La nuova strategia della tensione


di Luigi Copertino –

Un amico mi scrive: «Da ieri sera, il problema principale dell’Italia non sono milioni di possibili disoccupati, regole impossibili e controllo sociale a livelli distopici oltre che un’economia barcollante: il problema dell’Italia sono i fascisti! E quelli che ve lo dicono sono gli stessi che … da Venerdì vi imporranno un pass per entrare al lavoro se non volete essere sbattuti per strada a chiedere l’elemosina! E’ tutto un delirio, ma complimenti! Questi ci sanno fare, anche se il gioco (la strategia della tensione) é vecchio come il cucco».
I servizi segreti, lo sappiamo, sono maestri nell’infiltrare le organizzazioni estremistiche dove qualche imbecille disposto ad azioni “boomerang”, magari tra gli stessi capi, lo si trova sempre. Ed ecco che ora, neanche se orde di camice nere fossero alle porte di Roma, il cigiellino Maurizio Landini – il quale, tuttavia, bisogna riconoscerlo, è stato tra i pochi a chiedere che il costo dei tamponi fosse a carico dei datori di lavoro –, insieme a tutta una sinistra al servizio dell’establishment capitalista ed alla maggior parte dei giornalisti, nati e cresciuti nel ’68 o giù di lì e passati armi e bagagli dalla parte degli editori, ossia della finanza globalista, per l’ovvio motivo del “tengo famiglia”, invoca la mobilitazione antifascista. La stura, d’altro canto, l’avevano data Corrado Formigli de La7, per questo giustamente querelato da alcuni protagonisti dei fatti narrati, ed i giornalisti di Fanpage montando dieci minuti, su cento e più ore, di documentazione filmata per rappresentare – la rappresentazione in una società dell’immagine vale molto di più della realtà – uno scenario da complotto golpista, da “trama nera”. In tal caso il tanto vituperato “complottismo” è legittimo.


Orbene, è evidente a tutti che qui vogliono tornare, con la stupida e strumentalizzata complicità di idioti nonché trogloditi forzanovisti, ad un clima di latente guerra civile che è il clima perfetto per perpetuare, anche se il covid venisse meno, lo stato di eccezione con il quale rendere permanenti le restrizioni alle libertà popolari imposte nell’interesse del potere finanziario, del quale Mario Draghi è esponente, che ormai controlla i governi occidentali. Questo disegno è evidente in particolare a coloro i quali, per età anagrafica, hanno ancora vivo il ricordo tragico degli anni di piombo, del decennio ’70, e delle tante vite giovanili sacrificate sull’altare della strategia della tensione alimentata ad arte dai servizi segreti e dal giornalismo che allora come oggi era prezzolato.
Nelle piazze, non solo in Italia, si agitano, contro la politica delle restrizioni delle libertà, due tipi di opposizione sociale. Una opposizione libertaria, anarchico-individualista, di estrema sinistra, ed una opposizione identitaria che ha le sue radici nel radicalismo di destra. Esse, durante le manifestazioni, si mischiano, senza problemi, e con la loro compresenza fanno urlare i pennivendoli dei media mainstream al pericolo dell’“orda rosso-nera” che, stando alla loro falsa narrazione, andrebbe all’assalto della democrazia (mentre questa, in realtà, è stata già svuotata dalla finanza globalista). Ed ecco, quindi, riapparire il richiamo, contro il rischio degli “opposti estremismi”, al moderatismo, alla conversione verso il centro, a stringersi intorno al “governo di salvezza nazionale e della ripresa economica” del team Draghi.
Da un lato si mette alle corde la destra parlamentare di Fratelli d’Italia con il ricatto del fascismo, da parte di gente che non ha mai studiato seriamente, sotto il profilo storico e filosofico, quel regime politico, non ne sa nulla né si rende conto di aver vissuto, fino agli anni ’90, nell’eredità dello Stato imprenditore inventato negli anni ’30 e non sospetta neanche minimamente che l’intellighenzia della sinistra è passata per gli stessi lidi culturali del fascismo, le cui origini e la cui essenza profonda sono di sinistra (per questo quella del partito della Meloni è una “destra sociale”, o perlomeno dovrebbe esserlo, molto diversa dalla destra liberista).

Agitatori infiltrati nei cortei


Dall’altro lato si esclude dal dibattito ufficiale la sinistra comunista, quella ad esempio del PC di Marco Rizzo, se non abiura la sua storia trasformandosi in una sinistra all’americana, arcobaleno, aperta ai nuovi diritti civili Lgbt. La strada che viene additata agli “identitari” del comunismo, per essere ammessi nell’agorà, è, quindi, la stessa, percorsa dal Pd o da Leu. La strada dell’annacquamento delle radici e dell’abbandono dei diritti sociali.
In un caso e nell’altro si chiedono abiure e non rielaborazioni critiche. Ma l’abiura, in un caso come nell’altro, significa suicidarsi nel mare magnum di un liberalismo occidentale che storicamente è servito soltanto a permettere ai poteri globali della finanza antinazionale ed antisociale di emergere e diventare egemone su scala mondiale.


Cui prodest tutto ciò? Questa è la domanda che puntualmente ritorna. La risposta è altrettanto scontata. Conviene a quegli ambienti finanziari ed economici, ma anche politici, che hanno tutto l’interesse alla “distrazione di massa” dai veri problemi. Ad iniziare dallo stravolgimento – sostanziale, perché formalmente l’operazione è condotta senza apparenti cesure istituzionali – della stessa democrazia liberale come descritta dalla vigente Costituzione. Uno stravolgimento in atto da tempo, per quanto riguarda i suoi contenuti sociali, del quale la questione vaccinazione è ora diventata il segno palese anche in ordine ai suoi contenuti di libertà personale e comunitaria. Pertanto cerchiamo di approfondire l’argomento.
Lo Stato, stando all’articolo 32 della Costituzione, può imporre l’obbligo vaccinale assumendosene tutte le responsabilità e il peso degli eventuali risarcimenti. Se lo Stato impone l’obbligo nessuno potrà sottrarsi alla vaccinazione ma, in tal caso, a nessuno, come accade attualmente, potrà essere chiesto di firmare la liberatoria, sicché se poi gli capitasse qualcosa lui o i suoi figli non potrebbero ottenere i dovuti risarcimenti. Orbene, lo Stato non impone l’obbligo perché, come da giurisprudenza costituzionale, è possibile introdurlo solo in caso di vaccini sperimentati, testati e certificati. Cosa che quelli attuali non sono. Per questo le multinazionali farmaceutiche hanno chiesto l’esenzione da ogni responsabilità, non essendo in grado di dire quali possono essere gli effetti collaterali, dei presunti vaccini, a breve o lunga scadenza. Ed i governi hanno accettato o, come sarebbe meglio dire, hanno obbedito. Da qui la liberatoria la quale, pertanto, costituisce di per sé un vulnus posto che in uno Stato di diritto non sono ammesse zone giuridiche di esenzione da responsabilità. Una liberatoria oltretutto pretesa a fronte di una informativa che, in realtà, non informa quasi di nulla dato che deve essere costantemente aggiornata in quanto le diverse tipologie di effetti collaterali si manifestano ad andamento successivo.


Se un cittadino ha qualche dubbio, o qualche problema di salute, e prova a chiedere rassicurazioni al proprio medico pretendendole nero su bianco, in scienza e coscienza, otterrà – perché i medici stessi sono minacciati di espulsione dagli ordini professionali – soltanto rassicurazioni a chiacchiere. Di attestarlo per iscritto non se ne parla. Tuttavia lo Stato chiede allo stesso cittadino di firmare la liberatoria, dopo aver ammesso la pericolosità dei presunti vaccini legiferando, a tutela del personale sanitario vaccinatore, lo “scudo penale” ossia la esimente dal reato di omicidio colposo o da quello di lesioni colpose nel caso in cui i somministrati di vaccino morissero o rimanessero invalidi o ne ricavassero comunque dei danni benché momentanei.
Si tratta di un gioco vigliacco! Lo Stato se vuole essere autorevole e se vuole essere obbedito deve invece assumersi le sue responsabilità. Altrimenti, laddove si svelasse dispotico, come sta accadendo, cosa che è la negazione stessa della sua essenza, non merita la fiducia dei cittadini. Uno Stato che usa il ricatto sul lavoro ed impone il green pass, oltretutto a pagamento per i non vaccinati, non merita quella fiducia.
Proprio perché lontani da qualsiasi individualismo libertario e proprio perché perfettamente consapevoli che l’uomo è per natura un essere politico, quindi chiamato a vivere in comunità politicamente organizzate, dobbiamo esigere che lo Stato, organizzazione politica della comunità nazionale, sia lineare nei suoi comportamenti e assolutamente leale verso il Patto sociale scolpito a chiare lettere nella Costituzione.
Il giornalismo mainstream invece di strillare, come una gallina stridula, al presunto pericolo “rosso-nero”, che è inesistente, si impegni piuttosto a rammentare alle massime cariche istituzionali di questo disgraziato Paese che, come insegnano i filosofi della Politica sin dai tempi di Platone ed Aristotile, l’Autorità politica la fiducia, se non l’amore, dei cittadini deve meritarsela e che per meritarsi detta fiducia essa deve mantenere un comportamento cristallino e leale nei confronti dei governati.
Altrimenti, come sosteneva tra gli altri san Tommaso d’Aquino, i governati hanno diritto a ribellarsi benché con metodo non violento (salvo, per legittima difesa, il caso della repressione violenta da parte dello Stato delle pacifiche contestazioni e delle legittime opposizioni).


Fonte: Luigi Copertino

21 thoughts on “La nuova strategia della tensione

  1. Il precetto di San Tommaso d’Aquino è attuale più che mai e bene farebbero le opposizioni, gli intellettuali, i cittadini e tutte le forze sane della Nazione al alzare al cielo la loro voce contro una dittatura sanitaria illegittima, oscena e criminale che deve essere abbattuta ad ogni costo.

  2. Verrò prima o poi, la reincarnazione dello zio Adolf, ma andrebbe bene anche Vlad III o Gengis Khan, un’onda the travolga questi infami criminali, la cosidetta “democrazia liberale” e tutti i loro pennivendoli e fiancheggiatori, meritanno di essere crocifissi uno a fianco dell’altro sulla A1 da Milano a Salerno.

  3. se in tanti andranno a farsi il tampone per lavorare i contagi risaliranno per via dei falsi positivi e ci sarà di nuovo il loock down, zone a colori e coprifuoco, poi la guerra civile….in bocca al lupo a tutti.!

  4. i servizi di sicurezza non sono mai ‘deviati’. Semplicemente si può apporre il ‘segreto di stato’ agli atti che compiono nell’esercizio delle loro funzioni. Per l’estero, in guerra tutto è concesso, ma credo l’italia sia l’unico ad avere un servizio informazioni ‘interno’, cioè contro la sua gente, e che può commettere azioni illegali per legge

  5. QUESTI LADRI E INFAMI DI POLITICI SONO TUTTI SUL LIBRO PAGA DELLE BANCHE E DELLE MULTINAZIONALI EBREE………. IN ITALIA CI SONO TANTE PERSONE PERBENE CHE PRIMA O DOPO VE LA FARANNO PAGARE………… A NORMA DI LEGGE

  6. Il sistema se ne sbatte della sua stessa costituzione spacciata per la “più bella del mondo” ………………..
    L’uso della forza e di metodi di lotta politica violenta ……….
    è più che legittimo davanti alla violenza lampante del sistema …….
    per resistere al trattamento sanitario obbligatorio (reso tale dalla sospensione dallo stipendio) sono disposto a commettere qualunque reato ……
    non solo per resistere al sistema, contrastarlo, possibilmente abbatterlo …….. ma anche solo per mangiare tutti i giorni …….
    mi si denunci pure per istigazione a delinquere e a commettere reati …… lo proclamo apertamente …….

  7. Copertino ,riempi due pagine di tanti frasi che abbiamo letto e riletto in altri articoli.Però nessuno dice che questi vaccini hanno dei costi che si abbattono sulle tasche delle persone,vaccinati e non vaccinati. Io che non sono vaccinato; ho pagato il pieno di gasolio come il vaccinato, e ho visto che all”outlet a Milano dove un anno fa pagavo un euro e,280 cent, oggi ho pagato un euro e 575 cent. sempre litro.Adesso ci faranno pagare lo stesso pedaggio, con l’elettricità e il gas da riscaldamento. Il casino serve ad intorbidire le acque e i cervelli.Si sapeva che Draghi era la rovina per l’Italia,lo diceva il Presidente emerito Cossiga e adesso gli hanno spalancato le porte..Mi dispiace che polizia,carabinieri e finanzieri si sottomettono agli ordini che provengono da una caduta dall’albero..Leggere che Salvini vorrebbe liberarsi della dittatura ,ma i suoi uomini gli volterebbero le spalle, per rimanere al governo; spero che siano parole di giornalisti prezzolati.C’erano anche ai tempi di Mattei————-

    1. sono sieri che costano poco o nulla, ed è quanto valgono. Finchè mi lasciano in pace kissenefrega, il giorno che vorranno inkularmeli con la forza…si vedrà

    1. l’unico errore che NON deve assolutamente fare il fronte, che pare sia finalmente un pò compatto, di chi PRODUCE (evito il termine ‘lavoratori’ perchè sono anticlassista)’, da Napoli a Trieste, dalle Due Sicilie all’italia, da Gioia Tauro a Genova, è di NON concedere interviste ai venduti al regime democratico, o sperare nella visibilità da esso. Servirebbe solo a farsi manipolare da quei maestri d’improduttività e di danno. Continuare a fare i fatti, nella strategia di sciopero totale e generale ad oltranza. Fare perdere agli eletti soldi. E’ l’unico modo per farsi rispettare da esseri umani e di valorizzarne le proprie risorse. Mancherà tutto, dall’acqua al sale ? Organizzarsi e resistere, se dobbiamo soffrire noi soffrirà anche il nemico, la vittoria dipenderà da chi ci è più abituato. Faranno una regola che chi sciopera commette reato contro il patrimonio economico dello stato ? Chi mi conosce sa che è da almeno 10 anni, quando ancora non c’era il covid, che dico, scrivevo e scrivo che l’unica arma vincente della gente contro il privato democratico multinazionale, che sia farmaceutico o di altro genere, è lo sciopero generale totale a oltranza, non la guerriglia militante. D’altronde abbiamo l’esempio della più grande democrazia liberale al mondo, gli usa. Coloro che impongono sanzioni agli altri Stati sociali e nazionali, in cui tutto è pubblico, al fine di far rivoltare le popolazioni, private di tutto, contro quei governanti. Dopo tutti questi NO, no vax, no tap, no green pass, no global, no tav, evitiamo di farci etichettare. Diciamo (e facciamo) SI alle sanzioni economiche a questo regime democratico. E che la parola sia una sola ripetuta all’infinito e in ogni occasione: libertà, libertà, libertà

      1. l’unica ragione che può avere è di andare a ‘lavorare’ nei puff in Germania. A prezzi popolari. Ma finirà st’ingiustizia. Prima o poi finirà

        1. DEVE finire. Altro che i giudei come Mieli e le sgualdrine nei salotti e la gente a FATICARE per le proprie Famiglie. SI DEVE FERMARE TUTTO. A oltranza

          1. Sanzionare il regime democratico a oltranza …..
            Ho aderito allo sciopero nazionale da oggi fino al 20 ……. non mi interessa da quali sigle sindacali di base sia stato indetto …….
            il green pass deve cadere a qualunque costo …… scaffali vuoti e benzinai a secco …..
            e infatti qualche preoccupazione devono avercela …….. se vogliono blandirci promettendo tamponi scontati ……… o gratuiti ……..
            ma non sarà la caramellina a farci desistere ……….. stato d’assedio e obbligo come vorrebbero berlusca-renzi e virologi vari ?
            Non penso che chi tira i fili dall’estero delle marionette italiche si spingerà a questo …… avrebbe più costi che benefici ……
            posso anche camminare a fianco a chi grida alla distruzione della costituzione pur di sconfiggere gli oltranzisti democratici ……
            https://r2020.info/
            http://www.iostoconlavvocatopolacco.it/news/

  8. Sanzionare il regime democratico a oltranza …..
    Ho aderito allo sciopero nazionale da oggi fino al 20 ……. non mi interessa da quali sigle sindacali di base sia stato indetto …….
    il green pass deve cadere a qualunque costo …… scaffali vuoti e benzinai a secco …..
    e infatti qualche preoccupazione devono avercela …….. se vogliono blandirci promettendo tamponi scontati ……… o gratuiti ……..
    ma non sarà la caramellina a farci desistere ……….. stato d’assedio e obbligo come vorrebbero berlusca-renzi e virologi vari ?
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    https://r2020.info/

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