltafaccia, trasgredendo ai suoi propositi bellicisti e, viceversa, favorendo la diplomazia ed il ripristino dei rapporti con la federazione Russa.
L’unico fenomeno di coerenza politica nella storia d’Italia, in questo senso, è avvenuto proprio ora rispetto a questo aspetto.
Qui altro che le elezioni truffa del ‘’48!
ULTIME ELEZIONI IN ITALIA PILOTATE!
Ormai troppi i segnali di quanto detto.
L’italia doveva assolutamente confermare, in questa fase storica, di essere lo zerbino d’Europa.
Assolutamente in favore del piano degli USA.
E ci voleva un governo che rappresentasse pienamente gli interessi del padrone.
Altro che Draghi, 5stelle, Pd, FI e soci.
Tutto da copione quindi. l’abbraccio tra i due fantocci. nazisti
Giorgia Novanta
Bannato mio commento?
Peccato.
On line il commento.
Saluti
La Redazione