La Merkel esorta la NATO a mostrare il “bastone e la carota” alla Russia di Putin

La cancelliera tedesca Angela Merkel aveva incontrato incontrato a Sochi il Presidente russo con il quale si è discusso di crisi ucraina, della crisi in Siria e delle principali questioni di politica internazionale. L’incontro potrebbe rappresentare un passo in avanti nei rapporti tra Mosca e Berlino, dicono gli esperti, anche se i nodi da sciogliere restano ancora molti.
La visita in Russia, ha commentato Vladislav Belov del Centro di ricerche tedesche dell’Istituto europeo dell’Accademia russa delle Scienze, è la dimostrazione del cambio di atteggiamento di Berlino nei confronti di Mosca.
E proprio a Sochi, ha fatto presente Belov, i due leader hanno cercato di trovare dei punti in comune sulle principali questioni di carattere internazionale e sulle relazioni tra la Russia e la Nato, oltre che sui temi di politica estera Usa dopo l’insediamento di Trump.

Tuttavia in successive dichiarazioni, rilasciate dalla Merkel una volta rientrata in Germania, la cancelliera ha dichiarato che” la NATO deve mostrare la sua forza alla Russia, tuttavia deve anche continuare a mantenere aperto un dialogo con il paese euroasiatico”.

“Credo che abbiamo scelto il percorso giusto, utilizzando questo doppio atteggiamento, vale a dire, dimostrando forza da un lato (con l’enorme spiegamento di uomini e mezzi NATO ai confini della Russia) e dall’altro dimostrando constantemente la nostra disponibilità per il dialogo” (il bastone e la carota), ha dichiarato la Merkel questo Sabato nella sua video conferenza settimanale.
A questo proposito la Merkel insiste nel volere adottare le misure necessarie perchè il NRC (Consiglio Russia-NATO) possa realizzare le sue riunioni in futuro. Da notare che le riunioni si erano tenute il 20 di Aprile, il 13 di Luglio ed il 19 dicembre del 2016 a livello di rappresentanti permanenti a Bruxelles per iniziativa dellla dirigenza della NATO, senza risultati apprezzabili.

Dopo queste dichiarazioni più accomodanti, la cancelliera non ha omesso ancora una volta di parlare della “minaccia russa” di Vladimir Putin ed ha esortato i paesi della NATO a mantenersi uniti ed a non permettere che, per alcune divergenze di vedute (leggi sanzioni), “l’Europa non si faccia dividere dagli Stati Uniti con cui deve eserci un solido blocco di alleanza”.

Come si vede la Merkel riesce a svolgere egregiamente il suo ruolo di richiamare all’ordine i paesi europei nell’obbedienza a tutte le direttive che provengono da Washington e dal comando NATO, evitando che si verifichino defezioni e prese di posizione discordi, come alcune dichiarazioni registratesi ultimamente nei paesi dell’Est. Il grande timore di Washington è esattamente quello di un possibile scollamento degli USA con l’Europa ed un riavvicinamento di questa alla Russia. Per tale motivo si mantiene aperta la questione dell’ Ucraina con improvvisi nuovi bagliori di guerra e e si minacciano nuove sanzioni alla Russia per il suo ruolo svolto in Siria in contrasto con gli interessi USA.

Il “cane da guardia” di Washington in Europa è la Frau Merkel, funzione che gli si addice in modo ottimale e in cambio della quale la Germania ha ricevuto da Washington carta bianca per sottomettere economicamente i suoi competitor europei e far pagare a loro il costo dell’eccezionale surplus tedesco.

La Germania è quindi in prima linea nel partecipare allo spiegamento di forze NATO alle frontiere della Russia sui paesi baltici, in Polonia ed in Romania dove vengono installati i nuovi missili USA.
Nel marzo di quest’anno, la rivista Foreign Policy ha pubblicato una informativa che concerne le armi nucleari stanziate dagli USA in Germania e che questa potrebbe utilizzare in un eventuale confronto bellico con la Russia.

La cancelliera Merkel è convinta che la vecchia tecnica del “bastone e della carota” sia sufficiente per piegare Putin e neutralizzare la Russia ma, come altre volte accaduto nella Storia, i tedeschi sottovalutano il potenziale della Russia e si lanciano in pericolose avventure, questa volta al guinzaglio del padrone USA. La Storia sembra non aver insegnato molto ai dirigenti dell’attuale Germania.

Fonti: Hispan Tv

Sputnik News

Traduzione e sintesi: Luciano Lago

8 thoughts on “La Merkel esorta la NATO a mostrare il “bastone e la carota” alla Russia di Putin

  1. Come mai la Redazione non ha riportato la notizia riguardo il tentativo di assassinio di Kim Jong Un?
    http://www.repubblica.it/esteri/2017/05/05/news/pyongyang_accusa_complotto_di_cia_e_servizi_corea_del_sud_per_uccidere_kim_jong-un_-164693830/
    Il tentativo di assassinare un Capo di Stato di una Nazione Sovrana EQUIVALE ad una dichiarazione di guerra: http://www.agcnews.eu/corea-del-nord-pyongyang-colpira-chiunque-attacchi-kim-jong-un/
    Stessa cosa vale per il tentativo di voler destituire il premier siriano ASSAD: gli USA-NATO hanno invaso la Siria con la scusa dell’ISIS che tagliava la gola in diretta ai giornalisti USA… ma adesso che le numerose prove hanno dimostrato che l’ISIS è stato creato, finanziato e gestito proprio dagli USA-NATO, ebbene, gli USA-NATO sono degli INVASORI a tutti gli effetti… gli stessi USA-NATO hanno affermato pubblicamente in più occasioni di voler cacciare ASSAD, e ciò equivale ad una pubblica dichiarazione di guerra… e pertanto ASSAD ha il diritto di cacciare gli USA-NATO con l’aiuto della RUSSIA!!!

    1. Sulla Siria e sul complotto USA Saudita Israeliano per rovesciare Assad abbiamo scritto molto, sulla Corea del Nord in effetti un pò meno ma anche quella è un caso eclatante….

  2. Sbaglia Putin a ricevere la badante della Casa Bianca e dargli importanza.
    La stessa cosa vale anche per l’inserviente del Pentagono Mogherini, il Cremlino dovrebbe dire: ” riteniamo superfluo l’incontro poiché incontreremo direttamente Tramp o generali del Pentagono.”
    Queste prostitute fanno più ribrezzo di quelle poverette che battono i marciapiedi sotto ricatto..

    1. Mi associo. E’ praticamente inutile, dal punto di vista dei risultati politici, ricevere gli spregevoli servi dell’Asse del Male globalista, i lacchè della Nato, chiamandoli “partner”. D’altra parte, la Federazione Russa lo fa per evitare di cadere nella trappola che porta al confronto nucleare, in Europa e altrove. Una “moderazione” necessaria che, a mio avviso, non dovrebbe essere scambiata per debolezza.

      Cari saluti

  3. Sono i popoli europei ed i tedeschi in particolare che non devono permettere a Rebeka Kasner, alias Angela Merkel, referente europeo di Soros e della cabala sionista, di trasformare per le seconda volta l’Europa nel campo di battaglia di un conflitto contro la Russia. Prima che accada il peggio, Putin farebbe bene ad usare il bastone per raddrizzare la schiena di questa vecchia paraninfa e la carota come per ridurne il lardo da vacca spagnola.

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