La NATO prepara una nuova provocazione nella acque territoriali della Crimea russa.
Ambasciatore USA presso la NATO: “Garantiremo il passaggio delle navi da guerra ucraine attraverso le acque della Crimea”.
Il Rappresentante Permanente degli Stati Uniti presso la NATO, Kay Bailey Hutchison, durante un briefing a Washington, in vista del vertice dei ministri degli esteri della NATO, ha dichiarato che l’Alleanza si stava preparando ad adottare un pacchetto di misure per il Mar Nero contro la Russia.
Le misure saranno prese sullo sfondo degli sviluppi nello stretto di Kerch, ha detto l’ambasciatore. Hutchinson ha dichiarato che il comportamento destabilizzante della Russia nella regione è “inaccettabile”.
Questa volta promette che la NATO garantirà alle navi della Marina ucraina di attraversare lo stretto di Kerch tra la Russia e la Crimea, che dal 2014 la Russia considera proprio territorio nazionale.
È come dire che la NATO garantirà che l’esercito ucraino possa tornare in Crimea. Non vi è alcun dubbio che Hutchinson stia parlando di navi da guerra ucraine (i russi non interferiscono con il passaggio delle navi mercantili) visto che lei dice che questo è specificamente in risposta alla crisi di novembre in cui i russi hanno impedito alle navi della marina militare ucraina di fare il passaggio:
Per mantenere la stabilità nell’area del Mar Nero, gli alleati della NATO intendono applicare misure di sorveglianza aerea e inviare le loro navi per assicurarsi che vi sia un “passaggio sicuro” delle navi ucraine attraverso lo Stretto di Kerch, ha dichiarato È “molto importante” per i paesi che circondano il Mar Nero vedere che la NATO ha “più attenzione per assicurare che quelle acque siano” liberate” e che i paesi della regione siano “al sicuro dall’ingerenza russa”, ha detto la rappresentante USA. Da considerare che l’inviato degli Stati Uniti spera che l’Ucraina, la Georgia, un giorno diventino alleati della NATO.
“La Russia ha schierato armi difensive in Crimea, ma la Crimea fa parte dell’Ucraina”, ha osservato la Hutchison.
“È inaccettabile che i marinai ucraini siano detenuti in carcere a Mosca. Dobbiamo fare in modo di avere la capacità di limitare l’aggressione della Russia “, ha osservato.

Come riportato in precedenza dalle fonti, il Rappresentante Permanente degli Stati Uniti presso la NATO, Kay Bailey Hutchison, ha parlato della ricerca di opportunità per rafforzare le difese nel Mar Nero in relazione all’aggressione russa contro l’Ucraina.
La verità è che la NATO non può garantire nulla di simile, se il governo di Kiev organizza un altro tentativo di forzare l’ingresso senza presentare una richiesta ai russi, i russi apriranno il fuoco ancora una volta. Ma è imprudente parlare come se la NATO intenda organizzare o sostenere un simile tentativo.
La reazione russa alle dichiarazioni della Hutchison è stata di incredulità nel senso di non accettare che qualcuno avrebbe potuto dire così qualcosa di così stupido e provocatorio:
“In una luce negativa”, ha detto [il portavoce di Putin, Peskov], quando gli è stato chiesto come il Cremlino abbia visto tali affermazioni. “Non capiamo cosa significhi.”
È preoccupante che gli americani abbiano molte persone in posizioni importanti che non comprendono le conseguenze di quello che stanno proponendo.
In Russia, i proclami della NATO e dell’Ucraina sono stati chiamati come un invito a “giocare con il fuoco”.
Secondo l’esperto militare , Dmitrij Rodionov, le continue visite delle navi della NATO al Mar Nero sono un’ovvia attività mirata ad aumentare la tensione nella regione. Parlare della necessità di proteggere l’Ucraina e promuovere le sue forze navali è solo una copertura, l’esperto ne è sicuro. Tutto questo rappresenta una ulteriore provocazione per provocare un conflitto fra la Russia e l’Ucraina.
Fonti: Russia Insider Unian.info
Traduzione: Sergei Leonov
Affondare questa accozzaglia e il minimo.
Logoramento…ma forse degli americani e non dei russi….in mezzo gli utili idioti ucraini.
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Mamma che faccia da scema, la tipica cerebrolesa in mano ai sionisti tipo Macron, May e Merkel, che si azzardino a forzare il ponte di Kerch gli schiavetti dei sionisti, gli affondano le bagnarole come incudini, del resto il mare di Azov ha fondali talmente bassi da non essere adatto a navi da guerra d’altura, nell’antichità non per niente era chiamato “palude Meotide”, se cercano il pretesto per iniziare una guerra l’hanno trovato, intanto in caso di provocazione i russi annetteranno subito Donetsk, Lugansk, Abchazia e Ossezia, poi favoriranno la secessione di quel che resta di russofono in Ucraina, sud ed est, che hanno votato contro Poroshenko.