La controffensiva dell’Esercito Siriano riduce l’ISIS in polvere
DAMASCO, SIRIA (16:45) – L’esercito arabo siriano e suoi alleati paramilitari sono riusciti a ristabilire tutti i punti persi sull’ ISIS lungo l’as-Sukhnah verso l’autostrada Deir Ez-Zor e, in tal modo, riconquistare ancora una volta completamente il controllo della vitale strada di comunicazione.
All’inizio di questa mattina l’esercito arabo siriano, sostenuto da forti bombardamenti dell’aviazione russa, ha iniziato una potente controffensiva lungo un ampio fronte che si estende dalla piccola città di Sukhnah (regione orientale Homs) in Occidente verso la città di Ash-Shoula a est .
L’ultima offensiva dello Stato Islamico contro l’esercito arabo siriano nella Siria orientale si era resa possibile soltanto grazie al fatto che il gruppo terroristico aveva trasferito un gran numero di truppe e di attrezzature pesanti dall’Iraq occidentale.
Secondo fonti militari, ISIS aveva spostato una notevole quantità di risorse militari dalle sue fortezze nell’Iraq occidentale e nel sud-est della Siria per lanciare una sua offensiva di vendetta, denominata “Ghazwat Abu Muhammad al-Adnani” (dal nome di un comandante di Stato islamico che è stato ucciso un attacco russo l’anno scorso), contro l’esercito siriano.

Cadaveri di terroristi
I rinforzi inviati dall’ISIS includevano truppe d’elite ( inghamasi ), carri armati, veicoli blindati, artiglieria e autocarri dotati di mitragliatrici e cannoni pesanti, tutti armamenti forniti da Arabia Saudita ed USA.
Il gruppo terroristico era stato costretto a fare affidamento sui trasferimenti di risorse da parte dell’Iraq occidentale, cosa che attesta di quanto ò’ISIS avesse esaurito la sua riserva strategica in Siria dopo un anno di sconfitte costanti nei vari campi di battaglia in Aleppo orientale, Raqqa, est Homs e Deir Ezzor.
Le forze pro-governative sono riuscuite a sbaragliare questi milizini takfiri dopo il lancio di una massiccia contro-offensiva contro l’ISIS avvenuta questa mattina presto.
Le fonti militari esclusive di Al-Masdar News confermano che più di 30 miliziani ISIS sono stati uccisi finora nell’ambito dell’offensiva dell’esercito siriano.
Per chiarire, l’esercito siriano ha preso il controllo delle città di Ash-Shoulah e di Kabajib lungo l’autostrada ed ha ripristinato i confini del controllo territoriale sulle zone sottratte all’ISIS e su tutta la regione ritornando a quella che era la situazione di due giorni fa.

Corpi dei terroristi takfiri uccisi
Le perdite militari dello Stato islamico a seguito dell’offensive offensive dell’esercito siriano sono enormi, con molte decine di combattenti jihadisti che sono stati uccisi nelle ultime 12 ore. Il campo risulta acora ingombro dai cadaveri dei miliziani takfiri uccisi dalle forze siriane e dalle carcasse dei loro veicoli blindati.
Maggiori dettagli seguiranno presto.
Fonte: Al Masdar News
Traduzione: Alejandro Sanchez